Presentazione
Il fenomeno del poliabuso è in continua crescita in tutto il mondo e rappresenta una delle più importanti emergenze sociali e sanitarie del mondo industrializzato. Sempre più frequentemente il consumatore di sostanze si presenta allosservazione del clinico con un pattern duso dove è difficile individuare una o più sostanze come primarie. Alcol, eroina, cocaina e psicostimolanti vengono spesso abusate dalla stessa persona in pattern dabuso del tutto particolari in grado di determinare quadri clinici complessi e difficili da trattare.
La clinica del poliabuso è quindi estremamente complessa nelle sue espressioni cliniche, così come nel riconoscimento delle sue possibili radici neurobiologiche. Il poliabuso può essere riconosciuto "un fenomeno di strada" che non ha ancora ricevuto una adeguata valutazione sia dal punto di vista clinico che sperimentale. Le basi neurobiologiche del poliabuso sono, infatti, al momento ancora in gran parte sconosciute. Sebbene gli effetti gratificanti ed incentivi indotti dalluso di molte sostanze siano mediati da una attivazione del sistema dopaminergico mesolimbico-corticale, i meccanismi molecolari con cui le diverse sostanze agiscono a livello del sistema della ricompensa sono profondamente differenti. Alcol, eroina, cocaina e cannabis, ad esempio, che rappresentano le sostanze più frequentemente co-abusate, riconoscono meccanismi dazione estremamente diversi e producono interazioni farmacologiche altrettanto differenti in grado di determinare nel poliabusatori quadri clinici estremamente peculiari e complessi. La clinica del poliabuso assume, pertanto, delle caratteristiche proprie che possono essere il prodotto dellattivazione di substrati neurobiologici estremamente complessi. E il caso, ad esempio, della contemporanea assunzione di alcol e cocaina che può produrre specifiche e singolari alterazioni neurobiologiche a causa della formazione del cocaetilene, una molecola con spiccate proprietà gratificanti. Un altro esempio è dato dalle eventuali complesse interazioni neurobiologiche dovute allassunzione contemporanea di eroina e cocaina. Lassunzione acuta di eroina provoca, infatti, una riduzione dellattività del sistema noradrenergico e glutamatergico, mentre quella di cocaina un aumento dei livelli extracellulari dei due neurotrasmettitori. La contemporanea assunzione delle due sostanze può, pertanto, determinare condizioni neurobiologiche difficili da comprendere. A questo si deve aggiungere che gli effetti della assunzione di due o più sostanze possono risultare profondamente influenzate da diverse condizioni farmacologiche come la presenza o meno di tolleranza, sensitizzazione o astinenza. Ancora più complessi da interpretare dal punto di vista neurobiologico sono i diversi pattern duso che possono trovare un substrato neurobiologico nellesistenza di diversi e determinati temperamenti personologici.
Gli scopi del corso saranno, partendo della evidenze scientifiche del poliabuso, quelli di definire i diversi quadri clinici che caratterizzano il fenomeno. Una enfasi particolare sarà data alla valutazione del poliabusatore e delle sue eventuali complicanze mediche e psichiatriche, insieme alle indicazioni per la presa in carico e per lattuazione delle migliori strategie di trattamento.