L'utilizzo di metodi meno restrittivi per migliorare la gestione del paziente durante l'intervento di crisi.

Lo scopo di questo progetto è stato ridurre l'uso delle misure più restrittive aumentando quello della minor restrittiva Rimozione degli Stimoli (RFS). L'uso della RFS e di altre misure non restrittive ha portato alla riduzione dell'utilizzo dell'isolamento e della contenzione e alla diminuzione della gravità dei comportamenti negativisti ed aggressivi dei pazienti.

L'utilizzo dell'isolamento e della contenzione può gravare negativamente sul paziente, anche se attuati per controllarne il comportamento per un breve periodo, in quanto relega il paziente al ruolo di "vittima" e favorisce il crearsi di un'atmosfera negativa di sfiducia fra paziente e curante. Lo scopo di questo progetto è stato ridurre l'uso delle misure più restrittive aumentando quello della minor restrittiva rimozione dagli stimoli (Removal from stimuli, RFS). Le minacce verbali e persino fisiche perpetrate ai pazienti di un Pronto Soccorso Psichiatrico vennero eliminate nel caso in cui il comportamento aggressivo di questi non fosse prolungato ed i pazienti infine collaborarono con lo staff. La rimozione degli stimoli (RFS) era considerata riuscita quando un paziente non necessitava di ulteriori misure, più restrittive, dopo l'applicazione della prima. I risultati di questo studio sono stati ottenuti analizzando il rapporto fra RFS e isolamento/contenzione lungo un periodo di un anno, mediante il calcolo delle frequenze, della varianza e dei t-test. L'uso della rimozione degli stimoli e di altre misure non restrittive ha portato alla riduzione dell'utilizzo dell'isolamento e della contenzione. E' interessante notare il fatto che è parallelamente diminuita anche la gravità dei comportamenti negativisti ed aggressivi dei pazienti.

Commenti e richieste possono essere inviati al Unità Urgenze Psichiatriche (E-mail: inverni@imiucca.csi.unimi.it)