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Specifichiamo che le notizie che ospitiamo nella rubrica dell' "Informazione scientifica", soprattutto quando risultano non accompagnate da commenti, non rispecchiano affatto le opinioni della redazione, che si limita ad un "passa parola" e non cessa di invitare chi ci legge ad intervenire anche con proposizioni di radicale dissenso.


Questa volta abbiamo raccolto qualche informazione dalla neonata lista di psicofarmacologia della cui costituzione abbiamo dato annuncio il mese scorso. In queste settimane nella lista si é discusso di efetti collaterali degli SSRI, dalla discussione abbiamo estrapolato quanto segue:

Giovanni Tagliavini ha esordito ponendo in lista due domande:
Le mie domande vertono su due effetti collaterali degli SSRI, infrequenti ma molto interessanti da un punto di vista farmacodinamico:
1) problemi extrapiramidali: distonie, tremori, mioclonie, ecc. (in co-somministrazione con neurolettici, ma anche autonomamente).
2) iponatremia all'interno di un quadro sovrapponibile alla Sindrome di Inappropriata Secrezione di ADH (SIADH): sembra un problema circoscritto a popolazioni anziane.
Sarei molto grato se gli iscritti sapessero dirmi se si sono mai imbattuti in questi problemi.

Raffaello Biagi ha risposto:
E' risaputo che gli SSRI possono determinare un peggioramento dei sintomiextrapiramidali rilevabile clinicamente, nonostante alcuni di loro sianoconsigliati anche nelle depressioni concomitanti a tali patologie.
La loro azione sulladopamina e' inoltre evidente dal fatto che influenzano l'asse ipotalamoipofisi determinando iperprolattinemia. Sembra che uno dei meccanismiimplicati nel determinismo di questi sintomi sia una deplezione reversibiledei depositi di dopamina neuronale.Tale meccanismo sarebbe anche alla base della perdita di efficacia degliSSRI. Mi sembra di ricordare che su questa ipotesi si basasse anche unostudio sull'uso della bromocriptina per evitare le ricorrenze depressivedurante i trattamenti con SSRI.

Giorgio Padoan:
Caro Giovanni,hai posto una questione di attualità, l'interazione tra sistemaserotoninergico e sistema dopaminergico.
Se fai un salto al http://uhs.bsd.uchicago.edu/~bhsiung/tips/tips.html oltrealle 2 comunicazioni che riporto sotto, dovresti trovare anche del materiale che fa risalire il poopout da SSRI al probabile effetto "ipodopaminergico".
Date: Wed, 19 Mar 1997 10:42:16 -0800 (PST)
From: ferrell@cmgm.stanford.edu (James Ferrell)
Clinically it is clear that SSRIs can cause akathisia, jaw clenching, andworsening of Parkinson's Disease (extrapyramidal symptoms like those thatdopamine antagonists cause), as well as neuroendocrine symptoms like those ofhyperprolactinemia (which dopamine antagonists also cause). One plausiblemechanism for this is that SSRIs cause reversible depletion of dopamine stores.There may be other contributing mechanisms as well.
Date: Sat, 22 Mar 1997 20:12:19 +0000
From: "M. J. Eales" mjeales@leibniz.demon.co.uk
A recent article by Kapur & Remington (Serotonin-dopamine interaction and itsrelevance to schizophrenia, Am J Psychiat 153 (1996), 466-476) clarified this(for me). The authors provide evidence that stimulation of 5HT2 receptors in thebasal ganglia inhibits dopamine release. This is suggested to be one of thereasons why atypical antipsychotics, most of which have 5HT2 antagonistactivity, have fewerextrapyramidal effects. It also explains EPS caused occasionally by SSRIs.
I had a lady with early Parkinson's whose pill-rolling tremor was made muchworse by venlafaxine.

Emilio Vercillo:
Dopo averne solo letto, ho visto per la prima volta un mesetto fa in PS unasignora sui 65 con un vero parkinsonismo da SSRI. La prova che non fosseprimario era che esso era iniziato dopo la somministrazione del farmaco,scomparso dopo la sua sospensione nel giro di qualche giorno, e di nuovoriapparso alla ripresa del composto. Quello che piu' ha costituito motivodi sorpresa e' stato il fatto che il composto incriminato fosse laparoxetina, tra tutti forse il piu' anticolinergico.
Peraltro esistonolegami tra sistema serotonergico e dopaminergico, documentati forse piu'sul versante della inibizione dei recettori post-sinaptici 5HT2 >diminuzione della EPS da antiD2 (il problema dei nuovi NL).
In lineateorica gli SSRI inibiscono i 5HT1a del corpo cellulare, diminuendo alivello della substantia nigra l'effetto sopradetto.
Un buon riferimento delle interazioni 5HT-DA a livello SN e'Kapur, Remington; Serotonin-Dopamin interaction and its relevance toSchizophrenia, AJP 1996, 153, 466-476.Per quanto concerne l' iponatremia all'interno di un quadro sovrapponibile alla Sindrome di Inappropriata Secrezione di ADH (SIADH),non ho mai visto una SIADH da SSRI, diversamente da quanto appare nellemail dei ns. colleghi d'oltre oceano, ma non giurerei che quadri nonaccentuati non siano sfuggiti ad una osservazione meno che attenta.

Infine, Gennaro Esposito:
Ho fatto una ricerca su MEDLINE e vi propongo questi trearticoli, che possono essere oggetto di discussione in merito a SSRI eSIADH.Sembra che l'incidenza di questo effetto collaterale dipenda dall'eta'dei pazienti (sono maggiormente colpiti gli anziani) e che vi siaeffettivamente una difficolta' nel diagnosticare l'SIADH, perche' i suoisintomi si confondono con quelli della depressione.
1th Title- Association of SIADH with selective serotonin reuptake inhibitors.
Author -Woo MH; Smythe MA
Address- Division of Pharmacy, University of Texas MD Anderson Cancer Center,Houston, USA.
Source- Ann Pharmacother, 31(1):108-10 1997 Jan
2th Title- "Hyponatremia and the syndrome of inappropriate secretion ofantidiuretic hormone associated with the use of selective serotonin reuptake inhibitors: areview of spontaneous reports" [published erratum appears in Can MedAssoc J 1996 Oct 15;155(8):1043]
Author - Liu BA; Mittmann N; Knowles SR; Shear NH
Address- Division of Clinical Pharmacology, University of Toronto, Ont.
Source- CMAJ, 155(5):519-27 1996 Sep 1
3th Title- "Fluoxetine and the syndrome of inappropriate secretion of antidiuretichormone (SIADH)" [see comments]
Author- Burke D; Fanker S
Address- Department of Aged Care, St George Hospital, Kogarah, New SouthWales, Australia. Source Aust N Z J Psychiatry, 30(2):295-8 1996 Apr
Su SSRI e parkinsonismo ho trovato due articoli. Sembra che lafluoxetina sia la principale responsabile dell'EPS (siete d'accordo,oppure dipende dal fatto che e' l'SSRI piu' venduto?), che l'EPS compaiafrequentemente nel 1° mese di trattamento, e che l'eta' avanzata e ilsesso femminile sia piu' "esposti" a questo effetto collaterale.
1th Title- "Movement disorders associated with the serotonin selectivereuptake inhibitors."
Author- Leo RJ
Address- Department of Psychiatry, School of Medicine, State University ofNew York at Buffalo 14215, USA.
Source- J Clin Psychiatry, 57(10):449-54 1996 Oct
2th Title- " Extrapyramidal reactions and the selective serotonin-reuptakeinhibitors."
Author - Caley CF
Address- School of Pharmacy, University of Connecticut, Hartford, USA. Source Ann Pharmacother, 31(12):1481-9 1997 Dec


Sempre dalle mailing list, questa volta dalla lista dipendenze che fa capo al dipartimento di Genova, abbiamo tratto un messaggio trasmesso da Ileana Taddei che riguarda le morti per droga in UK:

DRUG-RELATED DEATHS - first report from the national programme on Substance Related Deaths (np-SAD) - 29 April 1998.

In the week that the UK Anti-drugs Co-ordinator announced the new national drug strategy, which included within it, the importance of information on substance-related deaths for policy, np-SAD, based at the Department of Addictive Behaviour , St George's Hospital Medical School, announce their first report on drug-related deaths as reported by coroners.
KEY POINTS:
The majority of cases reported are male and are younger than 45 years.
The male:female ratio is 3.8:1
The highest drug related death rates/100,000 population were reported by the following coroners' jurisdictions: Brighton &Hove; Furness; Manchester; Liverpool; Kings Lynn & North Lancashire.
The majority of deaths occurred in a defined residence.
The main underlying cause of death was accidental poisoning.
Poly-pharmacy (multiple prescriptions) was reported in 60% of cases.
Opiates were implicated in the death of 60% of cases. Males were 3 times more likely to die from accidental poisoning than females.
Younger cases were 6 times more likely to die accidentally then older cases.
Cases receiving anti-depressant medication were 35 times more likely to have these drugs implicated in their deaths than those not prescribed.
For those cases being prescribed methadone the figure was 4 times.
Cases with a history of drug abuse were 15 times more likely to die accidentally than those who had no history.
Information on drug-related deaths is suspected to be greatly under-reported in the United Kingdom. Factors which contribute to the under-reporting may include: the illicit nature of substance use, lack of training in recognising the problem, lack of resource and expertise in systematic data collection.
35 coroners' jurisdictions in England and Wales contributed to the report which highlights the socio-demographic profile of cases, examines associated risks and explains the impact of drug abuse on such deaths. Although this report only focuses on 35 coroners' jurisdictions in England and Wales, it is anticipated that future reports in the series will contain information on deaths from other jurisdictions across the United Kingdom.

For further information contact:
Carmel Clancy
Programme Manager, Research Evaluation & Monitoring Unit (REM)
Department of Addictive Behaviour, St. George's Hospital Medical School,
Cranmer Terrace, London SW17 0RE
Telephone: +44 181 725 2585 Fax: +44 181 725 2914
or alternatively check out the np-SAD page on our website : http://www.sghms.ac.uk/addictive-behaviour/centre/sad1.htm
Full copies of the report are available for five pounds (sterling) inc. postage from the address above. The report is free to H.M. Coroners.


Sempre da Gennaro Esposito, riceviamo altre due notizie tratte da MED-WEB:

CLEVELAND, 29 APRILE - L'esercizio fisico può ridurre il rischio di essere colpiti dalla malattia di Alzheimer. Secondo uno studio condotto dalla School of Medicine dell'Università di Cleveland, tra le persone esaminate quelle colpite da Alzheimer avevano fatto meno esercizio fisico negli anni precedenti, rispetto alle persone sane.
"Questo non significa che la ginnastica protegge sicuramente dalla malattia, ma soltanto che una costante attività fisica sembra diminuire il rischio di svilupparla. La sedentarietà è quindi uno dei fattori di rischio" spiegano i ricercatori. Walter Koroshetz, dell'American Academy of Neurology, concorda con i risultati dello studio: "L'esercizio fisico stimola la produzione di ormoni e di processi biochimici che sono benefici per il cervello così come per il cuore e la circolazione".

ROMA, 18 MAGGIO - La Fnom ha invitato gli Ordini provinciali a convocare i medici segnalati dalla guida "Grandi medici" pubblicata dal settimanale Panorama e ad aprire procedimenti disciplinari nei loro confronti.
La Federazione intende valutare la posizione dei medici i cui nomi non sono stati ancora pubblicati, ma che entreranno nella guida nelle prossime settimane. Per loro la pubblicazione potrebbe configurarsi come una consapevole violazione del Codice deontologico e della legge sulla pubblicità sanitaria.
Infine la Federazione ha chiesto alla procura della Repubblica di Roma di provvedere al sequestro e alla cessazione della pubblicazione, qualora se ne ricorressero gli estremi di legge.

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