BOLLETTINO FENASCOPEDITORIALE N° 3 - AGOSTO 1999Ritengo cosa utile dedicare questo Bollettinoadalcune riflessioni sulla riforma BINDI del SSN.
Il nostro Segretario Nazionale lo fa in modo chiaroe alsolito puntuale nel contributo che segue e che potete trovare ancheinInternet in POL.it che come sapete è la Rivista Telematicacheospita il sito FENASCOP. Perinciso invito tutti a dotarsi di e-mail perpoter più agilmentecomunicare tra noi; la Dott.ssa ValdrèRossella è stata da meincaricata di coordinare a livello nazionalequesta utileiniziativa. Mi pare dunque chiaro cheseppur lodevole per alcuniprincipi solidi e da noi sempre sostenuti comela chiara definizione diambiti di competenza, il tentativo di risponderealle esigenze del cittadinocon modelli organizzativi validi, larazionalizzazione della spesa, la necessitàche la salute non siacommercializzata e che si evitino dunque speculazioni,la riforma propostatradisce una naturale tendenza ideologica che poco haa che vedere con unmodo laico di intendere il diritto del cittadinoallasalute. Il tentativo sembraquello di trascurare l'analisidei bisogni del paziente per preferirequella del controllo statale definendoaprioristicamente ciò cheè buono, pubblico, affidabile. In questo senso mi pare che si affermi larelativaincapacità dei cittadini di scegliere ed invece lanecessitàche qualcun altro, seppur a fin di bene, gli dica da chifarsi curare, qualistrutture privilegiare. Non è certo il migliormodo per crescere. Assistiamo ad unasorta di negazione di una realtàcomplessa che si arricchisce delledifferenze, ma che per far ciòrichiede controlli precisi,imparziali e soprattutto un'informazione puntuale,attenta,onesta. L'accreditamento dovrebbedefinire il serviziopubblico per l'oggetto delle prestazioni piuttosto cheper l'ente erogatore,in tal senso vorrei che si iniziasse un dibattito tragli associati chefanno parte del privato imprenditoriale e del privatosociale. Certo che qualcosa andavafatto e che il compitoera ed è arduo; dunque ben venga una riformadi tal genere ed ilconseguente plauso al Ministro purché consentaalle minoranze diesprimersi e di contare, permetta a chi ha le competenzedi esporle congiudizi oggettivi, non indulga in compiacenti e ridondantivalutazioni autoreferenziali,individui organi di controllo effettivamenteimparziali. L'invito è quindi aleggere il contributoche segue, considerandolo, con il mio intervento, unospunto per esprimeresu questo importante argomento le nostre opinioni inmodo libero e dialettico. Volevoinoltre informarvi che è nostra intenzionemettere a disposizionedegli associati una rubrica: "L'Avv. Risponde"nella qualel'Avv. E. Robotti risponderà a quesiti inerenti problemirelativialla gestione delle strutture associate. Giovanni Giusto TORNA ALL'INDICE FENASCOP
|