(a cura di Nadia Micali)

Christopher Fairburn (Oxford, UK) ha parlato di un modello di ricerca transdiagnostico nei DCA, partendo dall’idea che le categorie diagnostiche nei disturbi dell’alimentazione non sono del tutto utili, soprattutto nella pratica clinica. Il passaggio da una categoria diagnostica all’altra è, infatti, frequente ed è molto difficile definire i limiti dell’Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa e EDNOS. E’ in corso ad Oxford, in collaborazione con Leicester, uno studio sul trattamento dei DCA secondo un modello transdiagnostico che ha come obiettivo di valutare due nuovi trattamenti cognitivo-comportamentali per i DCA.

Walter Kaye (Pittsburgh, USA) ha riportato i risultati di uno studio sull’interazione neuro-comportamentale nell’Anoressia Nervosa (AN). In uno studio che utilizzava la PET in donne con AN, donne guarite da AN e controlli, in alcune regioni della corteccia cerebrale e del sistema limbico l’attività del recettore per la serotonina 5HT_1A era aumentata e l’attività del recettore 5HT_2A diminuita in donne con AN e con pregressa AN rispetto ai controlli. Ciò suggerirebbe, secondo Kaye, che nell’Anoressia Nervosa vi sia un’alterata regolazione del sistema serotoninergico, che potrebbe facilitare la comprensione del legame tra quest’ultimo e vulnerabilità a sintomi ossessivi e dell’umore nell’Anoressia Nervosa.