8.30 Registrazione dei Partecipanti

9.00 Le Epilessie Morfeiche

9.30 Parasonnie dell’Arousal

10.00 Parasonnie REM: il REM Behaviour Disorder

10.30 Comorbilità, Parasonnie ed Epilessie

Giuria: A. Moglia, Pavia ~ G. Nappi, Roma/Pavia ~ V. Cosi, Pavia

G. Lanzi, Pavia ~ P. Tinuper, Bologna ~ L. Ferrini-Stambi, Milano

Saluto delle Autorità

12.00 Lettura magistrale del Prof. C. A. Tassinari (Bologna)

Parasonnie e crisi epilettiche nel sonno: analogie e differenze semeiologiche. Il ruolo dei Central Pattern Generators in una prospettiva etologica"

Moderatori : V. Cosi (Pavia) - A. Moglia (Pavia)

15.00 Sonnolenza e farmaci antiepilettici in età infantile ed evolutiva

15.30 Quadri clinici e Poligrafici degli "Stati Dissociati"

16.00 Quadri clinici e poligrafici di eventi motori e motorio comportamentali non epilettici.

16.30 SESSIONE VIDEO (casi preordinati)

Moderatori : C.A. Galimberti (Pavia) - R. Manni (Pavia)

- EEG-Poligrafia di eventi motori complessi non epilettici in sonno

- EEG di superficie e profondità in crisi epilettiche in sonno

- EEG dinamico e video-EEG in crisi epilettiche in veglia e sonno

La diagnosi differenziale tra episodi parossistici motorio-comportamentali in sonno e crisi epilettiche morfeiche, entrambi disturbi ad alta prevalenza nella popolazione generale, è resa ardua da una serie di fattori che concernono: la oggettiva carenza intrinseca del report anamnestico, l’esistenza di similarità semeiologiche tra i due ordini di fenomeni, la non infrequente coincidenza dei due tipi di disordini in uno stesso soggetto nello stesso momento o in momenti differenti del ciclo di vita. In questo ultimo decennio l’interesse crescente per il sonno in fisiologia come in fisiopatologia ha fatto sì che siano stati individuati ulteriori, in passato non classificati, disturbi parasonnici, solo di recente messi a punto dal punto di vista dei criteri diagnostici (è, in particolare, il caso del REM Behaviour Disorder). Tutto ciò richiede una ridefinizione dei percorsi diagnostici, clinici e strumentali, per una corretta diagnosi e conseguentemente corretta impostazione terapeutica. Tale ridefinizione è propedeutica allo sviluppo di vere e proprie linee guida che ancora non esistono. Il corso si propone, nella sua prima parte, di fornire strumenti clinici adeguati (anamnesi; questionari ad hoc) per l’inquadramento diagnostico differenziale tra crisi epilettiche e parasonnie da una parte e tra i vari ordini di parasonnie dall’altra. Nella sua seconda parte, attraverso anche dimostrazioni di casi clinici affrontati con varie metodiche EEG-poligrafiche e video-poligrafiche, il corso completa il percorso fornendo proposte di algoritmi clinico-strumentali di minima per la diagnosi definitiva di crisi epilettiche morfeiche, parasonnie e più complesse situazioni di comorbilità tra i due fenomeni.

L’accreditamento è stato richiesto per medici chirurghi con particolare riferimento a neurologi, neuropsichiatri infantili e neurofisiopatologi e tecnici di neurofisiopatologia.

Dott. R. Manni ~ Dott. C.A. Galimberti - IRCCS Fondazione "Istituto Neurologico C. Mondino"