DYCK DG. SHORT RA. HENDRYX MS. NORREL D. MYERS M. PATTERSON T. MCDONNEL MG. VOSS WD. MCFERLANE WR.
Management of negative syntoms among patients with schizophrenia attending multiple-family groups.
Psychiatric Services. 51(4):513-19, 2000 Apr.
Trattamento dei sintomi negativi in pazienti schizofrenici che partecipano a gruppi multifamiliari.
Questo studio ci sembra particolarmente apprezzabile dal punto di vista metodologico nel raggiungimento dell'obiettivo prefissato: la valutazione dell'efficacia clinica del trattamento psicoeducativo familiare nella cura dei sintomi negativi della schizofrenia. Sono stati ottenuti risultati migliori rispetto ad un gruppo di controllo. E' importante sottolineare che i sintomi negativi sono significativamente associati alla recidiva, ad un basso funzionamento sociale ed occupazionale, ad un deterioramento cognitivo e ad una qualità di vita soggettivamente inferiore.
OBIETTIVO: I risultati di sintomi negativi in un periodo di un anno sono stati esaminati in due gruppi di pazienti, uno dei quali ha ricevuto un trattamento psicoeducativo in un gruppo multifamiliare e l'altro che ha ricevuto la cura standard. METODI: Un totale di 63 pazienti esterni, tra i 18 e i 45 anni, con diagnosi DSM-IV di disordini schizofrenici sono stati assegnati a caso alla cura standard o al trattamento psicoeducativo in gruppi multifamiliari, in un grande centro di igiene mentale a Spokane, Washington. I pazienti assegnati al trattamento sono stati divisi in base al fatto che assumessero farmaci antipsicotici tipici o atipici. Lo stato dei sintomi negativi è stato monitorizzato mensilmente per un anno da valutatori che non conoscevano l'assegnamento al gruppo e misurato come composito di cinque sintomi attraverso la Modified Scale for the Assessment of Negative Symptoms. RISULTATI: Quando l'analisi era controllata per sintomi negativi di base, i partecipanti a gruppi multifamiliari sperimentavano una significativa riduzione dei sintomi negativi in confronto a quelli che ricevevano una cura standard. L'assunzione di farmaci antipsicotici atipici o la diagnosi di abuso di sostanze non era associata alla gravità dei sintomi negativi. Una ulteriore analisi separata dei cinque sintomi negativi indicava piccole ma consistenti differenze di gruppo in tutte le dimensioni eccetto nella trascuratezza. I sintomi negativi erano significativamente correlati alla ricaduta acuta di malattia, ma non all'uso dei servizi da parte di pazienti esterni o interni. CONCLUSIONI: lo studio ha dimostrato che l'intervento psicoeducativo di gruppo multifamiliare era più efficace che la cura standard nella gestione dei sintomi negativi lungo un periodo di dodici mesi. I risultati sono particolarmente pertinenti perché i sintomi negativi sono associati alla recidiva, ad un basso funzionamento sociale ed occupazionale, ad un deterioramento cognitivo e ad una qualità di vita soggettivamente inferiore. | COLLABORAZIONI POL.it è organizzata per rubriche e sezioni affidate a Redattori volontari che coordinano le varie parti della Rivista. Anche tu puoi divenare collaboratore fisso o saltuario della testata, scrivi utlizzando il link proposto sottto, dando la tua disponibilità in termini di tempo e di interessi, verrai immediatamente contattato. Come tante realtà sulla rete POL.it si basa sul lavoro cooperativo ed è sempre alla ricerca di nuovi collaboratori, certi come siamo che solo un allargamento della cerchia dei suoi redattori può garantire alla Rivista la sua continua crescita in termini di contenuti e qualità. ti aspettiamo..... Scrivi alla Redazione di POL.it |