2° CONVEGNO INTERNAZIONALE MEDIA DIGITALI E PSICOTECNOLOGIE: VIAGGI DELLA MENTE NEI MONDI VIRTUALI
ERICE, 28 GIUGNO - 1 LUGLIO 2001
28 GIUGNO LA PAROLA AI PROTAGONISTI
Intervista a M. L. Palumbo, Cyberarchitetto, Mc Luhan Program, Palermo
La tendenza a creare legami tra lo cyberspazio e gli spazi mentali ha fatto nascere la cyberarchitettura: come possiamo definirla?
La Cyberarchitettura o architettura liquida si occupa di architetture connettive ovvero di sistemi e di strutture che permettono l'incontro tra reale e virtuale, la convergenza tra spazio fisico e telematico.
Strettamente collegata alla Cyberarchitettura è l'architettura ibrida, scienza che si occupa di progettare insieme uno spazio reale e la sua estensione virtuale attraverso un sito web su Internet e di creare dei sistemi di interconnessione tra i due spazi.
Possiamo fare un esempio concreto?
Alcune web-cam che riprendono lo spazio reale mandando le immagini su Internet e viceversa avere nello spazio reale un elemento come uno schermo su cui è possibile visualizzare il web-site.
Cosa sono le architetture invisibili?
Definirle è estremamente complesso: sono architetture che danno forma a cose che non si possono vedere ma visualizzare tramite il suono o il movimento. Per esempio le sculture sonore
.