Comunita' Ceresola
Cooperativa Sociale "Avvenire" a r.l.
Sede Legale: 15016 Cassine (AL) Via San Giovanni 30/b P.I. 01872010069
Sede operativa: "Comunità Ceresola" 15010 Ponzone (AL) Loc. Toleto 79
Tel. 0144765015 Fax.: 0144765921 e-mail: ceresola@libero.it
LA STRUTTURA
La struttura, denominata "Comunita' Ceresola", è situata sulle prime pendici dellAppennino Ligure Piemontese, a circa 18 km. Da Acqui Terme, Ovada e Sassello (SV).
Ledificio è disposto su quattro piani, tutti collegati da ascensore.
Al piano seminterrato sono ubicati i locali di servizio (lavanderia, dispensa, magazzino, garage), la palestra per le attività ed accesso dallesterno per portatori di handicap.
Al piano rialzato sono situati gli spazi comuni per gli ospiti (sala da pranzo, sala tv e lettura, sala attività, due bagni di cui uno assistito) e dalle zone destinate agli operatori (cucina, spogliatoi, uffici, bagno).
Al primo piano è situata la zona notte con 2 (due) camere doppie, 5 (cinque) camere singole, 3 (tre) bagni di cui uno assistito e linfermeria.
Lultimo piano è adibito a zona notte attrezzato per ospiti con limitata mobilità (tre camere singole e due doppie)
La struttura inoltre, dispone di spazi verdi che si sviluppano su unarea di circa 3000 mq.
LUTENZA
Lutenza sarà rappresentata da pazienti adulti con patologia psichiatrica anche con innesto lieve, con buonautonomia personale e sociale, con discrete potenzialità residue di miglioramento e di reinserimento sociale, disabili psichici con patologie che scoraggino linserimento in R.S.A. o Case di riposo
Saranno escluse, allinterno di tali patologie i seguenti casi:
- Situazioni cliniche di particolare gravità e acuzie.
- Situazioni di tossicodipendenza, anche se con diagnosi mista psichiatrica.
- Situazioni che rendano incompatibile in qualunque modo la permanenza in Comunità
MODALITA DINSERIMENTO
La richiesta dinserimento dovrà essere accompagnata da una relazione clinica e sociale, che descriva lanamnesi e la patologia del paziente, la situazione famigliare e sociale ed i motivi che rendono necessario linserimento in Comunità.
Tale documentazione sarà esaminata dallo staff operativo che darà una valutazione sulla fattibilità dellinserimento ed in caso di una valutazione positiva, si prenderanno accordi per una visita di valutazione diretta presso la Comunità.
In occasione della suddetta visita, il paziente sarà sottoposto a colloquio ed osservazione al fine di valutare direttamente la situazione clinica e la possibilità dadattamento alla vita di comunità e dintegrazione nel gruppo ospiti, nonché laccettazione dellinserimento stesso e la possibilità di un primo contatto terapeutico. Dopo questa visita, lo staff si riserva un breve tempo tecnico per definire la fattibilità dellinserimento e, di conseguenza, per una risposta definitiva.
In caso daccettazione dellinserimento sarà necessaria la seguente ulteriore documentazione:
- Esami clinici e di laboratorio
- Dichiarazione mancanza di malattie infettive incompatibili con la vita comunitaria
- Accettazione ed impegno di spesa per la copertura della retta.
- Ricevuta tale documentazione, sarà programmata la data dellinserimento.
- Linserimento contemplerà un periodo di prova per 3 (tre) mesi entro i quali il sopravvenire di difficoltà impreviste che rendano impossibile la prosecuzione dellinserimento, potrà comportare le dimissioni del paziente; successivamente le dimissioni dovranno essere programmate e concordate con lEnte referente.
- In casi particolari, la visita dosservazione potrà essere evitata ed il periodo dinserimento in prova costituirà anche il momento di valutazione, lasciando invariata tutta la restante procedura per quanto riguarda la documentazione necessaria ed indispensabile per il perfezionamento e la fattibilità dellinserimento stesso.
LO STAFF
Lo Staff operativo della Comunità Ceresola è composto dalla Direzione sanitaria e dalla Direzione Amministrativa (Coordinatore, psicologo, rappresentante operatori).
Le attività socio assistenziale sono direttamente gestite dalla Direzione Amministrativa tramite il suo Coordinatore che, in qualità di responsabile della struttura, è responsabile dellorganizzazione di tutte le attività e servizi allinterno della Struttura, di concerto con la direzione sanitaria.
Gli Operatori qualificati (Educatori prof., Infermieri prof., ADEST, OTA) e gli animatori, parte integrante del progetto di reinserimento degli ospiti, svolgono la loro attività nellarco delle 24 ore mediante ladozione di turni doppi diurni di 7 (sette) ore, ed un turno notturno di reperibilità sul posto (notte passiva), così suddivisi:
- Mattino: dalle ore 08,00 alle ore 15,00
- Pomeriggio: dalle ore 15,00 alle ore 22,00
- Notte: dalle ore 22,00 alle ore 08,00
E previsto anche ladozione di un turno dalle ore 11,00 alle ore 18,00, ciò per meglio coordinare le disposizioni tra gli operatori stessi.
La psicologa è presente in struttura una volta la settimana per effettuare i colloqui individuali con gli ospiti.
Il Medico psichiatra è presente in struttura una volta la settimana (cinque ore) per coordinare la gestione sanitaria degli ospiti.
Per quanto riguarda la gestione alberghiera è presente un responsabile dei servizi che coordina la cucina e i servizi di pulizie, lavanderia ecc. con lausilio di tre persone (Un cuoco e due addette ai piani).
I MOMENTI OPERATIVI
Lattività della Comunità sarà coordinata attraverso vari momenti di supervisione, confronto e di programmazione che coinvolgeranno tutto lo staff.
- La supervisione, che sarà condotta da uno psicologo o psichiatra esterno allo staff stesso, costituirà un momento di confronto e di gestione delle dinamiche intercorrenti tra gli operatori, con cadenza mensile.
- Lequipe, un momento operativo con cadenza settimanale, in cui parteciperà tutto lo staff ed una rappresentativa presenza degli operatori, in cui saranno valutate le esigenze, situazioni ed i progetti degli ospiti, e contesti di particolare importanza ed urgenza, inoltre sarà dato spazio ad informazioni ed impostazioni operative di carattere tecnico.
- Il passaggio consegne, giornalmente, in cui gli operatori fanno il punto della situazione giornaliera con la programmazione delle attività della giornata.
- Lassemblea, quindicinale, in cui partecipano gli ospiti, gli operatori e parte dello staff tecnico; è un momento di coinvolgimento e di responsabilizzazione degli ospiti, che contempla la discussione, il confronto e la programmazione della vita in comunità e delle attività interne ed esterne.
LE ATTIVITA
ATTIVITA TERAPEUTICHE
- La Direzione Sanitaria: responsabilità sanitaria per quanto riguarda la valutazione degli inserimenti, elaborazione di progetti, trattamenti e terapie farmacologiche. Presenza almeno settimanale con pronta disponibilità telefonica.
- Lo staff: coordinamento delle attività, contatti e comunicazioni con gli Enti referenti.
- La consulenza psicologica: sostegno psicologico individuale, contatti con i famigliari e con gli Enti referenti. Presenza almeno settimanale.
- Assistenza Infermieristica: responsabilità della farmacia interna e della preparazione delle terapie farmacologiche. Controllo della situazione sanitaria degli ospiti e referente con il medico curante e la Direzione sanitaria. Presenza giornaliera.
ATTIVITA RIABILITATIVE
Ergoterapia, con attività di bricolage, fotografia, apprendimento di competenze operativa, con la possibilità dinserimenti guidati anche esterni alla comunità.
Ludoterapia: attività di tempo libero, canto, recitazione, visione di spettacoli, palestra, piscina, gite con inserimenti in servizi ed infrastrutture esterne.
REGOLE E RITMI
Ore 08,30: sveglia, fatte salve particolari situazioni dinserimenti od attività
Esterne.
Ore 09,00: colazione
Ore 09,30: attività
Ore 11,00: pausa
Ore 12,00: pausa attività
Ore 12,30: pranzo
Riposo fino alle ore 15,30 per gli ospiti, passaggio consegne tra gli operatori
Ore 16,00: ripresa attività con intervallo merenda
Ore 19,30: cena
Nel dopo cena attività di tempo libero fino alle ore 22,00; salvo eccezioni per particolari situazioni od attività.
Tutte le attività ed i ritmi saranno proposte in modo flessibile, tenendo conto delle esigenze e caratteristiche del singolo e nel rispetto delle regole di convivenza e dordine generale
RAPPORTI CON GLI ENTI
Saranno mantenuti regolari contatti con gli Enti referenti.
Il progetto riabilitativo e terapeutico sarà valutato unitamente ed in accordo con gli Enti al momento dellinserimento. Lo stesso progetto sarà monitorato sulla base dei risultati, rivalutato e riprogrammato con scadenza semestrale, con relazioni daggiornamento.
Quando possibile, saranno mantenuti regolari i contatti con i famigliari, con incontri periodici programmati, che costituiranno parte integrante del progetto. |
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