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Ritorna la voglia della somministrazione legalizzata di eroina Da "La Repubblica" e TG1 sera di lunedì 30 agosto 1999 Spinto dai recenti delitti che hanno colpito alcuni milanesi, causati per lo più da eroinomani, il PM Alberto Nobili, della Procura di Milano, lancia una proposta "Io credo che oggi non ci sia altra strada ragionevole che la somministrazione controllata dell'eroina", ha affermato ad una intervista "la Repubblica". La proposta parte da un assunto fondamentale, che, a detta di Nobili, rasenta una forma quasi banale di realismo: ".. le statistichedicono che il consumo dell'eroina è in diminuzione, ci sono meno morti per overdose, e l'età media cresce. Possiamo, insomma, essere in qualche modo ottimisti per il futuro, ritenere che la "moda" stia tramontando. Ma oltre vent'anni di eroina ci hanno lascito una eredità pesantissima, migliaglia e migliaglia di tossicodipendenti nei cui confronti ogni strategia di recupero è risultata inefficace". .". Si tratta di soggetti nei cui confronti anche la repressione è risultata inefficace, spesso le loro condizioni fisiche li rendono incompatibili con il carcere, e comunque appena escono ritornano a consumare e quindi a delinquere. Possiamo aspettare che muoiano per overdose, rassegnandoci al fatto che ogni tanto ci vada di mezzo un orologiaio o un tabaccaio. Oppure possiamo decidere di chiuderla con l'ipocrisia, e stabilire che sia lo Stato a distribuire eroina nei suoi ambulatori, solo e soltanto a soggetti in stato di tossicodipendenza pienamente accertata. Dosi controllate di droghe di qualità controllata". Sulla stessa scia si posizionano la LILA, che propone di assegnare agli stessi SerT la somministrazione controllata di eroina. Su tutt'altro versante Don Oreste Benzi, che critica la somministraizone controllata di eroina in quanto è una "proposta pericolossissima". Al TG1 afferma "sta funzionando la somministrazione di metadone, perché inserire un elemento di disturbo?".
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