Emotivita' Espressa attribuzioni di giudizio e tipologia di sintomi schizofrenici

Anche questi ricercatori pur approfondendo un diverso aspetto sperimentale, confermano che una critica elevata da parte dei familiari è soprattutto associata a comportamenti del paziente a cui viene attribuita specifica intenzionalità. I sintomi positivi, facilmente attribuibili alla malattia e non alla persona, non generano la stessa reattività di quelli negativi. Viene così confermata limportanza dellinformazione sugli aspetti clinici, e soprattutto, lelaborazione delle dinamiche relazionali che impediscono un atteggiamento più empatico in grado di ridurre l'attribuzione della sintomatologia negativa alla volontà del paziente.

Emotività Espressa, attribuzioni e dimensione dei sintomi schizofrenici.Il presente studio applicato su un campione di 40 familiari di pazienti schizofrenici Anglo-Americani replica e fornisce un supporto transculturale per un modello di attribuzione-effetto dellEmotività Espressa (EE). In accordo con la teoria dellattribuzione di giudizio gli autori hanno riscontrato che i familiari ad alta Critica (alta EE) presentano una visione della malattia e dei sintomi associati come maggiormente dipendenti dal controllo personale del paziente rispetto ai familiari meno critici (bassa EE). Lanalisi statistica ha permesso di classificare i diversi comportamenti e sintomi più frequentemente criticati dai familiari. I sintomi che riflettono la presenza di deficit comportamentali (ad esempio la scarsa igiene) sono risultati essere maggiormente criticati rispetto ai sintomi che riflettono eccessi comportamentali (ad esempio le allucinazioni). In accordo con il modello di attribuzione-effetto i familiari potrebbero risultare meno tolleranti rispetto ai comportamenti deficitari del paziente perchè li giudicherebbero intenzionali, laddove gli eccessi comportamentali sono facilmente riconosciuti come sintomi centrali del disturbo mentale.

Commenti e richieste possono essere inviati al Unità di Consulenza e Terapia Familiare
I Clinica Psichiatrica Università degli Studi di Milano (E-mail: c.bressi@imiucca.csi.unimi.it)