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MANIFESTO CONGRESSO

X Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicopatologia (SOPSI)
LA PSICHIATRIA CHE CAMBIA IN UN MONDO IN TRASFORMAZIONE

Roma.
Hotel Hilton Cavalieri
22 febbraio - 26 Febbraio 2005

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IL CONGRESSO ON LINE

PRIMA GIORNATA - MARTEDI' 22 FEBBRAIO 2005
REPORT DALLE SALE CONGRESSUALI

Sessione Inaugurale “La Psichiatria che cambia in un mondo in trasformazione”
Un pubblico numeroso ha seguito con attenzione l’inaugurazione del X Congresso Nazionale della SOPSI.
Introduce i lavori il Prof. M. Maj evidenziando le difficolta' della psichiatria oggi nel contesto italiano sottolineando la discrepanza tra una sempre crescente richiesta di prestazioni assistenziali e l'inadeguata risposta sul piano finanziario ed organizzativo sia dei singoli operatori sia delle intere istituzioni.
Questo porta alla necessità di ridentificare il profilo dello psichiatra italiano alla luce delle esigenze attuali.
Segue l'intervento del Prof. P. Pancheri che,sottolieando il raggiungimento del decimo anno dell'attivita' della SOPSI ne traccia un escursus di cio' che la Societa' ha fino ad ora fatto, proponendo poi uno sguardo sugli obiettivi futuri della SOPSI. L'oratore affronta poi il tema dell’attuale congresso "La Psichiatria che cambia in un mondo in trasformazione". A partire da una riflessione sul contesto storico e socio-culturale attuale, e dall’influenza di questo sulla realta' psichiatrica, traccia il percorso verso i nuovi possibili criteri classificatori del “DSM-V”; e quindi vengono affrontati: il fenomeno della patologia subsindromica "strisciante"; il sogno (o illusione) della genetica psichiatrica; la forza della ragione (brain imaging, reti neurali, processi cognitivi); gli obiettivi ancora e spesso irraggiungibili ("la linea dell’orizzonte") della psichiatria biologica; la prima, tuttora unica, rivoluzione farmacologica; le nuove aree di intervento (cognitive enhancers, anti-craving drugs, anti-ADHD); la farmacoterapia in età evolutiva; la farmacogenomica.
In chiusura, anticipando l’intervento del Prof. R. Rossi previsto per domani mattina, pone una domanda: "Cambia la psichiatria o cambia lo psichiatra?".
Chiude, presentato dal Prof. A. Siracusano, il Prof. J. Angst.
Sottolinea l'impossibilità di negare l’esistenza di un continuum tra normalità e patologia nello studio classificatorio della patologia mentale e dimostra, con la presentazione di dati epidemiologici di studi prospettici, l’aspetto sintomatologico comune e transcategoriale dei disturbi d’ansia generalizzata, dell’attacco di panico, dell’agorafobia e della fobia sociale prospettando la necessita' del passaggio da un sistema categoriale che implica comorbilita' ad uno dimensionale in un’ottica di multimorbilità con nuovi sottogruppi di gravita' e del conseguente diverso approccio terapeutico.
(A cura di L. Adriano, G. Bergamino, M. Fenocchio, E. L. Fiscella, W. Natta)

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COLLABORAZIONI

Dato l'alto numero degli avvenimenti congressuali che ogni anno vengono organizzati in Italia e nel mondo sarebbe oltremodo gradita la collaborazione dei lettori nella segnalazione "tempestiva" di congressi e convegni che così potranno trovare spazio di presentazione nelle pagine della rubrica.
Il materiale concernente il programma congressuale e la sua presentazione scientico-organizzativa puo' essere mandato via posta elettronica possibilmente in formato WORD per un suo rapido trasferimento online

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