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Edizioni FrancoAngeli

viale Monza, 106 - 20127 Milano tel. 02 2837141

fax 02 2613268 email: ufficiostampa@francoangeli.it - www.francoangeli.it

Le NOVITA’ in libreria da: gennaio 2005

 

 

 

 

PSICOLOGIA

 

Diego Miscioscia, Paola Nicolini (a cura di)

SENTIRSI PADRE. La funzione paterna in adolescenza

pp. 144, EURO 13,50, Cod. 8.25 (V), Collana: Adolescenza, educazione e affetti, diretta da Gustavo Pietropolli Charmet, ISBN 88-464-5978-4

Molti segnali sembrano mostrare che oggi una particolare e nuova attenzione viene rivolta alla figura del padre e alla paternità.

A livello dei micro-sistemi familiari, ad esempio, si vanno consolidando nuove possibilità dell’essere padre, tese al superamento di modelli obsoleti e poco funzionali ai nuovi assetti psicologici e alle mutate condizioni socio-culturali. La naturale tendenza del padre a riversare nel sociale, valori e cultura personali fa presagire inoltre, anche nel campo politico-sociale, un ritorno del padre.

La complessità dello sfondo collettivo attuale rende particolarmente urgente il riaffermarsi di una funzione che sappia sostenere l’adeguamento alle norme, guidare il confronto con la realtà e trasformare l’aggressività in chiave progettuale: tutti compiti che, per la sua particolare configurazione psicologica, l’uomo, nelle vesti di padre, può svolgere con maggiore facilità. Eppure, tale necessità contrasta con i lenti tempi di maturazione e di affermazione di un modello condiviso di paternità, che necessariamente deve tenere conto di un radicale ripensamento dell pari opportunità e delle relazioni di coppia. Non per sostenere in modo semplicistico l’indifferenziazione e l’interscambiabilità di compiti e funzioni, ma per vivere nuovi equilibri fondati sulla valorizzazione delle qualità individuali e sul rispetto delle differenze di genere.

Diego Miscioscia è psicologo e psicoterapeuta, Socio dell’Istituto Minotauro, lavora come psicologo clinico e supervisore in centri clinici, scuole e servizi sociali. Autore di numerosi volumi, ha recentemente pubblicato: Adolescenti, diversità e violenza (2003); Cultura giovanile e generazione (2004).

Paola Nicolini è psicologa e psicoterapeuta. Insegna Psicologia Generale all’Università di Perugia e si occupa della costruzione dell’immagine di sé, con particolare riferimento alle relazioni educative e di aiuto. Per i nostri tipi ha recentemente pubblicato Io sono la bottiglia che bevo. L’immagine di sé in soggetti alcolisti (2003); e, con Barbara Pojaghi, Contributi di psicologia sociale in contesti socio-educativi (2003)

 

Marco Alessandro Villamira, Riccardo Manzotti

COMUNICAZIONE E SISTEMI. Psicologia della complessità

pp. 368, EURO 25,00, Cod. 1222.119 (U), Collana: Psicologia/Monografie, diretta da Marcello Cesa-Bianchi

ISBN 88-464-6109-6

Questo volume, terzo di una trilogia (preceduto da: Comunicazione e Interazione (FrancoAngeli 1995) e da Inter Actio (FrancoAngeli 1999), ha per oggetto i sistemi e le interazioni tra sistemi nell’ottica delle scienze della complessità e affronta alcuni dei principali argomenti che, in area psicologica, rappresentano le punte avanzate della ricerca in merito ai temi richiamati nel titolo.

Gli Autori: Marco A. Villamira, medico e psicologo, che ha firmato anche i due precedenti volumi, e Riccardo Manzotti, ingegnere della conoscenza, che ha già firmato Coscienza e Realtà (il Mulino, 2001), provenienti da aree diverse, ma necessariamente e fortemente interagenti, si collocano in un territorio del sapere comune sia alle "scienze dure", come la matematica e la fisica, che alle "scienze umane", come la psicologia e la filosofia. Nei cinque anni che sono trascorsi dalla pubblicazione di Inter Actio molto è cambiato nel panorama delle scienze e, più in generale, nel "mondo"; molte certezze sono cadute, come sempre giustamente accade quando la scienza è veramente tale- e come sempre — più o meno giustamente — accade nel "mondo".

Il profilo epistemologico e applicativo di ciò che si intende per "sistema" e quello delle scienze della complessità si sono criticamente evoluti e pure sono cambiate le coordinate di ciò che chiamiamo sistema, informazione, significato - e si sono anche — incredibilmente per alcuni — notevolmente evoluti i concetti di percezione, di conoscenza e di coscienza.

Oltre che agli studenti e agli studiosi di discipline psicologiche, il volume si rivolge a tutte le persone di buona cultura che desiderano un aggiornamento sui temi della comunicazione e della complessità.

 

Osmano Oasi, Davide Cavagna (a cura di)

PERCORSI DI PSICOLOGIA DINAMICA

pp. 224, EURO 18,50, Cod. 1222.120 (U), Collana: Psicologia/Monografie, diretta da Marcello Cesa-Bianchi, ISBN 88-464-5977-6

La psicologia dinamica è una disciplina che, a partire dallo studio dei processi evolutivi, motivazionali, relazionali e affettivi, si occupa della natura e dello sviluppo del Sé. Ispirata alle teorie psicoanalitiche, è aperta anche agli apporti delle altre discipline bio-psico-sociali e si caratterizza per il costante sforzo di dare senso all’esperienza individuale e collettiva.

I lavori qui presentati affrontano i principali temi di approfondimento che interessano la psicologia dinamica oggi: da un lato l’esplorazione delle varie età dell’uomo (infanzia, adolescenza, adultità, vecchiaia) condotta alla luce dell’ipotesi di una continuità della vita psichica che non cancella ma favorisce l’espressione di sé e la realizzazione della persona; dall’altro l’analisi teorico-clinica di alcuni importanti temi di ricerca (corpo, musica, attaccamento, sogno) che consentono di illuminare le proprietà e il funzionamento della mente.

Tutti i contributi sono percorsi da una comune sensibilità, frutto del lavoro e della collaborazione degli autori con Silvio Stella, già professore ordinario di psicologia dinamica presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano.

Osmano Oasi, psicologo psicoterapeuta, è ricercatore nell’Università Cattolica di Milano. Tra le sue pubblicazioni Adolescenza e musica. La complessità di un rapporto (Milano, 2000).

Davide Cavagna, psicologo psicoterapeuta, è dottore di ricerca in psicologia sociale e dello sviluppo. Svolge attività clinica e formativa, dedicandosi soprattutto allo studio dei rapporti tra teoria e ricerca in campo psicoanalitico. Con Mauro Fornaro ha curato Il corpo negli sviluppi della psicoanalisi (Torino, 2001).

 

Grazia Maria Scafidi Fonti

IL PERCORSO PSICODIAGNOSTICO. Aspetti teorici e tecnici della valutazione

Presentazione di Vincenzo Caretti

pp. 144, 18,00, 3ª ed. ampliata 2004, Cod. 1240.157 (U), Collana: Serie di psicologia, ISBN 88-464-6226-2

Un approccio dinamico alla diagnosi psicologica consiste in una attitudine clinica che dispone il diagnosta a comprendere il soggetto nella sua totalità, ossia nella specificità dell’organizzazione affettivo-cognitiva del suo mondo interno/esterno.

È quanto sostiene l’autrice di questo volume, che fin dal titolo - pone l’accento sulla natura processuale della valutazione clinica, sottolineando non tanto l’aspetto tecnico quanto piuttosto la problematicità ad essa connessa. Dunque, percorso è da intendersi anche come corso-per giungere ad una forma complessa di conoscenza il cui oggetto di studio è la realtà psichica della persona nella sua unicità irripetibile.

Sulla scia delle tesi recenti, si tratta di rifondare l’impianto epistemologico della psicodiagnostica rifacendosi alla teoria della complessità di Morin.

In tal modo i tre concetti cardine di tale teoria — molteplicità, trasformazione e circolarità — divengono punti fermi del setting mentale dello psicodiagnosta, permettendogli di porsi come clinico dell’incontro capace di privilegiare la dimensione relazionale quale principale strumento attraverso cui acquisire una conoscenza complessa dell’altro; in tal modo le difficoltà del soggetto, insieme alla sua storia, acquistano un senso nuovo, potendo la storia essere ri-narrata, ri-attraversata e ri-significata.

In tale ottica anche la psicopatologia viene ripensata ed intesa come sentiero che porta alla diagnosi, come conoscenza dia-logica e dia-cronica che fornisce al diagnosta un modo di pensare la complessità spazio-temporale della persona.

La presente edizione, per ciò che concerne gli aspetti tecnici, oltre alla valutazione clinica dei bambini e degli adolescenti, include le sezioni dedicate alla diagnosi dei disturbi dell’apprendimento, all’orientamento scolastico e professionale ed alla valutazione clinica nella selezione del personale.

Grazia Maria Scafidi Fonti, professore associato presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Palermo è professore di Psicopatologia Generale e di Psicodiagnostica al Corso di Laurea in Psicologia dell’ateneo palermitano e al Master di Psicologia Giuridica e di Valutazione Clinica del medesimo ateneo. C.T.U. presso il Tribunale dei Minori di Palermo, si occupa prevalentemente di psicologia clinica ad orientamento psicoanalitico.

 

Laura Austoni, Alberto Zatti

I CODICI DEL PIACERE

Come parlare del corpo erotico in educazione sessuale

pp. 144, EURO 13,00, Cod. 1241.9 (U), Collana: Psicosessuologia, diretta da Willy Pasini, ISBN 88-464-6053-7

Già nel 1975 l’Organizzazione Mondiale della Sanità identificava ne "l’essere capaci di gioire, avendone la piena padronanza, di un comportamento sessuale e riproduttivo in armonia con l’etica personale e sociale" una delle condizioni di base per il raggiungimento di una soddisfacente benessere sessuale.

In questo libro gli autori, che hanno lavorato nei progetti di alcune scuole e Aziende sanitarie, hanno provato a chiedersi come si pone la pratica dell’educazione sessuale di fronte a un tale autorevole richiamo.

La capacità di gioire e di provare piacere sembra in realtà una vera e propria "desaparecida" della scena educativa. In questo testo gli autori sottolineano che il mancato dar parola al piacere nei discorsi sulla sessualità è molto probabilmente il retaggio di una condanna storica del piacere in quanto considerato effimero (Platone), socialmente destrutturante (Freud), sovversivo (Foucault).

In questo lavoro vengono indagati i presupposti concettuali, linguistici e metodologici che permettono al piacere di essere trattato negli ambiti della sessuologia, dall’educazione sessuale, alla consultazione sessuologica, alla terapia di coppia. Anche perché l’assenza di una riflessione matura sul piacere in sessuologia, forse anche a causa del dominio che il linguaggio scientifico ha ormai preso nel settore, induce le nuove generazioni a rivolgersi ai cattivi maestri proposti dalla pornografia.

Approfondire il carattere "sacrale" dell’eros e sviluppare gli strumenti che siano in grado di trasmettere tale sentimento ai giovani è stata la tensione che più profondamente ha animato questo studio.

Laura Austoni è psicologa-psicoterapeuta specialista in sessuologia e formatrice. I suoi interessi di ricerca spaziano dalle differenze sessuali al ruolo simbolico del femminile e del materno nella società attuale.

Alberto Zatti è professore associato di Psicologia alla Facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Bergamo. Si occupa di differenze sessuali e identità maschile.

 

Dan Short, Consuelo C. Casula

SPERANZA E RESILIENZA

Cinque strategie psicoterapeutiche di Milton H. Erickson

pp. 192, EURO 17,50, Cod. 1250.71 (V), Collana: Psicoterapie, ISBN 88-464-5976-8

Speranza è il sentimento con cui guardiamo fiduciosi al futuro; resilienza è forza d’animo con cui superiamo i traumi subiti. Queste due passioni felici rappresentano il filo conduttore delle strategie terapeutiche di M. H. Erickson proposte nel libro.

La vita regala a ognuno esperienze positive e negative. Coloro che coltivano speranza e resilienza riescono a gioire delle prime e a superare le seconde, diventando più forti laddove sono stati feriti.

Il libro presenta cinque strategie utilizzate da M. H. Erickson per stimolare un processo di guarigione nei pazienti; si tratta di strategie terapeutiche che servono ad aumentare la flessibilità e la sensibilità del terapeuta nei confronti del paziente; che stimolano speranza e resilienza nella coppia terapeuta-paziente, rendendo entrambi più forti, più collaborativi e più desiderosi di vivere una vita sana, felice e responsabile.

Il libro si rivolge a coloro che svolgono una professione d’aiuto - psicologi, terapeuti, counselor, coach, insegnanti - e anche a coloro che si propongono di utilizzare le proprie esperienze negative, le piccole e grandi crisi per migliorare e rafforzarsi.

Dan Short ha conseguito il Phd in psicologia e svolge attività di psicoterapeuta a Scottsdale, Arizona. È didatta del training intensivo in psicot erapia ericksoniana della Milton H. Erickson Foundation e relatore nei convegni organizzati dalla stessa. Per cinque anni è stato editor dell news letter della Milton Erickson Foundation ed è autore di numerosi articoli sulla terapia breve.

Consuelo C. Casula è psicoterapeuta e svolge attività di formazione. È professore a contratto di Comunicazione interpersonale presso l’Università Iulm di Milano e didatta della Scuola Italiana di Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana. Per i nostri tipi ha pubblicato: I porcospini di Schopenhauer"(1997) e Giardinieri, principesse, porcospini (2002).

 

Antonella Rainone, Francesco Mancini (a cura di)

GLI APPROCCI COGNITIVI ALLA DEPRESSIONE

pp. 208, EURO 22,00, Cod. 1250.74 (V), Collana: Psicoterapie, ISBN 88-464-6215-7

Il disturbo depressivo è la malattia mentale più diffusa nel mondo. L’Organizzazione Mondiale di Sanità (WHO) ne denuncia la continua crescita. I suoi effetti possono essere molto gravi, comportando un notevole deterioramento nel funzionamento psicosociale, con la compromissione di aree importanti della vita. Questo quadro si aggrava se si considera il carattere ricorrente del disturbo depressivo, per cui chi ne ha sofferto una volta può rimanere molto vulnerabile ad ammalarsi di nuovo. Misurando le cause di morte, l’incapacità a lavorare, la disabilità e la cronicità, la WHO ipotizza che fra una decina di anni la depressione sarà seconda solo alla malattia cardiaca. Eppure, chi ne soffre spesso non viene trattato o riceve cure inappropriate.

L’approccio cognitivo ha sempre posto molta attenzione alla comprensione e alla cura della depressione sin dalle sue origini. Attualmente è uno dei trattamenti più efficaci.

In questo volume, accanto al modello classico di Aaron T. Beck, vengono presentati gli altri modelli di comprensione e di terapia della depressione sviluppati nell’ambito cognitivo. Si mostrerà come, rimanendo nella prospettiva cognitiva, sia possibile rispondere alle esigenze di intervento che il disturbo depressivo pone, non solo nella fase acuta, ma anche in quella successiva, caratterizzata dalla vulnerabilità alla ricaduta.

Ritenendo molto importanti il ruolo delle variabili sociali nello sviluppo e nel mantenimento della depressione, oltre che nella ricaduta, si è scelto di dedicare un ampio spazio alle ipotesi socio-cognitive e alla Terapia Interpersonale, analizzata anche nelle sue somiglianze con l’approccio cognitivo.

Antonella Rainone, psicologa e psicoterapeuta, è docente presso il Corso di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva dell’Associazione di Psicologia Cognitiva e la Scuola di Psicoterapia Cognitiva. Cultore della materia presso la Facoltà di Psicologia, Università "La Sapienza" di Roma.

Francesco Mancini, medico, specialista in neuropsichiatria infantile, psicoterapeuta. Dirige la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva dell’APC e della SPC. Ha curato diversi volumi, tra i quali, con A. Semerari, La teoria dei costrutti personali, Angeli, 1985. È autore di numerose ricerche in particolare sul disturbo ossessivo-compulsivo e sulla relazione fra senso di colpa e processi cognitivi.

 

Eugenio Pucci, Enrico Brizioli, Guido Gainotti, Leandro Provinciali, Osvaldo Scarpino, Marco Trabucchi

MALATTIA DI ALZHEIMER: MANUALE PER GLI OPERATORI

Prefazione di Augusto Melappioni

pp. 240, EURO 25,00, Cod. 1305.54 (V), Collana: Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo,

ISBN 88-464-5917-2

Questo volume si propone come manuale di consultazione per tutti gli operatori non specialistici, chiamati a confrontarsi in situazioni molto diverse con pazienti affetti da Demenza senile in genere e da Malattia di Alzheimer in particolare. Si rivolge quindi a medici di medicina generale, psicologi, infermieri, animatori, operatori tecnici dell’assistenza, volontari ecc.

La struttura del manuale è stata concepita nell’obiettivo di fornire un corretto ma semplice inquadramento della malattia nelle sue diverse fasi, favorendo il suo riconoscimento e la corretta impostazione delle opzioni terapeutiche ed assistenziali sulla base delle più recenti evidenze scientifiche.

Il volume nasce nell’ambito del Programma di ricerca finalizzata sulla Demenza di Alzheimer promosso dal Ministero della salute e dalla Regione Marche con il Progetto sulla "Sperimentazione di un modello di disease management socio-sanitario per la malattia di alzheimer".

Correlato a questo e prodotto dello stesso progetto il volume di Carlo Brizioli, Enrico Brizioli e Alessandra Cannara, Progettare per l’Alzheimer: ambienti di vita e di cura (Angeli, 2004).

Eugenio Pucci, dirigente medico U.O. Neurologia, Ospedale Generale di Macerata.

Enrico Brizioli, direttore generale Gruppo Santo Stefano, Potenza Picena (MC), responsabile del Progetto Alzheimer - Marche.

Guido Gainotti, professore ordinario di Neuropsicologia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

Leandro Provinciali, professore ordinario di Neurologia, Università di Ancona, segretario della Società Italiana di Neurologia.

Osvaldo Scarpino, direttore U.O. di Neurologia INRCA di Ancona.

Marco Trabucchi, professore ordinario di Neuropsicofarmacologia, Università Tor Vergata di Roma, presidente della Società italiana di gerontologia e geriatria.

 

Dario Bacchini, Giovanna Boda, Gaetano De Leo (a cura di)

PROMUOVERE LA RESPONSABILITÀ. Percorsi di cittadinanza attiva

pp. 160, EURO 17,00, Cod. 1305.60 (U), Collana: Strumenti per il lavoro psicosociale ed educativo,

ISBN 88-464-6199-1

Negli ultimi anni, le iniziative in tema di educazione alla legalità si sono moltiplicate all’interno della scuola italiana. E non solo in quelle regioni dove la criminalità organizzata è presente in misura maggiore, o dove i comportamenti illegali sono più diffusi, ma pressoché ovunque su tutto il territorio nazionale. A ben guardare, tuttavia, dietro l’etichetta di educazione alla legalità rientra un vasto insieme di attività educative e psicosociali che spaziano in aree diverse e solo indirettamente connesse: cittadinanza attiva e responsabile, la prosocialità, il bullismo nella scuola, i diritti delle minoranze, la multiculturalità, l’uso responsabile del denaro, il rispetto delle norme, e così via. Ciò che accomuna questi diversi ambiti è probabilmente l’esigenza di ricercare una risposta alla crisi del patto sociale sulla legalità, sulle regole ed anche sull’etica condivisa, che è venuto realizzandosi nelle società occidentali, in particolare nei rapporti fra le generazioni all’interno della famiglia e della scuola, fra giovani e adulti nella società.

Il volume nasce dall’esigenza di rendere conto dello stato dell’arte di quel variegato e differenziato settore di attività "preventive" che viene fatto rientrare nella categoria omnibus di educazione alla legalità, considerando sia gli assunti culturali e le esigenze istituzionali e pubbliche che sono alla base di quelle scelte, sia e soprattutto le caratteristiche dei principali modelli progettuali attivati a livello internazionale e nazionale, soprattutto nelle scuole. Coerentemente con l’impostazione metodologica degli autori, le diverse questioni sono affrontate da una prospettiva psicologica (in particolare sociale e dello sviluppo) con l’obiettivo di fornire agli operatori del settore (insegnanti, psicologi, operatori sociali in genere) una serie di coordinate teoriche utili ad inquadrare i fenomeni e strumenti che fungano da guida, sia nella realizzazione degli interventi che nel processo finale di valutazione.

Bacchini Dario: Professore Associato di Psicologia dello Sviluppo presso la Seconda Università di Napoli. È consulente del Centro Regionale di Documentazione contro la Camorra dell’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania. Ha pubblicato con Franco Angeli il volume "Giovani a rischio" (2001).

Boda Giovanna: dottore di ricerca in Psicologia Sociale e della Personalità, è stata responsabile del coordinamento tecnico — scientifico del programma nazionale di sperimentazione triennale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca " Life Skills e Peer Education. Collabora con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone. È autrice del volume "Life Skills e Peer Education" (La Nuova Italia, 2001).

De Leo Gaetano: Professore ordinario di Psicologia sociale e giuridica presso l’Università degli Studi di Bergamo; svolge inoltre attività di docenza presso la Facoltà di Psicologia 2 dell’Università di Roma 3 "La Sapienza". Fra i suoi lavori "Psicologia della responsabilità" (Laterza, 1996), e con il Mulino "La spiegazione del crimine" (1999) e "Psicologia Giuridica" (2002).

 

 

RIPROPOSTE PSICOLOGIA

 

Paride Braibanti (a cura di)

PENSARE LA SALUTE. Orizzonti e nodi critici della Psicologia della Salute

pp. 336, 2a ed. 2003, 20041, EURO 20,00, Cod. 568.2 (U), Collana: E-lab. Contesti per la comunicazione formativa, coordinata da Walter Fornasa, ISBN 88-464-3670-9

Francesco Rovetto

ELEMENTI DI PSICOFARMACOLOGIA PER PSICOLOGI

pp. 240, EURO 20,50, 7a ed. aggiornata 2003, 20041, Cod. 1226.6 (U), Collana: Psicologia clinica, diretta da Margherita Lang, ISBN 88-464-4330-6

Giordano Fossi, Patrizia Mascari

L'IMMAGINARIO. Fantasie e sessualità

pp. 192, EURO 19,50, 2a ed. 2002, 20042, Cod. 1240.163 (U), Collana: Serie di Psicologia, ISBN 88-464-2616-9

Marco Costa

PSICOLOGIA MILITARE. Elementi di psicologia per gli appartenenti alla forze armate

pp. 704, EURO 35,00, 2003, 20041, Cod. 1240.210 (U), Collana: Serie di Psicologia, ISBN 88-464-4952-5

Marisa Malagoli Togliatti, Patrizia Angrisani, Maurizio Barone

LA PSICOTERAPIA CON LA COPPIA. Il modello integrato dei contratti

Teoria e pratica

pp. 208, EURO 21,00, 3a ed. 2003, 20041, Cod. 1249.1.9 (V), Collana: Psicoterapia della famiglia, diretta da Camillo Loriedo, ISBN 88-464-1790-9

Michele Novellino

L'APPROCCIO CLINICO ALL'ANALISI TRANSAZIONALE

Epistemologia, metodologia e psicopatologia clinica

pp. 352, EURO 32,00, 2a ed. 2001, 20042, 1250.19 (V), Collana: Psicoterapie, ISBN 88-464-0286-3

Andrea Biancardi, Enrica Mariani, Manuela Pieretti

LA DISCALCULIA EVOLUTIVA. Dai modelli neuropsicologici alla riabilitazione

pp. 144, EURO 20,50, con cd-rom, 2003, 20042, 1305.34 (V), Collana: Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo, ISBN 88-464-4586-4

Franco de Felice, Claudia Colaninno

PSICOLOGIA DELL'EMERGENZA

pp. 128, 2003, 20041, EURO 12,00, Cod. 1760.10 (U), Collana: Sussidi di psicologia. diretta da Loredano Matteo Lorenzetti, ISBN 88-464-5056-6

 

 

SOCIOLOGIA

 

 

 

 

Charlie Barnao

SOPRAVVIVERE IN STRADA. Elementi di sociologia della persona senza dimora

pp. 192, EURO 15,50, Cod. 1043.50 (U), Collana: Laboratorio sociologico/Ricerca empirica ed Intervento sociale, diretta da Costantino Cipolla, ISBN 88-464-5915-6

La strada, le imprevedibilità che la caratterizzano, impone a chi vi abita continue trasformazioni e adattamenti. Le condizioni meteorologiche, l’azione delle forze dell’ordine, l’interazione tra persone allo sbando dopo traumi e fratture passate e presenti, le situazioni di grave disagio in seguito a difficili percorsi di risocializzazione, costituiscono lo scenario delle relazioni per la sopravvivenza su strada.

È in un contesto del genere che i senza dimora sviluppano le proprie strategie di adattamento, in una continua lotta quotidiana per il procacciamento di beni essenziali per la propria salute mentale e fisica. Emerge, così, dal network sociale di strada la figura di un attore creativo che seleziona e manipola simboli e norme per "costruire", spesso improvvisando, tutta una serie di attività e strategie che restano perlopiù invisibili a chi a quel mondo non appartiene.

Il libro si propone di "entrare" nel mondo nascosto della vita di strada, per cercare di comprendere una realtà fino adesso poco conosciuta. Un tentativo di mediazione tra i poli opposti della "strada" e della "società normale". Altrimenti l’unica forma, estrema, di contatto tra la "società normale" e la "società marginale" dei senza dimora resterà sempre quella del controllo e della repressione.

Charlie Barnao è dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale. Sul tema dell’homelessness e della prostituzione ha, tra l’altro, pubblicato (con A. Scaglia) Hotel Millestelle. Storie di gente che vive diversamente (Cleup, Padova, 2003).

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