Report secondo gruppo a cura del dott. Andrea Gaddini
Il gruppo osservato è stato condotto dal Dott. Giuseppe Licari ed era formato da 17 partecipanti; è stata riscontrata molta sintonia con le relazioni presentate durante la mattinata. Lincontro si è declinato sul versante dei sistemi informativi non certo perchè un sistema informativo sia di per sé esaustivo, ma piuttosto una sorta di precondizione, come elemento che deve fungere da attivatore e modificatore di processi anche per quanto riguarda la diffusione di informazioni.
Ripensando un po allimmagine proposta da Lora, mi veniva da pensare che nel momento in cui è possibile integrare vari flussi informativi è possibile integrare aspetti che altrimenti non sono visibili. Altro punto sollevato è lopportunità di una agenzia centrale propulsiva che potesse dare spunti epidemiologici, un punto di riferimento sullincidenza dei disturbi psichici che nel nostro paese sono parecchi.
Un altro motivo per cui i temi informativi sono stati il lait motive della discussione è emerso quando si è trattato della situazione dellutente nellambito della neuropsichiatria dove il fattore formativo è stato il fattore coesivo come elemento capace di evidenziare aree oscure come quella della riabilitazione.
E stato sottolineato come a delle esigenze centrali, quella della necessità di avere uno sguardo più ampio, le caratteristiche dei servizi e dellutenza fosse necessario tenere in conto la necessità di creare dei link tra i servizi e le agenzie adiacenti; questo perché non sempre le richieste che vengono accolte nei servizi vengono trattate nellambito dei servizi e sarebbe opportuno potere avere unidea per comprendere come poter accedere a questa zona meno conosciuta. Lesigenza valutativa è stata notata dai servizi e dalle associazioni degli utenti che richiedono una forma più definita ed accurata di valutazione dei processi e degli esiti.
Ci siamo interrogati sullopportunità di avere elementi allinterno dei servizi che possano favorire questi processi, e quindi ci siamo chiesti: "che cosè che impedisce la cosa?". Noi eravamo arrivati ad un punto in cui sembrava già un fatto acquisito e quindi ci siamo chiesti che cosa impediva questo processo e abbiamo sottolineato il livello dellistituzione, ma soprattutto, quello su cui tutti sono daccordo è il fatto che ci sia unassoluta necessità ed anche una certa urgenza nellambito di attività che si stanno diffondendo nelle varie regioni.
In ultimo, resta da segnalare il campo della ricerca. È stato sottolineato il valore della ricerca, per esempio la possibilità che quella finanziata dal Ministero favorisca una diffusione e condivisione dei dati.