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Edizioni FrancoAngeli

viale Monza, 106 - 20127 Milano tel. 02 2837141

fax 02 2613268 email: ufficiostampa@francoangeli.it - www.francoangeli.it

Le NOVITA’ in libreria da: MARZO 2005

 

 

 

 

COMETE

 

Anna Genni Miliotti

…E NIKOLAJ VA A SCUOLA

Adozione e successo scolastico

pp. 192, EURO15,50, Cod. 239.155 (V), Collana: Le Comete - Per capirsi di più e aiutare chi ci sta accanto, ISBN 88-464-6137-1

Nikolaj viene dall’Ucraina è un bambino adottato di 6 anni e frequenta la scuola elementare. Lì incontra Sheffali, Pedro e tanti altri bambini adottati, che arrivano da Cile, India, Brasile, Russia_ ed anche Italia, tutti con lo stesso problema: come ottenere un felice inserimento scolastico ed un’ottima pagella?

Le difficoltà, nello studio, sono tante:

  • la nuova lingua da imparare;
  • le tabelline così complicate;
  • storia e geografia impossibili da ricordare a memoria.
  • ma ci sono anche altri problemi:
  • le nuove regole da rispettare;
  • stare seduti e attenti per tutte quelle ore;
  • i compagni con cui bisogna andare d’accordo (anche quando fanno gli sciocchi);
  • le maestre da rispettare (anche quando non capiscono).

E poi, tutta quella curiosità sulla sua storia e tutta quella confusione sull’adozione_ Quanto lavoro per Nikolaj, ed anche per i suoi genitori e per i suoi insegnanti!

Questo testo rappresenta un utile strumento per i genitori, spesso alla ricerca di soluzioni che aiutino i figli a superare disagi come questi e ad ottenere un meritato successo scolastico; ma anche per gli insegnanti, di frequente soli davanti ai bisogni dei bambini, per aiutarli a comprendere meglio la realtà dell’adozione.

Il libro, che si arricchisce delle testimonianze di molte famiglie adottive ed insegnanti, offre un quadro esauriente ed aggiornato delle strategie didattiche corrette per rispondere alle specifiche esigenze del bambino adottato.

Anna Genni Miliotti, esperta di adozione e madre adottiva, si occupa di formazione dei genitori adottivi e degli operatori per il CNDAIA, l’Istituto degli Innocenti di Firenze e altre istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’estero. È tra le fondatrici del CeSA (Centro di Supporto all’Adozione) istituito al Giardino dei Ciliegi di Firenze ed è membro attivo dell’AAC Congress e dell’International family of adoption. Per i nostri tipi ha già pubblicato: Abbiamo adottato un bambino (2003), Adozione: le nuove regole (2002), Adozione oggi: un obiettivo raggiungibile (2002). Sul mensile Insieme tiene una rubrica sull’adozione.

 

 

RIPROPOSTE COMETE

 

Maria Malucelli

UN PAPÀ SU MISURA

Guida psicologica per diventare papà "quasi perfetti"

pp. 160, EURO 13,50, 2ª ed. 2003, 20051, Cod. 239.74 (V), Collana: Le Comete - Per capirsi di più e aiutare chi ci sta accanto, ISBN 88-464-1519-1

 

 

PSICOLOGIA

 

Enzo Spaltro

CONDUTTORI

Manuale per l’uso dei piccoli gruppi

pp. 288, EURO 23,00, Cod. 1227.13 (U), Collana: Psicologia delle organizzazioni - diretta da Enzo Spaltro, ISBN 88-464-6149-5

Un manuale per conduttori di gruppo, è scritto specialmente per coloro che si avventurano nel territorio nuovo e misterioso dei gruppi destrutturati al bivio tra contenuti, processi e contesti. Suggerisce a coloro che si affacciano alla professione, oltre che a quelli che già la praticano, temi e modelli utili per migliorare la propria efficienza professionale. Ogni gruppo pone infatti il dilemma se concentrarsi sulla creazione del gruppo od utilizzare il gruppo che già c’è per tendere ad un obiettivo specifico. È evidente che il conduttore quando è l’unico che insegna, comanda od aiuta non fa altro che utilizzare il gruppo. Condurre non significa sostituirsi a ed è evidente che tutti coloro che sono stati educati con mentalità "monarchica" hanno difficoltà a creare e gestire mentalità "poliarchiche".

Leggere questo libro aiuta ad apprendere come e perché insieme si sta meglio che da soli e come questo insieme possa essere creato ed utilizzato quotidianamente per stare meglio e per fare stare meglio. Perché la conduzione di gruppo è strettamente legata all’invenzione del benessere e non vi è benessere senza gruppo. Quindi è questa la ragione per cui non vi è gruppo senza benessere. Conseguentemente è proprio il malessere che produce l’autoritarismo e la tendenza spasmodica all’unità. È proprio il malessere che impedisce il gruppo ed è il benessere la più importante conseguenza del gruppo. Vengono sviluppati concetti come mentalità di gruppo, partecipazione e sovranità, clima e cultura, dicembre il mese del gruppo, emozione intelligente, tecnologia avanzata di sviluppo, clima come dimensione di gruppo, abbondanza, creatività ed insegnamento di gruppo. Completano il volume un discorso sul gruppo come opera d’arte, 14 testimonianze di conduttori di gruppo, un elenco di esercizi di gruppo ed un’appendice storica.

 

Giovanni G. Valtolina

L’ALTRO FRATELLO

Relazione fraterna e disabilità

pp. 192, EURO 17,50, Cod. 1240.243 (U), Collana: Serie di psicologia, ISBN 88-464-6134-7

Per quanto fecondo e stimolante, lo studio della famiglia con un figlio disabile si presenta come un ambito ancora poco esplorato dai ricercatori.

Ciò è tanto più vero riguardo a una delle relazioni più significative della vita di una persona disabile, quella destinata a durare più a lungo, di norma anche per molti anni dopo la scomparsa dei genitori: la relazione fraterna. Solo recentemente gli studiosi hanno "scoperto" quanto sia rilevante l’apporto che, sullo sviluppo di un bambino, esercita la relazione con i propri fratelli e le proprie sorelle. Tuttavia già i primi contributi, passati in rassegna nel corso del volume, consentono di apprezzare quali potrebbero essere i vantaggi della comprensione dei processi d’adattamento familiare alla nascita di un bimbo disabile e l’importanza di sostenere tali processi, cruciali sia dal punto di vista del benessere della famiglia e dei suoi diversi componenti, sia da quello dell’acquisizione delle diverse abilità da parte del bambino disabile.

Il disegno di questo volume prende dunque le mosse dall’esigenza di fare il punto su una tematica molto complessa e ancora poco conosciuta in Italia, ma della cui importanza gli operatori che quotidianamente incontrano i disabili sono sempre più consapevoli. L’intento è quello di offrire una ricognizione critica degli studi e delle ricerche apparse nel panorama scientifico nazionale e internazionale, così da offrire un ulteriore contributo a quel percorso di analisi della famiglia con un figlio disabile, che ha avuto inizio con il precedente volume Famiglia e disabilità. L’auspicio è che esso possa dare impulso a ulteriori impegni di ricerca e contribuire a sviluppare una maggiore sensibilità nel rispondere agli specifici bisogni di cui sono portatori i fratelli e le sorelle delle persone disabili.

Giovanni G. Valtolina, psicologo, psicoterapeuta familiare, è docente di Psicologia dell’handicap e della riabilitazione presso l’Università Cattolica di Milano. È, inoltre, responsabile scientifico della Fondazione Opera Diocesana Istituto San Vincenzo di Milano. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: Famiglia e Disabilità (Angeli, 2000) e Fuori dai margini. Esclusione sociale e disagio psichico (Angeli, 2003).

 

Bill O’Hanlon, Charlie John Fantechi

DIRE, FARE, CAMBIARE

Guida pratica al cambiamento in terapia e nella vita quotidiana

Prefazione di Giorgio Nardone

pp. 128, EURO 14,00, Cod. 1305.61 (V), Collana: Strumenti per il lavoro psicosociale ed educativo,

ISBN 88-464-6126-6

La caratteristica principale che accomuna le persone che attraversano un momento difficile è vedere ridotto il numero delle scelte a loro disposizione. Ciascuna delle tecniche descritte in questo volume è finalizzata ad aumentare le possibilità di scelta della persona, mettendola in condizione di poter scegliere. Il dolore e la sofferenza concentrano l’attenzione del singolo sulle sue sensazioni negative più immediate, impedendogli di rifugiarsi in quei processi di astrazione e semplificazione che renderebbero la sofferenza meno invalidante.

Attraverso strumenti comunicativi evoluti, prestiamo attenzione alle difficoltà del cliente e partecipiamo alla sua sofferenza, ma appena percepiamo un varco ci muoviamo rapidamente e con sapiente delicatezza, su argomenti che ci proporranno tutta una serie di risorse che potremo sfruttare per il cambiamento. Sebbene non ci piaccia restare con le mani in mano, il nostro non è mai un approccio manipolativo visto che, nel momento in cui abbiamo messo il cliente nella condizione di scegliere tra diverse alternative, lasciamo a lui la scelta. Con il nostro intervento, restituiamo al cliente una prospettiva più ampia dalla quale osservare le sue problematiche, riattivando le sue capacità metacognitive, in questo modo forniamo un aiuto concreto che può influire notevolmente sulla situazione problematica.

Il presente volume condensa le nostre modalità operative e per questo costituisce una lettura decisamente indicata per lo specialista, quanto un’utile fonte per chiunque sia interessato alle strategie di risoluzione dei problemi umani in tempi brevi e nel totale rispetto della persona.

Bill O’Hanlon, psicoterapeuta e ipnotista, è ritenuto uno dei terapeuti più innovativi a livello internazionale. Allievo diretto di Milton Erickson è riuscito a condensare e raffinare le idee del maestro nella sua Terapia Inclusiva delle Possibilità. Autore e co-autore di molti libri interessanti, tra i quali Psicoterapia breve: 51 metodi semplici ed efficaci, edito da Franco Angeli, tiene workshop e seminari in tutto il mondo sui temi della psicoterapia.

Charlie John Fantechi, psicologo e psicoterapeuta, dirige il Centro di Psicoterapia Breve di Firenze (www.psicoterapiabreve.it). È membro della Società Italiana di Ipnosi e docente presso la SSIS dell’Università di Firenze. Consulente di alcune tra le più importanti Società italiane, tiene numerosi workshop e seminari sulla comunicazione efficace e sulle strategie d’intervento nei contesti interpersonali.

 

Emanuele Russo

LA DIMENSIONE INTERSOGGETTIVA DELLA PERSONALITÀ

pp. 160, EURO 13,50, Cod. 1760.12 (U), Collana: Sussidi di psicologia. Strumenti per lo studio, la ricerca, la didattica - diretta da Loredano Matteo Lorenzetti

Sin dal costituirsi della psicologia come disciplina autonoma i quesiti concernenti il modo in cui ognuno di noi organizza la sua individualità, e i motivi che consentono di distinguere un individuo da un altro, costituiscono un area d’indagine piuttosto controversa.

Costrutti teorici quali quelli di "personalità", "identità", "Sè", "Io" costituiscono un repertorio concettuale che si definisce su uno sfondo ricco e complesso di questioni epistemologiche fondamentali tradizionalmente rese attraverso formulazioni antinomiche come "natura/cultura", "individuo/società", "mente/corpo", "sé/altro".

Da qualche tempo, nei diversi ambiti disciplinari della psicologia e di molte "scienze dell’uomo", si va profilando una concezione "intersoggettiva" della mente e della condotta umana.

Gli elementi di novità presenti nelle proposte teoriche che si riferiscono a tale concezione, costituiscono per lo studio della personalità una occasione per la revisione di aspetti epistemologici fondamentali, come di aspetti metodologici.

Attraverso un percorso che parte da alcuni grandi autori del passato per giungere alle più attuali tendenze di ricerca, in quest’opera viene tentata una rassegna dei principali approcci allo studio della persona che risultano particolarmente adatti a un approccio di tipo intersoggettivo.

Il divenire della persona si configura come un processo continuo e intermittente, operante a vari livelli d’organizzazione e complessità, situato in un reticolo d’interscambi relazionali, gruppali e istituzionali. Gli scenari culturali specifici, e la cultura più in generale, costituiscono la sintassi fondamentale e forniscono le coordinate simboliche essenziali allo svolgersi di tutte le dinamiche considerate.

Il testo, orientato alla comprensibilità tematica, alla sintesi degli argomenti e alla chiarezza espositiva, costituisce un tentativo di ricostruire le trame d’una vicenda conoscitiva, certamente non conclusa, che sembra animare la psicologia come pure altre scienze a essa affini.

Per le attuali e stimolanti questioni che affronta, il volume è particolarmente indirizzato agli studiosi di psicologia, di sociologia e a coloro che s’interessano dei problemi dell’intersoggettività e delle loro implicazioni teoriche, epistemiche, di ricerca e applicative.

Emanuele Russo è ricercatore in psicologia sociale e docente di Psicologia sociale della personalità presso l’Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".

 

Angela Deganis (a cura di)

I DISTURBI ALIMENTARI: UN PROGETTO INTEGRATO COMUNITARIO

pp. 160, EURO 16,00, Cod. 2000.1066 (U), ISBN 88-464-6371-4

I disturbi dell’alimentazione sono diventati uno dei problemi emergenti dell’attuale società del benessere. L’anoressia, come simbolo dell’efficientismo e della mancanza di spessore della moderna maniacalità societaria; la bulimia, come esempio di rifiuto e di difesa dalle prestazioni assillanti della medesima organizzazione collettiva; in mezzo, uno spettro variamente intersecantesi di disfunzioni e di malesseri individuali e comunicativi.

Questo lavoro di gruppo intende stabilire dei parametri definiti per inquadrare le modalità d’approccio a questa questione che è, con coincidente sincronicità, di pertinenza personale, famigliare, gruppale e comunitaria.

La caratteristica del momento storico attuale è quella di creare i problemi e, contemporaneamente, di istituire gli apparati preposti alla loro soluzione, ottenendo soltanto di rendere endemici gli stessi se non addirittura di aggravarli. In questa generale confusione sorgono, con pericolosa spontaneità, associazioni, comitati e iniziative che si propongono di affrontare secondo gli orientamenti più disparati - spiritualisti, alternativi, new age, organicisti, ecc… - le gravi problematiche esposte, spesso con pressapochismo e approssimazione.

Gli autori di questo volume tentano di organizzare un percorso di conoscenza, d’informazione e di terapia seguendo il precetto dettato dal rigore della parola, in opposizione al concetto disordinato delle "parole in libertà". Termini come "clinica", "arteterapia", "musicoterapica", "simbolismo", "integrazione", "olismo mente-corpo", "rianimazione comunitaria" non lasciano spazio a fraintendimenti e a facilonerie, e neppure ad avvicinamenti superficiali e a generiche sinonimie. Ogni espressione ha una sua sede in un preciso paradigma di intransigente scientificità, anche quando l’esposizione origina e si sviluppa all’interno di una più ampia visione filosofica, culturale ed artistica.

Un’operazione di setaccio per gli operatori del settore, di opportunità per i portatori del disagio, di speranza per il progetto in divenire.

 

Guelfo Margherita

GAJA E L’HOMO SAPIENS. Fantapsicosaggio

pp. 160, EURO 17,00, Cod. 2001.34 (V), Collana: Varie/Saggi e manuali, ISBN 88-464-6123-1

Il fantapsicosaggio esplora una possibile catastrofe ecologica, da cui emergono nuove forme di vita, tra il dolore e la speranza di ogni trasformazione biologica e psicologica. Fluttua tra saggistica rigorosamente documentata e fiction, collocando tra il coscientemente folle ed il sufficientemente originale l’oscillazione tra sogno della scienza e scienza del sogno. Lo strumentario scientifico per l’analisi della complessità della realtà (frattali, equazioni non lineari, attrattori strani, teoria generale dei sistemi, strutture dissipative, autopoiesi) è calato in un narrativo di sensualità quotidiane sovraccariche d’emozionalità.

La frammentazione geografica e situazionale fa dei primi capitoli isole schizofreniche, che cercano i ponti che nella seconda parte del libro le congiungeranno in sistema. È un vortice che spazia dagli istituti di ricerca ed i campus alle agenzie governative, dal ponte sullo stretto all’Africa delle epidemie e dei genocidi, dalla terza guerra irakena alle segreterie vaticane o della Casa Bianca, da un’Australia rifugio delle specie mutanti alle sette indiane, per concludersi in una Capri che danza sul baratro del mondo un decamerone mentre fuori infuria la peste.

Dopo una Genesi cosmogonico-emozionale, alla luce di recenti ipotesi aperte al futuribile, il piccolo brain-trust che studia la catastrofe, scopre che la trama batterica ha prodotto un germe mutante capace di biologizzare il Cyberspazio congiungendosi ad Internet saldando un sistema nervoso a Gaia, dandole pensiero ed identità autonome. Oltre all’io autoanalitico, i personaggi che intrecciano teorizzazioni, amori ed avventure sono: James Lovelock e Lynn Margulis, gli scienziati reali propositori della teoria di Gaia; Fox Mulder e Dana Scully, i protagonisti della serie televisiva X-files; un Adamo ed un’Eva, idealisti contemporanei cacciati con la loro specie dal Paradiso Terrestre; Wolf e Rosalynd, alle prese con le loro tesi di dottorato sul "cervello unico" e su "sesso tantrico e matriarcato". Lo scopo "saggio" del libro è ipotizzare ed esplorare, alla luce delle teorie dei gruppi, le identità collettive collocate in una dimensione sovrasistemica transpersonale ed indagarne i linguaggi emozionali alla luce delle teorie del sogno. Il libro forse è il tentativo di usare, per la "divulgazione scientifica", questo linguaggio onirico, proprio, come il mito, degli stati di coscienza collettivi.

Guelfo Margherita, psichiatra e psicoanalista Spi, ha soggiornato per studio in California ed India. Ha condotto esperienze di manicomio aperto e di psichiatria territoriale. Ricerca nel campo del pensiero gruppale ed istituzionale. Insegna esercizi di dinamica di gruppo all’Università Federico II. Ha pubblicato: Gli intestini di Napoli(1981), Psichiatria pubblica (1985). Il calcio alla gabbia (1997).

 

 

RIPROPOSTE PSICOLOGIA

 

Joseph Sandler, Alex Holder, Christopher Dare, Anna Ursula Dreher

I MODELLI DELLA MENTE DI FREUD

pp. 176, EURO 20,00, 2001, 20051, Cod. 1215.1.7 (V), Collana: Psicoanalisi contemporanea: Sviluppi e prospettive - coordinata da Anna Maria Nicolò Corigliano e Vincenzo Bonaminio, ISBN 88-464-2988-5

Francesca Giannone, Girolamo Lo Verso

IL SELF E LA POLIS Il sociale e il mondo interno

pp. 96, EURO 13,00, 2ª ed. 1999, 20041, Cod. 1243.21 (U), Collana. Psicologia sociale, ISBN 88-204-9761-1

Paolo Migone

TERAPIA PSICOANALITICA. Seminari

pp. 320, EURO 19,50, 5ª ed. 2002, 20041, Cod. 1250.8 (V), Collana: Psicoterapie, ISBN 88-204-9299-7

Vincenzo Bellia

DOVE DANZAVANO GLI SCIAMANI. Il setting nei gruppi di danzamovimentoterapia

pp. 288, EURO 25,00, 2001, 20051, Cod. 1250.41 (V), Collana: Psicoterapie, ISBN 88-464-3059-X

Ermete Ronchi, Alberto Ghilardi (a cura di)

PROFESSIONE PSICOTERAPEUTA Il lavoro di gruppo nelle istituzioni

pp. 240, EURO 19,50, 2003, 20041, Cod. 1250.57 (V), Collana: Psicoterapie, ISBN 88-464-4392-6

Orazio Licciardello

IL PICCOLO GRUPPO PSICOLOGICO. Teoria e applicazioni

pp. 192, EURO 19,00, 3ª ed. 2002, 20053, Cod. 1375.1 (U), Collana: Scienze e tecniche psico-sociali per il lavoro, l’impresa, le organizzazioni, diretta da Nicola Alberto De Carlo, ISBN 88-464-3322-X

 

 

SERVIZI SOCIALI, SANITA’

 

Maurizio Chiodi

MODELLI TEORICI IN BIOETICA

pp. 144, EURO 14,50, Cod. 502.1 (U), Collana: FAD - Formazione a distanza per operatori sanitari,

ISBN 88-464-6360-9

Sono ormai numerosissime le pubblicazioni che in questi trentacinque anni hanno visto la luce con riferimento alle questioni della bioetica. E questa linea di tendenza non accenna a diminuire. Rischiamo di trovarci di fronte a una massa ingovernabile di testi e di argomenti, che, senza criteri di discernimento, lascia ancor più smarriti e confusi.

Soprattutto, il costume attuale è segnato da un enorme sviluppo della tecnica e della scienza applicate alla pratica medica e a molti altri campi dell’attività umana e questo pone quesiti pratici, ineludibili e a volte drammatici, sia a livello personale che pubblico. Il rischio è di sovraccaricare, annientandole, la capacità decisionale del soggetto e di una società.

L’intendimento di questa introduzione ai ‘modelli teorici in bioetica’ è di individuare, nel panorama della bioetica contemporanea, la struttura e le forme tipiche delle diverse elaborazioni di pensiero, interpretandone appunto i modelli teorici complessivi, mostrandone le precomprensioni, le istanze e i difetti, e privilegiando una critica interna, che sia capace di individuare guadagni, insufficienze e limiti che emergono dal procedere stesso della teoria presa in considerazione.

Il frutto di questo lavoro di interpretazione, che passa attraverso la complessità delle teorie, dovrebbe essere il ritorno alle cose stesse e cioè all’esperienza, sociale e personale, dalla quale ogni teoria e ogni rielaborazione pensata e organica è peraltro originata. L’esperienza infatti genera e istruisce la teoria, come ciò che è inscritta in essa, e a sua volta la teoria reinterpreta l’esperienza, senza mai potersene separare.

Maurizio Chiodi è docente di Teologia morale alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, a Milano. Laureato all’Accademia Alfonsiana (Roma, 1987), con una tesi su Paul Ricoeur (Il cammino della libertà. Fenomenologia, ermeneutica, ontologia della libertà nella ricerca filosofica di Paul Ricoeur, Préface di Paul Ricoeur, Brescia 1990), è autore di numerose pubblicazioni dedicate a questioni della bioetica: Il figlio come sé e come altro. La questione dell’aborto nella storia della teologia morale e nel dibattito bioetico contemporaneo, Milano 2001; Tra cielo e terra. La vita umana e il suo senso. Linee di interpretazione filosofica e teologia, a partire dal dibattito bioetico, Assisi 2002; L’enigma della sofferenza e la testimonianza della cura, Milano 2003.

 

Nomisma (a cura di)

SISTEMI TERRITORIALI E SANITÀ

pp. 104, EURO 20,00, Cod. 258.4 (U), Collana: Fondazione Pfizer, ISBN 88-464-6138-X

La ricerca che è alla base di questo volume parte da una articolazione del sistema territorio-sanità in tre componenti che hanno un largo margine di arbitrarietà, ma che hanno il pregio di una immediata intuitività: la componente territoriale, la componente economica, la componente sanitaria.

La sanità è un sistema complesso in forte evoluzione. Il tratto macroscopico è fornito da un ventennio tutt’altro che esaurito di profonde trasformazioni istituzionali e organizzative del settore.

Le riforme hanno agito su ambienti sanitari locali molto diversi e quindi il territorio si è adattato ad inputs sostanzialmente esterni.

La devoluzione alle regioni dell’intera competenza in materia dovrebbe riuscire a ricomporre questo divario fra i modelli sanitari generali proposti dalle riforme e concreti assetti dei sistemi locali.

Oggi in Italia si è in una fase sperimentale più di quanto non lasci trasparire l’enfasi sui modelli sanitari regionali e questa ricerca mostra che la mancanza di una chiara percezione del rapporto fra sanità e territorio è una delle ragioni per le quali è plausibile ritenere che il percorso sarà ancora lungo e incerto.

La Fondazione Pfizer si pone come partner di riferimento, per la promozione della cultura della salute e per la valorizzazione della conoscenza a vantaggio della collettività. La sua mission è favorire il progresso scientifico, culturale sociale del Paese attraverso la condivisione dei risultati della ricerca scientifica, lo studio e l’analisi dello scenario economico e sanitario e l’adozione di iniziative di educazione socio-sanitaria rivolte al pubblico.

Nomisma è un Istituto di studi economici, fondato nel 1981 con sede a Bologna, al cui capitale sociale partecipano più di ottanta azionisti fra gruppi industriali, assicurazioni, istituti di credito italiani ed esteri. Nomisma compie ricerche a livello internazionale, nazionale e locale sui fattori di produzione, sull’economia dei settori e delle imprese, sui problemi dello sviluppo e - in genere - sui fenomeni che influiscono sulla struttura, il comportamento ed i risultati delle economie contemporanee.

 

Marta Vigorelli (a cura di)

IL LAVORO DELLA CURA NELLE ISTITUZIONI

Progetti, gruppi e contesti nell’intervento psicologico

pp. 528, EURO 34,50, Cod. 1056.9 (V), Collana: Conoscenze psicoanalitiche e lavoro sociale, diretta da Olga Cellentani, ISBN 88-464-6271-8

È possibile tracciare, a distanza di tanti anni dall’apertura dei servizi territoriali di salute mentale, un bilancio della loro storia e mettere a fuoco le caratteristiche del momento attuale? È possibile affermare che è ormai nota e diffusa una cultura dei servizi, consapevole e capace di confrontarsi con gli sviluppi delle conoscenze scientifiche più recenti? È, infine, possibile delinearne un profilo riconoscibile, in un quadro istituzionale che oggi deve fare i conti con l’introduzione del managed care e la complessa transizione dal welfare State al welfare Community?

Questo testo, che raccoglie numerosi contributi relativi a un vasto arco di problemi riguardanti il lavoro della cura, si propone di rispondere a queste domande con una significativa messa a punto di aggiornamenti e approfondimenti tecnici a partire da un vertice di osservazione psicodinamico.

La prima parte del volume introduce questioni generali e propone alcuni strumenti utili per la valutazione dell’operatività e per la formazione degli operatori nelle istituzioni. La seconda parte presenta alcuni progetti e delinea le caratteristiche di alcuni servizi nel settore evolutivo — infantile, adolescenziale, del giovane-adulto — accomunati da un lavoro di ricerca e da una metodologia gruppale. Nella terza parte vengono descritte le funzioni clinico-organizzative di alcuni fondamentali contesti pubblici e privati: l’Ospedale Generale e il Dipartimento di Salute Mentale, la Cooperativa sociale, un Istituto specializzato nella clinica psicosomatica. Concludono il testo un’Appendice, con una descrizione delle funzioni dei fondamentali Servizi nei vari settori socio-sanitari e assistenziali, una bibliografia ragionata e un glossario, che riporta le numerose sigle di cui è costellata la comunicazione istituzionale.

Il volume si rivolge sia agli operatori che lavorano nei servizi socio-sanitari e psichiatrici, che necessitano di una formazione permanente, sia agli studenti universitari e specializzandi delle Scuole di Psicoterapia, che devono assolvere all’obbligo di tirocinio nelle istituzioni, orientandoli nella complessità dei temi con un linguaggio accessibile e una modalità didattica.

Marta Vigorelli è psicoterapeuta della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica (SIPP) e della Society of Psychotherapy Research (SPR-It). Insegna presso la Facoltà di Psicologia Università degli Studi Milano-Bicocca, "Interventi psicologici nei servizi socio-sanitari" e "Valutazione dell’efficacia della psicoterapia" e svolge attività di ricerca in entrambe i settori. Si occupa inoltre di formazione degli operatori soprattutto nelle istituzioni psichiatriche come consulente e supervisore. Ha pubblicato numerosi contributi tra cui: Istituzione tra inerzia e cambiamento, Bollati Boringhieri 1994, con al. La comunità terapeutica, Raffaello Cortina 1998.

 

Sergio Perri (a cura di)

L’ABC DELLA DIALISI. Suggerimenti per un paziente protagonista di sé

pp. 120, EURO 12,50, Cod. 1411.43 (V), Collana: Self-help, ISBN 88-464-6263-7

Curiosamente nel linguaggio del corpo, il rene - che se ammalato ci conduce alla dialisi - non gode di una di quelle divertenti metafore linguistiche, ormai d’uso talmente comune da essere usate in modo avulso dal riferimento originario; così si dice correntemente che ci vuole del fegato, per un’azione che richiede coraggio, ti dono il mio cuore, come espressione d’amore, un nodo alla gola, per esprimere angoscia... E il povero rene, che lavora in silenzio dentro di noi...? Come pensiamo a questo nostro organo, ancora non nobilitato dalle metafore della lingua, quando si ammala?

L’associazione Solidare, con l’Ospedale San Paolo, ha voluto proporre con questo libro un vademecum utile, pratico (e, nei racconti dei protagonisti, anche emozionante), per imparare a conoscere il corpo che si sottopone al trattamento dialitico quando il nostro rene non funziona più. Un ABC della dialisi per vivere la nuova condizione con dignità e coraggio. Per rivendicare il proprio diritto a una migliore qualità della vita e ridiventare protagonisti di sè.

Solidare è una associazione milanese che si occupa attivamente della sofferenza mentale legata alle patologie croniche, sia con interventi mirati gestiti da operatori specializzati, sia attraverso la promozione e la diffusione di una cultura dell’ascolto del disagio psicologico.

Sergio Perri è giornalista e psicologo clinico. Vive e lavora a Milano.

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