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"Outsideof a dog, a book is a man's best friend.
Insideof a dog, it's too dark to read."
GROUCHOMARX

D. Anzieu, G. Haag,S. Tisseron, G. Lavallée, M. Boubli, J. Lassègue
Les contenants dela pensée
Dunod, Paris, 1993,trad.it., Soglie del pensiero, Milano, Masson, 1993, £ 32.000

In questa raccolta di scrittipsicoanalisti e filosofi affrontano il problema epistemologico della definizionedell'Io pensante e propongono una riflessione originale sull'interpretazionedei processi di pensiero nel quadro della cura analitica.

Didier Anzieu delinea alcunedistinzioni fondamentali, a partire dal significato etimologico, fra ilPensare, il Pensiero e i Pensieri; studia le funzionidi contenitore della pelle, dell'Io, del pensiero; individua anche a partiredagli esempi clinici gli investimenti, gli attacchi e la perdita dei contenitori,continuando la ricerca sul concetto di pelle psichica e di io-pelle.

Nel suoi lavori sull'io-pelle,Anzieu ha descritto la natura e le funzioni di numerosi aspetti che limitano,contengono, collegano, scambiano, i moduli di un involucro che si strutturacome 'doppia lamina'. Ampliando questa concettualizzazione GenevièveHaag, attraverso alcuni disegni di giovani che emergevano da stati autistici,coglie l'origine dei contenitori di pensiero nella rappresentazione precocedel sole-viso-seno.

Per Freud, l'immagine nascevadella 'mancanza': il primo oggetto mentale del neonato era in effetti l'allucinazionedi un oggetto di soddisfazione perduto, che gli permette di sopportarela fame non soddisfatta. Nel contributo "Schemi di involucro e schemi ditrasformazione nel fantasma e nella cura", Serge Tisseron distingue glischemi di involucro e gli schemi di trasformazione e studia le loro inferenzecon i fantasmi e la loro ripresa nel lavoro psicoterapeutico.

Guy Lavallée arricchiscela nozione la nozione di involucro psichico con la teoria dell'involucrovisivo, con il doppio anello soggettivante. Ne "Il circuito che contienee che oggettiva la visione, racconta i casi osservati nell'atelier videodel centro Etienne-Marcel, studiando il tema del ri-specchiamento che ilpaziente grave cerca negli occhi del terapeuta, un vero 'specchio psichico'.

Myriam Boubli considerala bocca come uno spazio contenitore che permette l'emergere del linguaggioparlato.

Infine, Jean Lasségueanalizza la scoperta effettuata da Turing del concetto di macchina universale.

Indice

Premessa: il pensare, ilpensiero, i pensieri e il loro vocabolario (Didier Anzieu)

    La funzione di contenitoredella pelle, dell'Io e del pensiero: container, contenitore, contenere.(Didier Anzieu)

    Ipotesi di una strutturaradiale di contenimento e le sue trasformazioni (Geneviève Haag)

    Schemi di involucro e schemidi trasformazione nel fantasma e nella cura (Serge Tisseron)

    Il circuito che contienee che soggettiva la visione. (Guy Lavallée)

    Le parole nella bocca.Dagli oggetti al primo linguaggio parlato. (Myriam Boubli)

    Il test di Turing e l'enigmadella differenza dei sessi. (Jean Lasségue)


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