BEAN G., BEISER M., ZHAN-WONG J., IACONO W.: Negative labelling of individuals with first episode schizophrenia: the effect of premorbid functioning. Schizophrenia Research, 1996; 22: 111-18.Attribuzione di giudizi negativi ad individui al primo episodio di schizofrenia: leffetto del funzionamento premorboso. Viene confermata anche in questo studio limportanza del funzionamento sociale premorboso. La presenza di sintomi psichiatrici ed un periodo maggiore di deterioramento funzionale si associa significativamente ad un maggior numero di giudizi negativi espressi dalle figure significative per il paziente. E possibile ipotizzare che questo incida anche sul clima emotivo familiare. Il presente studio esamina lipotesi che lattribuzione di giudizi negativi ad individui al primo episodio di schizofrenia sia correlata alla durata ed allintensitá delle alterazioni comportamentali presenti antecedentemente al primo ricovero.Sono stati valutati al momento del ricovero i seguenti parametri di 45 individui al primo episodio di schizofrenia: presenza e gravitá dei sintomi, periodo intercorso dallesordio al primo intervento terapeutico e funzionamento sociale e lavorativo premorboso.La presenza di giudizi negativi si é basata sulle valutazioni ottenute dalle persone ritenute significative dai pazienti stessi. Identiche valutazioni dellattribuzione di giudizi negativi sono state ottenute da persone ritenute significative da un gruppo di soggetti di controllo (n = 70) con anamnesi negativa per disturbi psichiatrici.I risultati indicano che i soggetti schizofrenici ricevono giudizi negativi in misura maggiore rispetto ai soggetti asintomatici. La presenza di tali giudizi negativi é associata con unetá piú avanzata allesordio dei sintomi psicotici, con la presenza di un lungo periodo di deterioramento precedente allesordio della psicosi e con una compromissione del funzionamento lavorativo nei 9 mesi precedenti allospedalizzazione.Tali risultati sono in accordo con quelli ottenuti in altri studi che hanno valutato lEmotivitá Espressa (EE) nei familiari di soggetti al primo episodio di schizofrenia e suggeriscono che lassociazione riportata in letteratura tra alta EE e frequenza di recidiva potrebbe essere influenzata dai livelli di funzionamento premorboso i quali sono tipicamente associati con un prognosi negativa. Commenti e richieste possono essere inviati al Unità di Consulenza e Terapia Familiare I Clinica Psichiatrica Università degli Studi di Milano (E-mail: c.bressi@imiucca.csi.unimi.it)
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