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XII COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari sociali)

  • RELAZIONE CARLESI
  • DIBATTITO
  • DELIBERAZIONE DEL 29/07/98
  •  

    Antonio SAlA (gruppo rifondazione comunista-progressisti) dopo aver ringraziato il presidente Carlesi per l'ampia ed esaustiva relazione, condivide le inadempienze riferite e ritiene che la malattia mentale sia divenuta per alcuni fonte di speculazione e di profitto Denuncia, inoltre, quanto occorso al Comitato durante una visita ad una struttura privata dell'Abruzzo nel corso della quale si è assistito a comportamenti scorretti, ad aggiramenti della legge, considerate le ammissioni recentissime di nuovi malati anche nelle strutture alternative. A seguito di tale visita il proprietario di quella struttura ha inviato una lettera di insulti diretti, in particolare, a lui ed al deputato Maura Cossutta, con la quale si fornivano informazioni false. E' noto che il presidente del Comitato ha inviato una lettera dichiarimenti, della quale chiede formalmente di conoscere gli esiti. Inoltre, considerate le gravissime irregolarità verifica-tesi, chiede che la relazione svolta nella seduta odierna sia trasmessa al Ministro della sanità per l'attivazione dei poteri ispettivi e di controllo.

     

    Maura COSSUTTA (gruppo rifondazione comunista-progressisti) dopo aver rivolto un ringraziamento non formale al presidente Carlesi per la relazione svolta, ricorda che già l'indagine conoscitiva aveva evidenziato i riguardi delle regioni e indicato la necessità di strumenti più incisivi, circostanze confermate dalle attività del Comitato. I vizi denunciati nella relazione del presidente Carlesi sono strettamente connessi al processo di aziendalizzazione all'interno del quale si intende realizzare quello di deistituzionalizzazione.

    Ritiene quindi che l'operato del Comitato permanente sarà utile per le scelte legislative da operare sia nella prossima legge finanziaria, sia nell'ambito della legge delega per il riordino del Servizio sanitario nazionale.

    Dopo aver rilevato lo strettissirno legame tra la legge n. 180 e la legge n. 833, ritiene che per giungere al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici non sia necessaria solamente la riconversione in RSA, ma assuma centrale importanza la riconversione delle professionalità degli operatori, la legge n. 180 èinfatti fallita anche per il blocco delle assunzioni di nuovi operatori. Pertanto chiede al Governo di conoscere lo stato del disegno di legge relativo all'assunzione nel Servizio sanitario nazionale dei dipendenti di strutture private accreditate che siano stati licenziati a seguito della perdita dell'accreditamento.

    Le missioni svolte dal Comitato, inoltre, hanno dimostrato che l'accreditamento non è sufficiente per il superamento degli ex ospedali psichiatrici dal momento che il ricovero in tali strutture non è preceduto dall'intervento dei DSM. Dovrebbe pertanto essere stabilita la revoca dell'accreditamento in caso di mancato intervento dei DSM.

    Sono in aberranti le comunità alloggio istituite all'interno degli ex ospedali psichiatrici che conducono ad una ulteriore istituzionalizzazione in strutture che non sono altro che moderni manicomi Stigmatizza inoltre il fatto che spesso non si parli più di malati psichiatrici, ma di disabili.

    Ritiene pertanto utile l'audizione del Ministro della sanità sull'andamento del processo di chiusura ed auspica che la Commissione adotti lo strumento politico più opportuno: una risoluzione.

    Marida BOLOGNESI, presidente, avverte la Commissione che considerato l'ordine del giorno della seduta odierna, qualora gli interventi non saranno contenuti nei tempi, si potrebbe rendere necessario un rinvio ad altra seduta della relazione sulle attività del Comitato permanente per il monitoraggio del processo di chiusura degli ospedali psichiatrici.

    Nicola CARLESI (gruppo alleanza nazionale) e Rocco CACCAVARI (gruppo democratici di sinistra-l'Ulivo), intervenendo sull'ordine dei lavori, ritengono utile concludere l'esame della relazione nella seduta odierna.

    Giuseppe LUMIA (gruppo democratici di sinistra-l'Ulivo) apprezza la relazione svolta dal deputato Carlesi, ritenendo che possano essere fatte alcune integrazioni. La questione vera consiste nella deistituzionalizzazione, che non sta avvenendo nelle forme e nei tempi previsti dalla vigente normativa nazionale.

    La centralità dei DSM deve riguardare il personale e le risorse ed occorre distinguere tra il privato sociale ed il privato. Per quanto riguarda, invece, il rapporto tra le aziende sanitarie e gli enti locali, rileva che questi ultimi non hanno le risorse sufficienti, le quali devono essere integrate da rette a carico del fondo sanitario nazionale.

    Per quanto riguarda gli strumenti attraverso i quali la Commissione può intervenire, ritiene appropriata la proposta di discutere una risoluzione; è inoltre opportuno sollecitare l'emanazione del progetto obiettivo sulla salute mentale da parte del Ministero della sanità.

    Ritiene inoltre che il privato sociale dovrebbe essere collegato con i DSM e che il Ministero debba esercitare in caso di inadempienze delle regioni i poteri sostitutivi.

    Piergiorgio MASSIDDA (gruppo forza Italia), esprime apprezzamento per la relazione svolta dal presidente Carlesi, che segnala i correttivi da apportare alla legislazione vigente, anche relativamente alle attività svolte dai soggetti del non profit.

    Ritiene, inoltre, che le iniziative positive assunte dal Comitato per il monito-raggio del processo di chiusura per il monitoraggio degli ospedali psichiatrici siano collegate anche alla presidenza di opposizione che ha svolto una funzione di stimolo, a differenza di quanto è avvenuto per altri Comitati, come quello sulla spesa sanitaria.

    Prende, quindi atto delle critiche avanzate da alcuni deputati in ordine al processo di deistituzionalizzazione, da lui pronunciate nel corso della discussione dei documenti di bilancio, sottolineando l'esigenza di stabilire la personalizzazione del progetto di reinserimento.

    È favorevole ad un rinnovo del Comitato.

    Giacomo BAIAMONTE (gruppo forza Italia) si associa alla richiesta di Carlesi di richiedere dati al Governo, prima di assumere nuove iniziative.

    Dino SCANTAMBURLO (gruppo popolari e democratici-l'Ulivo) apprezza il lavoro svolto dalla Commissione e si associa alla richiesta rivolta al Governo di riferire sui nuovi contenuti del progetto obiettivo nazionale. Ritiene, inoltre, necessario rafforzare le penalizzazioni per le regioni inadempienti. Condivide le preoccupazioni del deputato Lumia relative alle definizione dei costi e delle responsabilità pubbliche riguardanti le persone disabili che non possono essere poste a carico delle famiglie.

     

    Rocco CACCAVARI (gruppo democratici di sinistra-l'Ulivo) ritiene che la relazione confermi la sensazione di allarme che ha rappresentato la premessa dell'attivazione del Comitato, a sua volta determinata dalla mancata attuazione di una legge, la n. 180, a venti anni dalla data della sua entrata in vigore.

    Considerate le gravi inadempienze segnalate dalla relazione, giudica maturi i tempi per un intervento della magistratura. Richiama, inoltre, l'attenzione della Commissione sulla necessità di non equiparare tutte le situazioni del privato.

    Giovanni FILOCAMO (gruppo forza Italia) apprezza la relazione del deputato Carlesi che ha fotografato la situazione della medicina italiana tutta, caratterizzata dalla mancata attuazione delle leggi di settore. Conferma, infine, la necessità di assicurare la più ampia concorrenza tra pubblico e privato in sanità, nell'ambito delle regole stabilite dallo Stato.

     

    Nicola CARLESI (gruppo alleanza nazionale), presidente del Comitato permanente per il monitoraggio al processo di chiusura degli ospedali psichiatrici, ringrazia la Commissione ed i componenti del Comitato, in particolare il deputato Maura Cossutta. Sollecita lo svolgimento dell'audizione del ministro Bindi sul progetto obiettivo tutela della salunte mentale e la discussione di una risoluzione che accolga i contenuti della relazione, allo scopo di poter considerare conclusa questa fase di attività del Comitato.

     

    Paolo POLENTA, presidente, si riserva di riferire le richieste del deputato Carlesi al presidente della Commissione, affinché la richiesta da ultimo avanzata sia sottoposta alla riunione dell'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi di giovedì 23 Luglio.

    La seduta termina alle 16,40.

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