Correlazioni tra Emotivitá Espressa e carico dei familiari nella gestione di pazienti schizofrenici.

Interessante correlazione tra il carico emotivo familiare associato alla gestione del malato e la presenza di alta EE. Anche questo dato contribuisce all'approfondimento del significato del costrutto EE.

Obiettivi Le osservazioni che indicano come lEE di un familiare possa cambiare nel corso del tempo, suggeriscono lidea che lEE possa riflettere determinate circostanze presenti nella relazione tra paziente e familiare. Il presente studio intende esaminare fino a che punto lEE familiare sia correlata al carico di responsabilitá derivante dalla gestione del paziente e alla percezione familiare dei deficit nel funzionamento sociale del paziente.
Metodi 50 pazienti recentemente ricoverati in ospedale con diagnosi di schizofrenia o disturbo schizofreniforme secondo i criteri del DSM-III-R sono stati valutati per determinare la presenza di sintomi positivi e negativi.50 familiari conviventi o in stretto contatto con i pazienti sono stati intervistati per valutare lEE e il carico di responsabilitá derivante dalla gestione del paziente ed, inoltre, per acquisire informazioni sul funzionamento sociale del paziente e su eventuali problemi sociali e comportamentali.
Risultati I familiari ad alta EE hanno ottenuto punteggi medi di valutazione del carico derivante dalla gestione del paziente significativamente maggiori rispetto a quelli a bassa EE (12.5 vs 6.8, rispettivamente, p = 0.002) ed hanno riferito come maggiormente deficitario il funzionamento sociale dei pazienti (media: 16.2 vs 6.9, rispettivamente, p = 0.004).La situazione lavorativa dei familiari si é rivelata essere lunica caratteristica socio-demografica dei familiari e dei pazienti associata ad alta EE: i familiari che svolgono unattivitá professionale esprimono in minore misura unalta EE. La psicopatologia dei pazienti non é risultata associata allEE e al peso derivante dalla gestione del paziente.
Conclusioni Il presente studio mostra che lEE ed il carico derivante dalla gestione del paziente sono correlati: entrambi misurano aspetti della relazione tra familiare e paziente. Tali risultati suggeriscono che le due variabili considerate dipendono piú dal giudizio dei familiari rispetto alla condizione del paziente che dai suoi reali deficit di funzionamento.

Commenti e richieste possono essere inviati al Unità di Consulenza e Terapia Familiare
I Clinica Psichiatrica Università degli Studi di Milano (E-mail: c.bressi@imiucca.csi.unimi.it)