PREMESSALa droga nel mirino della Ue
Premessa di George Estievenart - Direttore amministrativo Oedt
In Relazione annuale sull 'evoluzione del fenomeno della droga nell'Unioneeuropea del 1998 è importante ai fini del continuo progresso dellabase dì conoscenze comuni su cui costruire, un approccio strategicoalla politica in materia di droga all'interno e al di fuori degli Statimembri che costituiscono l'Unione europea.
L'Oedt studia e allo stesso tempo riflette i progressi compiuti nellacomunicazione e nella consapevolezza comune dell'entità dei problemidi droga nonché l'idoneità di segnali specifici quali gliindicatori epidemiologicì all'interno dei vari Paesi e tra di essi.
Secondo quanto figura nella dichiarazione sulla riduzione della domandaadottata dalle Nazioni Unite nel giugno 1998: «I programmi di riduzionedella domanda devono essere basati su una regolare valutazione del tipoe dell'entità del consumo e dell'abuso di droghe e dei problemiconnessi con la droga presso la popolazione. Questo è indispensabileper individuare le nuove tendenze.
Le valutazioni devono essere svolte dagli Stati in modo completo, sistematicoe periodico, a partire dai risultati degli studi in materia, in modo daconsentire considerazioni geografiche e utilizzando definizioni, indicatorie procedure simili per valutare la situazione della droga. Le strategiedi riduzione della domanda devono poggiare su conoscenze ricavate dallaricerca e su lezioni ottenute da precedenti programmi.
Queste strategie devono tenere conto dei progressi scientifici del settore,conformemente agli attuali obblighi dei trattati, nel rispetto della normativanazionale e dello schema multidisciplinare totale delle future attivita'nel settore della lotta contro l'abuso di stupefacenti». E' proprioquesto l'indirizzo dei lavori dell 'Oedt in generale e della presente Relazioneannuale in particolare.
Ogni Relazione annuale contribuisce ad aumentare la conoscenza delleesigenze di controllo e la consapevolezza che una politica efficace devepoggiare su informazioni soddisfacenti e accessibili. L 'Oedt èriconosciuto sempre più come un 'inestimabile fonte di informazioni,la cui autonomìa e' la cui indipendenza politica garantiscono chele sue Relazioni annuali siano considerate documenti chiave per capirele caratteristiche salienti dei problemi della droga e le risposte giuridiche,politiche e sociali che l'Unione europea ha iniziato a dare a essi. Tuttavia,ciascuna Relazione comporta anche una riorganizzazione dei temi centraliche riguardano interessi politici e pratici e nella Relazione 1998 ciòè evidente soprattutto nel capitolo 3.
Questo capitolo esamina la situazione della droga nei dieci Paesi dell'EuropaCentrale e Orientale (Peco) che partecipano al progetto Phare per i Paesicandidati all'adesione all'Ue.
Per quanto riguarda i 15 Stati membri l'obiettivo del progetto dell'Oedtrimane duplice: segnalare gli attuali indicatori che descrivononel modo più preciso i problemi della droga e le loro risposte inciascun Paese, incoraggiando i partecipanti a migliorare qualità,affidabilità, comparabilità e precisione delle informazioniche raccolgono. Pur essendo cosciente delle restrizioni finanziarie, I'Oedt ritiene che sia sempre capitale realizzare graduali miglioramentinella raccolta e nella diffusione multimetodo ai fini di raggiungere l'obiettivodi perfezionare la comunicazione e la cooperazione.
Nel capitolo i viene fatta una nuova distinzione fra attuali tendenzee direzioni, in base a una combinazione di fonti informali e meno sistematichee di indicatori epidemiologici, strutturata su definizioni approvate, laddovedisponibili. Così nel capitolo sulle attuali tendenze possono essereinserite misure qualitative e pareri attendibili su eventi recenti, laddovela tempestività è più importante della precisione.
Invece, nel capitolo sugli indicatori chiave le tendenze in materiadi droga sono un po' meno aggiornate, ma più suscettibili di seguirecriteri scientifici di affidabilità e dì validità.L'obiettivo generale è di impiegare una varietà di metodologieper stabilire un ampia serie di immagini dell'attività in materiadi droga e della risposta, invece di affidarsi troppo a "istantanee" lacui chiarezza è minacciata dal tempo necessario per elaborarle.
Lo scopo dell 'Oedt di migliorare la qualità generale deidati disponibili è messo in evidenza nella struttura del capitolosulla riduzione della domanda, in cui viene posto l'accento sui progettiche sono stati valutati in modo adeguato. Dato che soprattutto in questoimportante settore della prevenzione vi è carenza di prove scientifiche,non soltanto in Europa ma anche a livello internazionale, sì ècercato di presentare non solo gli aspetti che sembrano importanti e indicativi,ma anche quelli che rappresentano un tentativo di valutazione soddisfacente.
Quindi, mentre vengono considerati tutti i nuovi progetti suscettibilidi chiarire settori quali ad esempio l'educazione in materia di droga,la strategia dell 'Oedt è di incoraggiare l'innovazione abbinataal metodo sistematico e scientifico.
Gli ultimi capitoli evidenziano in particolare i sistemi finanziariin atto. Nel capitolo 7 vengono esaminati i dati disponibili sulla spesapubblica in risposta ai problemi della droga con esempi presi dalle scarsefonti di dati a disposizione. Nel capitolo 5 sono illustrati i cambiamentiverificatisi nella spesa dellCUe lo scorso anno e in particolare le differenzenella ripartizione della spesa tra denaro speso all'interno dell'Unionee quello speso a livelto internazionale. Nel capitolo 6 figura un resocontoaggiornato dell'attività più generale a livello globale edei recenti lavori dei principali enti internazionali per combattere ilproblema della droga.
Sebbene ci sia ancora molto da fare, i successi dello scorso anno giustificanopienamente l'attività dell 'Oedt.
Alle funzioni del Centro si è aggiunto il ruolo di centro dieccellenza per l'informazione sulla tossicodipendenza, ma il Centro haanche potenziato la propria attività relativa al miglioramento delleconoscenze di base per i responsabili politici, i professionisti e i ricercatori.La Relazione annuale, che fa parte integrante dell 'attività dell'Ue, non soltanto rispecchia con crescente chiarezza e precisione la situzionedella droga nei Paesi dell'Ue, ma offre sempre più un fondamentoinestimabile su cui poggiare i lavori di ricerca e di valutazione sistematichee comparative, tanto a livello dell'Ue quanto altrove.
Siamo tuttavia del parere che l'Ue non può essere piùisolata degli Stati membri che la compongono e l'Oedt continueràa promuovere attività collaborative tra gli Stati membri e gli entie organismi che operano maggiormente a livello internazionale.
L'Oedt si trova sempre più al centro della relazione tra gliinformatori chiave europei grazie alle reti nazionali e internazionalidei suoi punti focali e alla sua rete Reitox.
Tuttavia la nostra attività è essenzialmente di tipo educativo,progressistico e incentivante; dobbiamo promuovere il ruolo dì raccolta,gestione e diffusione delle informazioni quale fondamento critico per tuttele decisioni politiche ed è proprio qui che la Relazione annualerispecchia il successo delle azioni avviate sia dall'Oedt che dai puntifocali.
Ogni Relazione annuale ci rivela un maggiore impatto e una piùampia lettura e si manifesta migliore sul piano della comparabilitàe della qualità. Sì tratta dì un progresso lento egraduale, ma grazie al continuo impegno e alla buona volontà deipartecipanti la qualità e l'impatto del documento migliorerannoancora.
Mi auguro che la presente Relazione possa essere interessante e utileper il vostro lavoro e che vi convinca a sostenere ciò che stiamofacendo all'Oedt.
Per avere successo abbiamo bisogno della vostra cooperazione e sappiamoche senza il sostegno e la collaborazione dei lettori non potremmo riuscirenel nostro compito che è quella di adoperarci al massimo ai finìdella chiarezza e della qualità. Noi siamo impegnati nel compitodi migliorare la consapevolezza e l'informa-zione e uti auguro che voivi sentiate stimolati dai nostri sforzi. (Georges Estievenart,Dir.Ammin.Oedt)
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