La FENASCOP (Federazione Nazionale delle Strutture Comunitarie Psico-Socio-Terapeutiche) è unassociazione che nasce nel 93 su iniziativa di operatori impegnati attivamente nel lavoro clinico allinterno di Comunità Terapeutiche in psichiatria. Riunisce strutture residenziali e semiresidenziali, sia private che pubbliche, presenti su tutto il territorio nazionale.
Essendo il mondo delle Comunità Terapeutiche assai composito e variegato con ampie differenze da regione a regione ed anche, spesso, allinterno della stessa regione, la FENASCOP si è proposta con il primo intento di mettere a confronto le esperienze comunitarie, varie e diversamente condotte, per comprenderne e valorizzarne le differenze, pur fornendo ai propri iscritti linee guida e ricercando percorsi comuni.
Per il raggiungimento degli scopi sociali le strategie della FENASCOP si articolano su diversi piani e perseguono diversi obiettivi:
- Obiettivi culturali e formativi: promuovere la cultura della Comunità Terapeutica; sostenere ed attivare iniziative dincontro e discussione, corsi di formazione, convegni, fare ricerca.
- Obiettivi informativi: facilitare la circolazione dellinformazione tra soci e non (a tal fine esiste un bollettino cartaceo trimestrale); promuovere il libero scambio di idee ed informazioni tra regioni e luoghi di lavoro molto diversi tra loro.
- Obiettivi "politici" e associativi: proporsi come interfaccia con le Istituzioni, in quanto rappresentante di un settore in cui i pazienti pagano lo scotto di una forte stigmatizzazione e in cui le professionalità implicate rischiano di vedersi ignorate o marginalizzate.
In relazione a questo punto ne derivano anche obiettivi sindacali e di contrattazione, al fine di ottenere una sempre più puntuale regolamentazione del settore e adeguati inquadramenti professionali degli operatori psico- socio- sanitari.
Siamo convinti che la qualità del lavoro che si svolge nelle strutture comunitarie psico-socio-terapeutiche, produca una sostanziale differenza nella qualità delle risposte fornite agli utenti ed ai loro familiari.
Il convegno che andiamo a proporre rivolge lattenzione proprio ai bisogni di cura e alle naturali aspettative di un miglioramento nella qualità della vita che utenti e familiari legittimamente ci propongono, anche a prescindere da quella possibile completa "guarigione" che resta comunque il "sogno"di tutti: familiari, utenti e addetti alla cura.
Riuscire ad utilizzare elementi connessi a questo "sogno" per trasformarli, in modalità espressivo-operative è, in parte, la ragione di questo convegno.
Ad "Etnie e terapie" (Catania ottobre 2003) ad "Artisticamente" (Montezemolo giugno 2005) e a "Creativamente" (Savona ottobre/novembre 2005) si raggiungono in questo convegno altre sezioni dedicate alle potenzialità dei programmi terapeutici.
Eventi questi che saranno ampiamente partecipati dagli utenti ed i loro operatori i quali avranno modo, anche loro, di partecipare con modalità più adatte alle loro capacità espressive e di comunicazione.
Laltra parte del convegno, introdotta da un Prologo gestito da Associazioni di familiari e utenti, sarà dedicata allo svolgimento di temi scientifici che, partendo dai bisogni di cura, affronteranno i problemi relativi alle risposte delle Istituzioni: dai modelli di intervento nella psichiatria residenziale, alla ricerca su farmaci e presidi terapeutici. I temi dibattuti in plenaria con la presenza di esperti riconosciuti e rappresentanti delle forze sociali saranno poi approfonditi in gruppi ristretti nel corso dei Percorsi di Approfondimento Tematico (PAT) accreditati ECM.
Chi conosce la FENASCOP sa che molto valore viene da sempre riconosciuto ai contributi di coloro che sono impegnati, nel quotidiano, ad affrontare i problemi che il disagio psichico produce nelle relazioni. La nostra posizione è quella non tanto di chi "sa", ma di chi vuole apprendere dalle tante esperienze in corso (o che, per vari motivi, si sono già concluse).
Per chi non conosce la FENASCOP, il convegno rappresenta comunque loccasione per partecipare ciascuno la propria esperienza sia che ci si trovi nella posizione di utente, di familiare di utente, di curante o di rappresentante istituzionale.
Concludo con un invito a chi ritiene di poter portare il suo contributo e con un augurio che la partecipazione sia alta.
Il Presidente
Dott. Giampiero Di Leo
Prologo
16 Maggio 2007 dalle H. 14,00 alle H. 17,00
SALA PLENARIA
"GLI INTERVENTI LEGISLATIVI FRA SPINTE PROPULSIVE E RIFLUSSO"
Avviata dalla Legge 180, la Riforma Psichiatrica, che tanto interesse ha suscitato anche al di fuori dellItalia e che tante speranze ha fatto nascere negli utenti e loro familiari, sembra essersi impantanata e avviata ad un lento riflusso. E tempo di chiedersi cosa realmente ha prodotto, cosa è mancato, cosa bisogna ancora fare per rispondere ai bisogni degli utenti, dei familiari e degli addetti alla cura, sia che essi lavorino nel pubblico che nel privato.
Coordina: Giovanni Anversa
INTERVENGONO:
Livia Turco: Ministra della Salute
Giampiero Di Leo: Presidente Nazionale Fenascop
Ileana Argentin: Delegato del Sindaco di Roma per Handicap e Salute Mentale
Giovanni Giusto: Past Presidente Nazionale Fenascop
Anna Rosa Andretta: Presidente Diapsigra
Maria Luisa Zardini: Presidente Arap
Gisella Trincas: Presidente Unasam
Bruno Orsini: Relatore legge 180
Maria Grazia Bertelloni: Rappresentante degli utenti Rete regionale Toscana
Giovanna Del Giudice: Portavoce Nazionale Forum Salute Mentale
Rosa Maria Scalise: Responsabile CT e rappresentante CGIL FP Lazio
Carlo Fiordaliso: Segretario Generale UIL FPL
Daniela Volpato: Segretario Nazionale CISL F. P.
INVITATI:
Sindaco di Roma Valter Veltroni; Assessore alla Sanità Regione Lazio Augusto Battaglia; Ministra per la famiglia Rosi Bindi; Rappresentanti delle Società Scientifiche e delle Organizzazioni Sindacali
Evento non accreditato ECM
Prima Giornata
17 maggio 2007 dalle H. 09,00 alle H. 13,30
SALA PLENARIA
"Dalle conoscenze scientifiche alle politiche sanitarie per le strutture comunitarie: valutazione, accreditamento e libertà di scelta del medico e del luogo di cura"
Chairmen: Giovanni Giusto - Luigi Cancrini
Accreditamento e sistemi di valutazione degli interventi sono alla base della libera concorrenza fra il Servizio Pubblico e il pubblico servizio svolto dal privato accreditato. Questa concorrenza è utile e risponde meglio ai bisogni degli utenti? Esiste realmente in psichiatria la libertà di scelta del medico del luogo di cura? Quale contrattualità per il paziente psichiatrico?
Ore 9.00 Apertura del Convegno e Saluto delle Autorità
Ore 10.00 RELAZIONI
"Accreditamento e qualità: una funzione manageriale"
Antonello Zangrandi
"Il contratto di cura nei trattamenti residenziali: diritti e vincoli"
Luigi Ferrannini
"Libera scelta del medico e del luogo di cura: quando, come e dove è possibile?"
Marco DAlema
"La necessità di andare oltre laccreditamento"
Roberto Bosio
Pausa Caffè
Ore 12.00 INTERVENTI PREORDINATI
"Alleanza terapeutica e processi di integrazione degli interventi"
Giuseppe Luoni
"Autorizzazione, accreditamento e accordi contrattuali: tra libertà del cittadino, programmazione e controllo"
Emilio Robotti
"Trattamenti ed esiti in un sistema di monitoraggio del follow-up in una struttura comunitaria Fenascop"
Pasquale Pisseri
Pausa Pranzo
Ore 14.00 17.00 APPROFONDIMENTI TEMATICI ACCREDITATI ECM
( Nelle salette dedicate)
IN PARALLELO:
- Interazioni con gli spazi di espressione e creatività gestiti dalle associazioni e dagli utenti
ATTIVITA SOCIALE FENASCOP:
ore 17.00 ASSEMBLEA NAZIONALE SOCI FENASCOP
ore 18.30 CONSIGLIO NAZIONALE
ore 20.30 CENA SOCIALE (su invito)
Seconda Giornata
18 maggio 2007 dalle H. 09,00 alle H. 13,30
SALA PLENARIA
"STRUTTURE COMUNITARIE:
CONTENUTO O CONTENITORE DI TERAPIE?"
Chairmen: Marialori Zaccaria - Andrea Narracci
Esiste realmente, cosi come stabilisce la legge di riforma psichiatrica, una differenza fra le strutture di ricovero e quelle di prevenzione cura e riabilitazione? Questa differenza và posta nei contenitori della cura (ospedali e cliniche da una parte e strutture comunitarie residenziali e semi residenziali dallaltra) o nei contenuti della stessa (somma di interventi e discipline, ancorché integrati, o terapia comunitaria - di ambiente e di relazioni - supportata da Presidi e Servizi terapeutici ad essa riferentesi)?
Ore 09.00 RELAZIONI
"Fattori in gioco negli interventi cosiddetti comunitari"
Fausto Petrella
"Evoluzione delle strutture comunitarie: dallintervento multidisciplinare poli-ntegrato in ambienti sanitari, allintervento comunitario in ambienti di civile abitazione"
Jorge Badaracco
"Quale setting per la psicoterapia nelle istituzioni"
Anna Maria Nicolò
Pausa Caffè
Ore 11.30 INTERVENTI PREORDINATI
"I limiti del continuum residenziale e la necessità di nuovi approcci per l'assistenza a lungo termine "
Antonio Maone
"Le strutture comunitarie come strumento del processo terapeutico riabilitativo"
Bruno Pinkus
"Trattabilità e intrattabilità dei pazienti border line nella comunità terapeutica"
Furio Ravera
Pausa Pranzo
Ore 14.00 17.00 APPROFONDIMENTI TEMATICI ACCREDITATI ECM
( Nelle salette dedicate )
IN PARALLELO:
- Interazioni con gli spazi di espressione e creatività gestiti dalle associazioni e dagli utenti
SPAZIO LIBRERIA
( Sala dedicata )
Autori e libri sulle Comunità Terapeutiche a confronto
Ore 17.00 Robert D. Hinshelwood
Riflessioni sulle istituzioni
La follia e i contesti
Discutono: Carmelo Conforto, Josè Mannu, Andrea Narracci,
Ore 18.30 a cura di: Jan Lees, Nick Manning, Diana Menzies, Nicola Morant
Una cultura dellinchiesta
Prove della ricerca e comunità terapeutiche
Discutono: Josè Mannu, Massimo Purpura, Felice D. Torricelli,
Intervengono autori di libri sulle comunità terapeutiche
Terza Giornata
19 maggio 2007 dalle H. 09,00 alle H. 13,30
SALA PLENARIA
"Cure, farmaci e riabilitazione:
lungo termine e tipologia dei trattamenti comunitari. quali elementi condizionanti le indicazioni e lutilizzo degli psicofarmaci?"
Chairmen: Giampiero Di Leo - Francesco Scotti
Strutture comunitarie e aziende farmaceutiche spesso non comunicano fra di loro pur lavorando entrambe in stretta ma non esplicitata sinergia. Diffidenze e luoghi comuni limitano le potenzialità di una collaborazione che potrebbe aprirsi ad una efficace sperimentazione su nuovi farmaci e lungo termine degli interventi comunitari
Ore 09.00 RELAZIONI
"Lo stato dell'arte del trattamento psicofarmacologico in ambito comunitario
Roberto Tatarelli
"Farmaci antipsicotici (tipici e atipici) nel trattamento residenziale riabilitativo lungo termine"
Paolo Pancheri
"Lintegrazione delle culture terapeutiche nella cura dei pazienti psichiatrici in ambienti comunitari"
Carmelo Conforto
Pausa Caffè
Ore 11.30 INTERVENTI PREORDINATI
"Gold standard del trattamento della schizofrenia: farmacoterapia e psicoterapia in ambienti comunitari"
Alberto Siracusano
"Dalla diagnosi al funzionamento: la medicina in comunità terapeutica alla ricerca di unidentità"
Walter Procaccio
"La prescrizione e l'assunzione degli psicofarmaci nella relazione medico-paziente"
Tommaso Federico
"Terapia e riabilitazione: convivere con i farmaci"
Mara Manetti
Pausa Pranzo
Ore 14.00 17.00 APPROFONDIMENTI TEMATICI ACCREDITATI ECM
( Nelle sale dedicate )
IN PARALLELO:
- Interazioni con gli spazi di espressione e creatività gestiti dalle associazioni e dagli utenti
SPAZIO LIBRERIA
( Sala dedicata )
Autori e libri sulle Comunità Terapeutiche a confronto
(Spazio autogestito)
Ore 20.30 Concerto in collaborazione con la Nazionale Italiana Cantanti