SCAZUFCA M. KUIPERS E.: Stability of expressed emotion in relatives of those with schizophrenia and its relationship with burden of care and perception of patients' social functioning.Psychological Medicine. 28(2):453-61, 1998 Mar. Stabilità dellEmotività Espressa in familiari di pazienti schizofrenici e relazione con il "burden of care" e con la percezione del funzionamento sociale dei pazienti. La valutazione EE sempre più si impone allinterno di un modello integrato che prenda in considerazione specifiche variabili familiari attinenti alla relazione con il paziente e alla percezione con cui si "leggono" i suoi comportamenti ed atteggiamenti. Sarà sicuramente da indagare ulteriormente limportanza del "passaggio" da alta a bassa EE che in questo studio si è dimostrato essere significativamente correlato con la riduzione del carico familiare e con una migliore percezione del ruolo sociale del paziente. Si è osservato che lalta Emotività Espressa (EE) nei familiari di pazienti schizofrenici è associata con un livello più alto di "burden of care" del paziente e con una peggiore percezione del funzionamento sociale dello stesso. Comunque, non è chiaro come i cambiamenti nei livelli di EE nellarco del tempo siano associati con cambiamenti nel "burden of care" e nella percezione del funzionamento sociale dei pazienti. Metodi: Cinquanta pazienti con diagnosi di schizofrenia e 50 familiari sono stati inclusi nello studio durante il ricovero ospedaliero. 36 familiari e 31 pazienti furono riesaminati 9 mesi dopo la dimissione dei pazienti. La valutazione includeva sia al ricovero che al follow up la sintomatologia dei pazienti e i livelli di EE dei familiari, il "burden of care" e la percezione del funzionamento sociale del paziente. Risultati: 23 familiari (64%) hanno dimostrato gli stessi livelli di EE in entrambe le valutazioni, 9 (25%) sono passati da alta a bassa EE e 4 (11%) da bassa ad alta EE. Il miglioramento nel "burden of care" e nella percezione del funzionamento sociale dei pazienti era significativamente maggiore nei familiari che passavano da alta a bassa EE, piuttosto che nei familiari che mantenevano livelli stabili di EE. Le variabili maggiormente predittive di un cambiamento dei livelli di EE si sono dimostrate le modifiche nel punteggio del "burden of care" e il numero di ore di contatto tra paziente e familiare al follow up. Conclusioni: Modifiche dellEmotività Espressa sono associate a cambiamenti nel "burden of care" e nel numero di ore di contatto tra paziente e familiare. I risultati supportano lidea che lEE possa essere meglio compresa allinterno di un modello integrato. Commenti e richieste possono essere inviati al Unità di Consulenza e Terapia Familiare I Clinica Psichiatrica Università degli Studi di Milano (E-mail: c.bressi@imiucca.csi.unimi.it)
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