URGENZE IN PSICHIATRIA di G. InvernizziAl di là delle controversie sul riconoscere o no l'esistenza di una psichiatria d'urgenza isolabile per le sue caratteristiche peculiari nel contesto della clinica psichiatrica, è accettato che esistono momenti di urgenza nel formarsi e nel risolversi della sofferenza psichica, momenti che richiedono particolare attenzione di valutazione e di intervento.La crisi è un momento di frattura che causa sconvolgimento per il paziente, i suoi familiari, amici e colleghi di lavoro.Gli autori inglesi ed americani in generale usano un solo termine, "emergency", per esprimere sia il concetto di "urgenza" che quello di "emergenza". In italiano, invece, i due termini rendono possibile la distinzione tra l'aspetto principalmente individuale di "urgenza" e l'aspetto della crisi che riguarda i rapporti relazionali e sociali, meno acuto, espresso dal termine "emergenza".Affrontare le emergenze psichiatriche in modo esclusivamente clinico o medico costituisce certamente un approccio obbiettivo, ma la differenza cruciale tra le emergenze psichiatriche e quelle mediche risiede nel fatto che, nel secondo caso, i problemi sociali tendono ad unirsi a quelli clinici e ad essere mascherati da essi.Secondo Dubin-Weiss, il termine "emergenza" implica una compromissione della funzione mentale tale da pregiudicare gravemente la capacità del paziente ad interagire con i propri famigliari e con le persone significative del proprio ambiente. L'intervento si rende necessario per evitare un danno permanente al paziente e ai suoi rapporti con le persone e per ricondurre la situazione ad una in cui si possano prendere misure normali. Questo concetto di emergenza è quindi prevalentemente un concetto interpersonale. Gli psichiatri francesi definiscono "pathologie de crise" che richiede una "reaction d'urgence" quella caratterizzata da ripercussioni acute e drammatiche sui rapporti interpersonali, da frequenti ricorsi all'azione e da una risoluzione generalmente rapida e non necessariamente collegata con un decorso psicopatologico ben delineato. Secondo questo punto di vista, quindi,l'emergenza psichiatrica è soprattutto un problema di salute pubblica che richiede molto spesso la somministrazione di farmaci e il ricovero ospedaliero.Una crisi psicologica acuta esprime la sensazione soggettiva acuta di rottura dell'equilibrio emotivo in cui il meccanismo di difesa e le consuete capacità di adattamento psicosociale sono sopraffatti."Krisis" è un termine greco che ha un duplice significato: quello di "scelta" e quello di "momento della sentenza". Ippocrate si riferisce alla crisi come al momento critico della malattia: i sintomi sono esacerbati e la loro evoluzione puó portare al peggioramento, alla guarigione o al cronicizzarsi del processo patologico.Se la crisi è sempre una crisi della presenza del soggetto nel suo essere al mondo, il mondo in crisi non sarà solo quello soggettivo o intrapsichico, ma anche quello interpersonale, in cui si colloca la storia personale del soggetto: la rottura di tale equilibrio determina la crisi.La crisi si rivela in tutta la sua drammaticità e manifesta la rottura dell'iter esistenziale del soggetto: si potrebbe trattare di un conflitto irrisolto e del conseguente cedimento della personalità sotto il peso di fattori stressanti acuti e cronici. Al di là di tali fattori di carattere negativo e patologico, le stesse modalità comportamentali possono venire considerate come risposta alla trasformazione e al cambiamento; dunque, soluzioni pseudo-adattative con potenziali liberatori ed autoterapeutici, che sono sempre presenti, anche se non sempre immediatamente utilizzabili.L'intervento nelle situazioni di emergenza sembrerebbe indicare l'opportunità di un modello che renda possibile affrontare le varie fasi della crisi, adottando un'ampia gamma di tecniche che comprendono la terapia medica vera e propria, l'intervento che abbracci anche la famiglia del paziente e l'ambiente sociale e terapie psicodinamiche individuali.Tale modello si è rivelato particolarmente efficace nel ridurre la necessità dell'ospedalizzazione, che è una delle cause principali per cui l'episodio psichico acuto puó trasformarsi in sofferenza psichica cronica; il modello ha inoltre dimostrato di avere un peso fondamentale nel prevenire le recidive.Tra i vari momenti che costituiscono i programmi per affrontare l'emergenza psichiatrica, di importanza cruciale sono la precocità e la tempestività dell'intervento psicoterapeutico. Laddove non si interviene con prontezza, quella che era inizialmente una situazione di crisi è destinata a trasformarsi in un processo di stabilizzazione e in una condizione patologica cronica, per cui ogni successivo intervento terapeutico risulterà estremamente complesso. Il punto centrale della psichiatria durgenza è la scelta del momento e del metodo dellintervento.Bisogna tenere in considerazione tutti gli elementi che compongono la situazione psicopatologica, sia quelli clinici che quelli familiari e sociali e scegliere rapidamente la soluzione giusta.Questi problemi vengono normalmente valutati e affrontati in tutte le sedi assistenziali psichiatriche, ma non sempre sono facili i contatti tra esperienze diverse, per confrontare le tecniche di intervento e i risultati.Per facilitare gli scambi di informazioni ci è parso utile mettere a disposizione su Internet le notizie sulle attuali organizzazioni italiani e straniere nel campo della psichiatria durgenza in modo da fornire e ricevere preziosi aggiornamenti.Sono attualmente operative diverse Società Scientifiche: - Società Italiana di Psichiatria d'Urgenza, sezione speciale della Società Italiana di Psichiatria
- "Emergency psychiatry" Section della World Psychiatric Association
- International Association for Emergency Psychiatry
- International Institute of Crisis Intervention and Community Psychiatry
- Association Francophone dEtude et de Recherche sur les Urgences Psychiatriques.
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