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Gli incontri di gruppo
L'ultimo progetto elaborato dall'equipe di studio sui trattamenti con
farmaci antagonisti è stato quello di programmare incontri di gruppo
con utenti in terapia con naltrexone.
La durata complessiva di questo lavoro
sarà di 6 mesi.
Gli incontri avranno cadenza settimanale e durata
di un'ora e mezza ciascuno.
Il numero dei partecipanti sarà di 7
persone, il più possibile omogenee per fascie di età, e di
2 conduttori ed il gruppo si intenderà aperto solo nel primo mese
nel caso in cui non sia stato raggiunto il numero prefissato.
Gli obiettivi
del gruppo faranno riferimento all'offerta di uno spazio di condivisione
di un itinerario di forte distacco, consentendo un luogo in cui proporre
la propria scelta nella singolarità al cospetto degli altri, e di
analisi e consolidamento della motivazione al cambiamento.
Il gruppo avrà
quindi lo scopo di stimolare processi di socializzazione tra gli utenti
e di promuovere atteggiamenti di solidarietà reciproca.
Questo gruppo
non si configura come un gruppo di psicoterapia, nonostante abbia comunque
qualità terapiche, favorenti quindi un'evoluzione rispetto ai percorsi
personali di crescita ma diventa un'opportunità di confronto, ritrovando
nei conduttori e nei partecipanti tutti un sostegno rispetto alle proprie
difficoltà, alle esperienze emotive e di vita. In quest'ottica anche
il ruolo dei conduttori è attivo, partecipativo, con la finalità
di facilitare una comunicazione tra i ragazzi, la libera espressione e
circolazione di sensazioni ed idee, lo sviluppo di sentimenti di sicurezza,
di fiducia in sè, l'acquisizione delle capacità di affrontare
e cercare soluzione a problemi interpersonali.
Il gruppo non avrà
argomenti predeterminati di discussione, ma questi verranno individuati
dagli utenti stessi. Per quanto concerne l'individuazione dei partecipanti,
sarà la microequipe, al termine del percorso di osservazione e diagnosi,
a proporre questa scelta alla macroequipe, come avviene per tutti i programmi
individuati. L'utente avrà a disposizione un periodo di tempo definito
per confermare l'adesione al gruppo e non esisteranno controindicazioni
ad un contemporaneo di psicoterapia individuale.
Non vi saranno preclusioni
all'inserimento di utenti che abbiano alle spalle un periodo significativo
di assunzione del naltrexone, in quanto si ritiene per loro questa un'utile
esperienza di sostegno e per il gruppo una risorsa in termini di passaggio
di informazioni, sensazioni ed emozioni rispetto a quanto già fatto.
La sperimentazione di nuovi strumenti di lavoro, come è nei progetti
del SERT di Ravenna, permetterà di avere a disposizione programmi
integrati con maggiore offerta per gli utenti in trattamento con farmaci
antagonisti quali il naltrexone accanto a criteri di valutazione diversificati,
arricchiti di elementi utili non solo alla stima dell'efficacia del programma
stesso ma anche all'economia del Servizio.
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