| LA PSICHIATRIA DI CONSULTAZIONE VANTAGGI DELLINTERVENTO DELLA PSICHIATRIA DI CONSULTAZIONE a) Vantaggi per il paziente Come visto in precedenza, l'associazione tra disturbo somatico e disturbo organico provoca inevitabilmente un aggravamento di entrambe le patologie, con la presenza di quadri sintomatologici sovrapposti che possono rendere difficoltoso un buon intervento terapeutico e possono aumentare il rischio di cronicizzazione, soprattutto del disturbo psichico non diagnosticato (Kornfeld, 1996). Inoltre il riconoscimento e il trattamento integrato del disturbo psichico e somatico si traducono direttamente in un miglioramento del controllo della salute e quindi della qualità di vita. Bisogna inoltre tenere conto della situazione odierna degli ospedali: allo stress del ricovero, il paziente si vede aggiungere quello del personale sanitario e parasanitario che, dovendo lavorare con quadri ridotti, è costretto a turni più faticosi. Il poco tempo a disposizione per il paziente, per ascoltarlo e per seguirlo, si traduce in una ulteriore fonte di stress per il paziente. Il paziente diventa una macchina da riparare (Edelstein, 1982). Le ansie del paziente nei confronti della malattia non trovano così un contenitore (al massimo come risposta da parte dei sanitari si prescrivono altri farmaci sedativi, ipnotici ...). Il paziente che si sente così abbandonato può adottare comportamenti che disturbano la routine del reparto, aggiungendo a sua volta una fonte di stress per il personale. In questa situazione l'intervento delle PC limita la rottura dell'omeostasi del reparto facendosi carico degli aspetti emotivi del paziente e dei sanitari (Cohen-Cole, 1986).
b) Vantaggi per il medico curante Il controllo della comorbidità somato-psichica si traduce in una riduzione del carico assistenziale e in una facilitazione dell'iter diagnostico e terapeutico. Inoltre la comprensione delle dinamiche psicologiche del paziente rende possibile interventi più efficaci e favorisce la compliance riducendo sia gli insuccessi terapeutici sia reazioni di "burn-out" da parte del personale sanitario (Gala, 1996).
c) Vantaggi per le strutture ospedaliere A causa del progressivo e rapido incremento dei costi di gestione sanitari, la politica sanitaria attualmente tende a ridurre l'uso delle risorse abbreviando i tempi di ricovero dei pazienti medici e/o chirurgici. Studi epidemiologici hanno messo in evidenza che i pazienti con una comorbilità psichiatrica presentano una durata di ricovero più elevata rispetto ai pazienti senza disturbi psichici, e vengono sottoposti ad un maggior numero di esami (Levitan, 1981; Mumford, 1984; Goldberg, 1995). Recenti ricerche hanno mostrato come la PC, soprattutto in interventi precoci, è efficace nel ridurre i costi di ospedalizzazione. I pazienti visti all'interno dì un Servizio di PC, presentavano una riduzione del 14% del tempo di degenza rispetto a pazienti con patologie simili, ma che non avevano ricevuto interventi di PC (Levenson, 1990; Saravay, 1994). L'efficacia di un intervento precoce può venire migliorata utilizzando test di screening psicologici al momento del ricovero. In Inghilterra è stato dimostrato che i costi assistenziali conseguenti ad interventi di mastectomia possono essere drasticamente ridotti se le pazienti vengono inserite in programmi di PC (Strain, 1991).Un risultato ancora più evidente è stato evidenziato sui costi di gestione di soggetti affetti da disturbi di somatizzazione che si riducevano del 50% se i soggetti stessi venivano inseriti in un programma di screening di PC (Saravay, 1996). Prendendo in considerazione la copresenza di disturbi somatici e di disturbi psichici aggravanti o disturbanti i sintomi somatici, si può avere una riduzione degli esami specialistici e quindi un minore ricorso ai Servizi Diagnostici. Le strutture quindi, essendo sgravate da un carico di lavoro eccessivo e non gratificante, possono "concentrarsi" sul miglioramento della qualità del servizio, possono ridurre i costi di gestione (minori esami e minori spese di ricovero), e possono impegnarsi con più efficacia in interventi di alta tecnologia (Rubinow, 1983). Bibliografia
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