logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina



spazio bianco



Ospitiamo molto volentieri una presentazione dell'attività della Società italiana per la psicopatologia.In altra parte della rivista , segnatamente nella sezione CONGRESSI curata dal collega Bartoletti, diamo diffusamente notizia del suo prossimo congresso su: "La dimensione negativa della schizofrenia", a Firenze il 24 ottobre 1998.

Obiettivi della Societa' Italiana per la Psicopatologia

Nel 1995 un gruppo di psichiatri ha fondato la Societa' Italiana per la Psicopatologia con lo scopo di contribuire a riportare l'area della psicopatologia al centro della ricerca, della formazione e soprattutto dell'assistenza in psichiatria.
Certamente la dimensione psicopatologica, messi a parte indebiti significati del termine "psicopatologia", e' metodologicamente caratterizzata dall'attenzione e studio delle esperienze interne delle persone, attenzione che costituisce la fondazione fenomenologica della psicopatologia e che e' tuttora il presupposto epistemico corretto per approcci diversificati alla sofferenza mentale.
La psicopatologia fenomenologica offre cioe' dispositivi di conoscenza che debbono scambievolmente integrarsi con la ricerca empirica e la dimensione neurobiologica in psichiatria, ma e' soprattutto dal punto di vista terapeutico che la psicopatologia appare indispensabile.E cio' e' soprattutto vero per l'esercizio della psichiatria nella comunita', il cui scopo precipuo e'la presa in carico di percorsi di malattia e non semplicemente una diagnosi convenzionale e puntiforme o una terapia istantanea. La psicopatologia fenomenologica costituisce quindi l'unico modello conoscitivo valido per l'attivita' dei Servizi di Psichiatria, l'unica trama teoretica e metodologica di fondo alla quale essi possano far riferimento nello sforzo quotidiano di scegliere assieme al farmaco piu' giusto la modalita' di presa in carico piu' proficua. In effetti senza la prioritaria attenzione all'ascolto e studio degli aspetti formali delle esperienze patologiche e della densita' dei significati che esse veicolano, non si vede come sia possibile un progetto di terapia esteso nel tempo lungo sentieri di vita e di malattia differenziati, e che non puo' non fondarsi sullo stabilire un rapporto con la persona sofferente.
La psicopatologia fenomenologica ha così una doppia valenza: da un lato puo' essere il razionale della ricerca in psichiatria, dall'altro consapevolmente si oppone a che un necessario riduzionismo metodologico si trasformi in riduzionismo ontologico e faccia scomparire l'uomo dietro numeri, cifre e diagrammi.
Sono questa vocazione intersoggettiva e questa duplice possibilita' (teoretica e pragmatica) che fanno della psicopatologia uno strumento indispensabile nella prassi dell'assistenza. Una sorta di linguaggio comune per i diversi metodi di approccio in psichiatria, una "philosophy" di fondo dei servizi di psichiatria nella comunita', se essi non vogliono smarrire la tensione insieme conoscitiva e terapeutica che li anima.

Societa' Italiana per la Psicopatologia

Comitato d'Onore

P. Berner
W. Blankenburg
B. Callieri
D. Cargnello
J. Cutting
K.W.M. Fulford
G. Huber
G. Gross
A. Kraus
G. Lanteri-Laura
Ch. Mundt
M. Musalek
M. Schwartz
O. Wiggins
Societa' Italiana per la Psicopatologia

II Congresso Nazionale

La dimensione negativa
della schizofrenia

Firenze
24 ottobre 1998

Palazzo degli Affari

e-mail css@mega.it


spazio bianco


RED CRAB DESIGN



spazio bianco


Priory lodge LTD