Concordanza nella valutazione di un'emergenza psichiatrica.

Questo studio innovativo studio ha dimostrato che la fase di valutazione del servizio di Urgenze Psichiatriche necessita di un miglioramento, in quanto il livello di accordo dei supervisori è risultato basso per la valutazione della psicopatologia, dei disturbi del controllo degli impulsi, dell'aggressività autodiretta e per il tipo di trattamento consigliato.

Obiettivi: Lo scopo di questo studio è analizzare la concordanza inter-giudici fra gli psichiatri di un servizio d'Urgenze Psichiatriche e, in particolare, l'accordo riguardo alcuni concetti chiave dell'Emergenza, finora mai studiati.
Metodi: Le videoregistrazioni di 30 interviste di valutazione di pazienti afferenti al servizio d'Urgenze Psichiatriche, condotte da specialisti in psichiatria, sono state mostrate a otto psichiatri dalla lunga esperienza nel campo delle Urgenze. Questi hanno analizzato ogni intervista valutando la gravità della depressione o psicosi del paziente e prescrivendo la terapia più idonea ad ogni caso. È stata poi studiata la concordanza inter-giudici.
Risultati: Il livello di accordo dei supervisori si è dimostrato alto per quanto riguarda la valutazione delle psicosi e degli abusi di sostanze e basso per quella della psicopatologia, dei disturbi del controllo degli impulsi, dell'aggressività autodiretta e per il tipo di trattamento consigliato. Quest'ultimo non coincideva, infatti, con la prescrizione effettuata dal primo gruppo di psichiatri.
Conclusioni: La fase di valutazione del servizio di Urgenze Psichiatriche necessita di un miglioramento. Esso può essere compiuto soffermandosi sui concetti su cui si erge la struttura di tale servizio, creando e verificando la validità di schemi di valutazione strutturati e costruendo linee-guida sulla gestione delle urgenze stesse.

Commenti e richieste possono essere inviati al Unità Urgenze Psichiatriche (E-mail: inverni@imiucca.csi.unimi.it)