"Okay, Houston, we've had a problem here.", i piani editoriali di
POL.it per il 2003
di Francesco Bollorino, Editor di POL.it
Gennaio è tradizionalmente la stagione dei bilanci e dei
progetti: si guarda all'anno passato...si sorride...ci si arrabbia...si medita; ci si proietta verso il futuro usando direbbe Minkowsky "figure temporali" che ce lo squadernano davanti, lo si prova ad immaginare.... si fanno previsioni e
pianificazioni... si sogna un po', a volte si spera.
Come è andata POL.it nel 2002?
Direi sostanzialmete bene: i fatti più positivi sono stati, al
di là della continua crescita degli accessi che ci ha ancora
una volta premiato e consacrato quale testata leader in Italia in
campo psichiatrico professionale e non, l'allargamento ed il
consolidamento della base informativa della Rivista con l'apertura di
nuove sezioni e rubriche ( ricordo le due corrispondenze dagli States
e dall'Inghilterra, la sezione di psico-oncologia e etnopsichiatria, le rinnovate
rubriche delle recensioni e delle news sempre più ricche).
POL.it è letta, è "così" letta ( più di un milione di pagine scaricate nel 2002) perchè dietro alle sue pagine, le sue videate interlacciate e interconnesse in un enorme ipertesto che tra links interni ed esterni ormai arriva a più di 10000 connessioni, un grafo enorme e, grazie a Dio, sempre più facilemte navigabile) vi
è un continuo lavoro di affinamento ed evoluzione che vede
coinvolto un numero sempre maggiore di colleghi e che consente di
creare ogni mese una risorsa ricca di novità spunti e
contenuti, volta a formare ed informare con la prontezza che gli
utenti della rete si aspettano e in fondo "pretendono" da noi.
Un elemento fondamentale in questo processo è rappresentato
dall'inserimento nella compagine editoriale della rivista di nuovi
giovani redattori: con l'aiuto di Marina Bellomo stiamo facendo
crescere il gruppo redazionale genovese di POL.it che ormai conta
più di 15 membri attivi e partecipi ed i frutti di questo
lavoro si vedranno in questo 2003 con l'apertura di due nuove
sezioni della rivista una dedicata ai DISTURBI ALIMENTARI ed una
dedicata alla PSICOLOGIA.
Cercheremo con queste nuove sezioni, così
come accadrà nel rinnovo delle storiche, di affiancare ai
papers informazione di utilità per i lettori offrendo
panoramica sui links e siti correlati disponibili in rete, interviste,
recensioni di libri di reference o delle novità, creando
così tutta una serie di sottosezioni che aumentino l'impatto
del lavoro redazionale svolto e creino altresì un riconoscibile "stile
POL.it" che sempre più, come è giusto, differenzi la
rivista dai modelli cartacei di settore e, sia detto senza falsa modestia, dalle altre risorse di rete e questo lo dico
perchè, come editor sono fermamente convinto che questa sia la
via che ci può garantire, nella differenziazione delle offerte,
una solida collocazione all'interno del panorama editoriale
nazionale in cui ormai la distinzione, come qualità e prestigio,
della carta rispetto alla rete non ha più alcuna ragione di
essere. La grande novità di quest'anno sarà la pubblicazione integrale sulle nostre pagine di due interi volumi che verranno offerti on line: si tratta di PSICHIATRIA ON LINE il libro che assieme ad alcuni membri della redazione di POL.it ho curato e pubblicato presso Apogeo nel 1999 e di ASCESA E CADUTA DEL TERZO STATO DIGITALE il saggio che con Andrea Rubini ho scritto nel 1999 sempre per Apogeo.
A distanza di quasi 4 anni dalla loro uscita nelle librerie, avendo ottenuto dall'editore il permesso, abbiamo pensato che potesse rappresentare
un utile "prolungamento" della "vita sociale" di questi scritti la loro riproposta on line, anche in considerazione della tuttora intatta validità ed attualità dei loro contenuti nella speranza di "raggiungere" quanti non li hanno letti al tempo della loro uscita attraverso un mezzo, la rete, che consente l'accesso ad un bacino potenzialmente enorme e siccome il nostro interesse è la diffusione delle idee e non la protezione del copyright questa proposta "freeware" del nostro lavoro intellettuale ne rappresenta la logica e coerente, e speriamo fruttuosa, conseguenza.
Come sarà organizzata la pubblicazione dei testi?
A partire da uno spazio specifico si potrà accedere alla lettura dei due saggi che verranno offerti in versione PDF anastatica dell'edizione su carta e html nel totale rispetto di ciò che a suo tempo fu scritto. Ogni capitolo, a cura degli autori verrà arricchito di links correlati onde consentire approfondimenti sui temi trattati e nel tempo verrà affiancato da nuovi contributi scritti dagli autori o da loro sollecitati e scelti, una sorta di revisione, approfondimento a distanza di 4 anni dalla prima stesura.
Si tratta, a ben vedere, di un progetto ambizioso volto alla costruzione di un testo aperto ed in continua evoluzione nel tempo e nella sua nuova dimensione ipertestuale che speriamo sinceramente trovi l'apprezzamento dei lettori di POL.it..
Abbiamo in animo anche di aprire due specifiche mailing list dove discutere con voi sui temi e sui contenuti proposti e costruire una "comunità" attorno a questi argomenti stimolando la partecipazione e lo scambio, essenza più "alta" dello stare in rete in maniera attiva e non "passivamente televisiva" come purtroppo spesso accade. Editare on line dei testi nati sulla carta non è una novità, speriamo che nuovo sia il modo "in progress" con cui questa edizione è stata pensata con l'obiettivo di offrire qualcosa di simile ma "diverso" rispetto all'edizione su carta sfruttando al meglio le potenzialità del mezzo che abbiamo a disposizione.
Fin qui i principali progetti per l'anno che inizia........
Sullo sfondo.... la situazione della psichiatria in Italia, quanto mai sospesa tra aneliti (giusti) di revisione dei suoi metodi (in parte obiettivamente inadeguati alle mutate condizioni della società) e individuazione di linee guida certe e condivise e spinte (populiste e antistoriche) di riforma che sanno tanto, troppo di restaurazione custodialistica in un panorama, quello della sanità tutta in Italia, denso di nubi per i tagli selvaggi allo Stato Sociale che si preannunciano sempre più forti proprio nell'anno il cui la più grande Società Scientifica Italiana, la SIP, dovrà rinnovare, ad ottobre nel Congresso di Bologna, i suoi vertici in un clima che già da oggi non si preannuncia tra i più sereni ed "ecumenici": come disse Swigert, il comandante dell'Apollo 13: "Okay, Houston, we've had a problem here." e POL.it, come è suo costume non starà alla finestra ma cercherà di capire, documentare ed informare i suoi lettori con l'obiettività e la completezza dell'informazione che rappresentano uno dei capisaldi ineludibili del nostro lavoro e, credo, del nostro successo presso di voi.
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BOLLORINO |