| Perchè una Psicoterapia analitica a tempo determinato nell'Urgenza Psichiatrica ? Attualmente gli interventi psicoterapeutici non sono quasi mai attuabili nei Servizi Pubblici, tranne che per gruppi ristretti di pazienti, poichè il modello classico di Psicoterapia ad orientamento analitico prevede un intervento della durata di diversi anni con frequenza di due/tre sedute settimanali. Queste condizioni determinano lunghe liste di attesa con l'impossibilitá di offrire, da parte degli operatori psichiatrici, quando é necessario, ad esempio in una situazione di acuzie clinica, un intervento immediato. I primi gruppi di ricerca che hanno estensivamente elaborato e attuato interventi di Psicoterapia a breve termine (massimo 40 sedute) sono stati stimolati dalla necessitá di osservare se interventi delimitati nel tempo fossero ugualmente efficaci e applicabili agli stessi disturbi psichiatrici curabili con la Psicoterapia a lungo termine. Un lungo dibattito ha interessato e interessa tuttoggi numerosi ricercatori clinici. Nel nostro paese forse largomento meriterebbe ulteriori approfondimenti, soprattutto in relazione alle novitá piú recenti in tema di gestione delle risorse economiche in medicina ed in particolare in psichiatria. Taluni studi clinici controllati hanno mostrato che: - Spesso si possono ottenere dei buoni risultati in malattie gravi e di vecchia data. I metodi brevi hanno le proprie indicazioni positive e spesso possono essere piú idonei di quelli di lunga durata.
- Non c'é una differenza essenziale tra i metodi brevi e quelli di lunga durata che costituiscono un continuum. Sogni, transfert, e origini infantili dei disturbi possono essere liberamente interpretati quando é opportuno, e possono svolgere un ruolo fondamentale nella terapia.
- Non c'é una differenza fondamentale tra i risultati terapeutici di metodi brevi e quelli di metodi di lunga durata. Sono spesso possibili cambiamenti di vasta portata.
Si tratta certamente di posizioni radicali, che hanno il pregio di rinnovare linteresse attorno al dibattito. Molto si attende, daltra parte, da studi validati e standardizzati sia dei fattori specifici (Tecnica di intervento) che dei fattori aspecifici agenti nel processo terapeutico (ad es. delle variabili: alleanza terapeutica, tipo di transfert, meccanismi di difesa...). Diversamente resterá difficile definire con precisione l'efficacia e l'esito a lungo termine degli interventi. Le terapie in psichiatria rischiano spesso di cadere nella specificitá soggettiva del terapeuta che, con la propria personalitá e formazione, determina la qualitá e l'efficacia dell'intervento. La risoluzione dello stato di crisi e delle variabili coagenti in tale esito necessita di una maggiore conoscenza scientifica su quali siano i fattori terapeutici che abbiano indotto il cambiamento e sulla natura profonda dello stesso (risoluzione dei sintomi, modifica di tratti di personalitá). Bibliografia Commenti e richieste possono essere inviati al Unità Urgenze PSichiatriche (E-mail: inverni@imiucca.csi.unimi.it)
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