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IPOTESI DI LAVORO E METODOLOGIA
Siamo partiti dall'ipotesi che un programma con Naltrexone strutturato
secondo i criteri sopraccitati (gruppo terapeutico con assemblea mensile
con familiari) abbia un'efficacia controllabile da una valutazione complessiva
della personalità e che tale efficacia sia maggiore rispetto ai
casi che non usufruiscono della psicoterapia gruppale.
Si ritiene, infatti,
che il farmaco sia per i nostri pazienti deposito di idee di controllo
( personali e familiari ) e che questa funzione particolare debba essere
integrata con una elaborazione individuale e gruppale che incrementi l'autostima
e la valorizzazione del sè e che favorisca le necessarie proiezioni
in progettualità future .
La possibilità di depositare nel
farmaco aspetti persecutori permette ai terapeuti di migliorare il rapporto
di compliance nei confronti del programma, comporta per i pazienti una
migliore capacità di gestione del rapporto con la famiglia, un aumento
della capacità critica ed autocritica rispetto alla propria storia.
Un'altra ipotesi è che se si rispettano alcuni criteri relativi
all'inserimento nel programma quali l'assenza di disturbi psichici maggiori
e un discreto riconoscimento e gestione del rischio rispetto ad overdose
e a condotte ordaliche, si verifichino comunque meno abbandoni al programma
( indipendentemente dal fatto che abbiano usufruito del gruppo di psicoterapia
o meno ) e, di conseguenza, si abbia una evoluzione positiva per quanto
riguarda i comportamenti sociali (regressione di comportamenti delinquenziali),
aumento della capacità di relazione, integrazione sociale.
Per verificare
tali ipotesi abbiamo utilizzato come strumento TD Eval versione 1, indicatore
di qualità ed efficacia del trattamento dei pazienti elaborato dal
Prof. Nizzoli coi contributi del Ser.T. di Reggio Emilia e del Gruppo Regionale
Psicoterapie. Abbiamo effettuato due momenti valutativi, uno all'ingresso
della terapia con Naltrexone e uno dopo sei mesi di programma.
Per alcuni
è stata fatta anche una valutazione a distanza di un anno. Alcuni
pazienti hanno frequentato il gruppo di psicoterapia e l'assemblea mensile
con costanza, altri non hanno usufruito dei momenti gruppali. Abbiamo equiparato
i risultati dei due gruppi di pazienti (uno con solo Naltrexone, l'altro
conNaltrexone e Gruppo psicoterapico) e abbiamo verificato l'ipotesi sopra
citata. Si è effettuata sui due gruppi una verifica sulla media
delle variazioni dell'indice di gravità.
Per quanto riguarda i pazienti
che hanno abbandonato il programma si sono comparati gli items di ogni
soggetto per verificare la possibilità di elementi valutativi costanti.
La valutazione è stata effettuata complessivamente su 20 pazienti
transitati nell'arco di questo anno (da ott. 95 a ott. 96).
Di questi 20
pazienti 6 hanno frequentato con regolarità il programma effettuando
la psicoterapia gruppale e usufruendo dei momenti assembleari rivolti alle
famiglie; 7 non hanno usufruito della terapia di gruppo, ma hanno aderito
solo all'aspetto farmacologico del programma; 7 hanno avuto ricadute o
hanno abbandonato il programma.Su altri 4 pazienti che hanno avuto poi
ricadute non è stato possibile effettuare il TD Eval causa l'incostanza
nel rapporto col sevizio.
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