Intervento di crisi in un ospedale generale.

Questo studio , analizzando i dati di 90 pazienti afferenti al Servizio di Intervento sulla Crisi del reparto psichiatrico del National University Hospital di Singapore, conferma ancora una volta l'efficacia del metodo di Intervento sulla Crisi: soltanto il 10% del campione, infatti, non presentava variazioni del quadro d'esordio al follow-up di tre mesi.

Questo lavoro presenta i dati di 90 pazienti afferenti al Servizio di Intervento sulla Crisi del reparto psichiatrico del National University Hospital di Singapore. Il campione è costituito da 48 uomini e 42 donne aventi un'età media di 31.4 anni (ds=12.9). Tra i due gruppi si è evidenziata una differenza statisticamente significativa (p 0.01): la maggior parte delle donne (73%) presentava, infatti, problemi relazionali, mentre la maggior parte degli uomini (52%) problemi sul lavoro. Depressione (45%) e disturbo dell'adattamento (24%) furono le diagnosi di maggior frequenza. La durata media del ricovero fu di 4.3 giorni (ds=2.3). La maggior parte dei pazienti (63%) venne curata mediante una psicoterapia di tipo supportivo, che fu per il restante 37% associata ad una terapia farmacologica. Allo studio di follow-up ad un mese dalla fine dell'intervento il 20% del campione non presentava più sintomi, il 62% riferiva un miglioramento della sintomatologia e il 18% rimaneva stabile. Al contatto dopo tre mesi dalla fine del ricovero, possibile solo per l'85% dei pazienti, il 51% dei soggetti non riferiva alcun sintomo e il 39% un ulteriore miglioramento. Soltanto il 10% del campione non presentava variazioni del quadro d'esordio. I risultati di questo studio si pongono, quindi, a conferma dell'efficacia del metodo di Intervento sulla Crisi.

Commenti e richieste possono essere inviati al Unità Urgenze Psichiatriche (E-mail: inverni@imiucca.csi.unimi.it)