Unità urgenze psichiatriche: outcome a breve termine dall'intervento

Il presente studio evidenzia come un Intervento di Crisi a breve termine fornito dalla struttura ospedaliera ha la medesima efficacia dei tradizionali ricoveri in stato di acuzie. Tuttavia, nel caso di pazienti gravemente compromessi questo tipo di trattamento potrebbe rivelarsi insufficiente.

Lo studio qui riportato fa parte di un progetto più ampio di valutazione di tre unità di Crisi nate in alcuni ospedali generali del Belgio. Lo scopo è valutare l'esito a breve termine di un Intervento di Crisi attuato sui pazienti psichiatrici di un reparto d'Emergenza. I pazienti sono stati pertanto valutati tramite il General Health Questionnaire (GHQ-28) al primo contatto con la struttura e dopo un mese dall'intervento. I soggetti con i quali si è intrapreso l'Intervento di Crisi sono stati inoltre confrontati con i pazienti che erano stati ricoverati per un breve periodo in un altro ospedale. I pazienti afferenti al reparto d'Emergenza presentavano disturbi psichiatrici di rilevante gravità ed il General Health Questionnaire (GHQ-28) si dimostrò efficace nel misurare il grado di disturbo dei suddetti. Un mese dopo il trattamento il livello del disturbo si presentava significativamente ridotto in entrambi i gruppi di intervento, tuttavia una parte cospicua dei pazienti rimaneva in uno stato di scompenso. I risultati dimostrano che un Intervento di Crisi a breve termine fornito dalla struttura ospedaliera ha la medesima efficacia dei tradizionali ricoveri in stato di acuzie. Tuttavia, nel caso di pazienti gravemente compromessi questo tipo di trattamento potrebbe rivelarsi insufficiente.

Commenti e richieste possono essere inviati al Unità Urgenze Psichiatriche (E-mail: inverni@imiucca.csi.unimi.it)