La percezione dell'attesa da parte dei pazienti psichiatrici nel servizio di emergenza psichiatrica.

Il seguente articolo è imperniato sulla questione della "percezione dell'attesa" da parte dei pazienti psichiatrici nel servizio di emergenza psichiatrica: l'impiego di interventi ambientali nonché di un atteggiamento empatico che si fondi sull'altruismo e sull'interesse verso il paziente riducono il tempo percepito dal paziente, se paragonati al non-intervento.

Recenti indagini sull'assistenza-clienti hanno indicato che i pazienti nel servizio di emergenza psichiatrica (PES) sono sempre più insoddisfatti relativamente all'"attesa" connessa con l'espansione dello stile dei servizi offerti. Questo studio esamina l'impatto di sei interventi che hanno alterato l'ambiente dei pazienti in attesa e le loro conseguenti percezioni del tempo passato nel PES. Gli interventi sono stati: comunicazione (tre stili), musica rilassante, video educazionali e attività ricreative. Ogni intervento è stato condotto per 7 giorni, seguiti da 7 giorni di non-intervento. I pazienti hanno completato uno Strumento per la Valutazione del Tempo che misurava le aspettative e le percezioni relative all'attesa. Questi dati venivano comparati col tempo reale, come riflesso sulle registrazioni effettuate dal PES. Generalmente gli interventi ambientali riducevano il tempo percepito dal paziente, se paragonati al non-intervento. Interagire con i pazienti con altruismo e interesse sfociava in una percezione dell'attesa considerevolemente ridotta, a differenza degli altri interventi.