TRENDS CULTURALI IN TERAPIA COGNITIVA
La psicoterapia cognitiva è, attualmente, uno dei modelli psicoterapici più applicati da psichiatri e psicologi. Ciò è, in buona misura, dovuto all'efficacia, ampiamente verificata, alla possibilità di applicazione alla quasi totalità di patologie, tra cui anche quelle più gravi, e alla apparente semplicità della strutturazione dell'intervento.
Va sottolineato, tuttavia, che si tratta di un orientamento in rapida evoluzione e in cui, ormai, si configurano modelli teorici tra loro abbastanza diversi con correlate differenze anche sul piano della relazione terapeutica e delle modalità di strutturazione dell'intervento.
Allo scopo di effettuare un intervento psicoterapico adeguato, è indispensabile che psichiatri e psicologi siano aggiornati, e pertanto consapevoli, riguardo il modello epistemologico e clinico a cui si stanno riferendo. Non raramente, purtroppo, la divulgazione, per molti versi utile, dell'orientamento psicoterapico cognitivo è andata di pari passo con la banalizzazione e la inadeguata semplificazione del modello stesso.
L'articolo di Isabel Caro, originariamente presentato come relazione al Congresso Mondiale di Vancouver 2001, ricostruisce le tappe evolutive dell'orientamento cognitivo, il suo background culturale e la sua attuale caratterizzazione teorica e clinica in transizione tra modernismo e postmodernità.
Il lettore potrà, pertanto, avere un quadro globale dello "stato dell'arte" della terapia cognitiva, da approfondire, in modo mirato, con letture e corsi formativi specifici.
Liria Grimaldi di Terresena