NOTA EDITORIALE: Pubblichiamo un lavoro scritto da Guido Sarchielli (per sei anni preside della Facoltà di Psicologia dellUniversità di Bologna e Professore ordinario di Psicologia del Lavoro) e da Fulvio Frati (consigliere dellOrdine Nazionale degli Psicologi). Questo lavoro costituisce una "sorta di provvisoria e non esaustiva classificazione [
] per arrivare a specificare i differenti profili operativi della professione psicologica". Crediamo che possa essere un utile strumento per far conoscere maggiormente le attività dello psicologo e per tratteggiare limiti e possibilità della nostra professione.
LE ATTIVITA' DELLO PSICOLOGO NEI DIVERSI SETTORI DI INTERVENTO PROFESSIONALE: UNA PRIMA IPOTESI DI REPERTORIO DELLE ATTIVITA PROFESSIONALI
di Guido Sarchielli e Fulvio Frati
Disciplina attuale . Lordinamento professionale degli psicologi è disciplinato dalla legge 18 febbraio 1989, n. 56 che ha definito i contenuti della professione, ha istituito lAlbo e lOrdine professionale, ha disposto esercizio della professione previa abilitazione mediante superamento di esame di Stato e iscrizione nellAlbo. Per lammissione allesame di Stato occorre il possesso di laurea in psicologia ed effettuazione di un periodo di tirocinio. Con decreto del Ministro delluniversità e della ricerca scientifica e tecnologica 13 gennaio 1992, n. 240 è stato disciplinato lesame di Stato e con il decreto del medesimo Ministro è stato disciplinato il tirocinio (un anno post-lauream).
Una prima importante modifica a tale disciplina è stata apportata dal D.P.R. 328 del 5 Giugno 2001, che ha suddiviso lAlbo degli psicologi in due distinte sezioni. La sezione A riservata a laureati quinquennali e ai laureati con Laurea Specialistica che, dopo il superamento dellesame di stato, possono svolgere a pieno titolo le attività professionali riservate dalla legge allo psicologo e la sezione B, che comprende laureati triennali che hanno superato il relativo esame di stato.
Quadro comunitario. Per la professione non vi è una direttiva specifica, dovendosi pertanto far ricorso alla direttiva generale 89/48/CEE.
Attività riservate attuali: "Uso di strumenti conoscitivi e di interventi per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazioneriabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e dibattito in tale ambito" (art. 1, l. n. 56 del 1989).
Di fatto, attualmente, le attività dello Psicologo nel nostro Paese possono essere distribuite in numerose differenti aree professionali/disciplinari, per ciascuna delle quali possono inoltre essere, almeno in linea di massima, individuati i principali settori specifici di intervento come qui di seguito sommariamente indicato.
Naturalmente, le varie aree e settori hanno uno sviluppo effettivo assai differenziato. In taluni casi ci si riferisce a situazioni che interessano un grande numero di operatori e che hanno ormai definito una precisa tradizione professionale; in altri casi si tratta di mettere in evidenza delle possibilità di intervento più che delle effettive realizzazioni già in atto. Nel presentare questa lista si sono considerate, sia per le aree che per le discipline, denominazioni "correnti" senza compiere particolari operazioni di specificazione o chiarimento concettuale né di confronto con altre possibili modalità di categorizzazione e, pertanto, dobbiamo scontare un certo margine di arbitrarietà.
Ciò non toglie che questa sorta di provvisoria e non esaustiva classificazione possa rappresentare un contributo di partenza per arrivare progressivamente a specificare i differenti profili operativi della professione psicologica. Per ciascuno dei punti seguenti viene riportato linsieme disciplinare principale o di riferimento (dal nome in neretto potrebbe ricavarsi il titolo specifico della professione cioè, ad esempio, psicologo clinico, psicologo dello sport, ecc.) e successivamente sono elencati i tipi di intervento professionale che caratterizzano il lavoro dello psicologo.
LE AREE SPECIFICHE DI INTERVENTO DELLO PSICOLOGO
1) PSICOLOGIA CLINICA Ricomprende, ad esempio:
- PSICODIAGNOSTICA
- NEUROPSICOLOGIA CLINICA
- PSICOLOGIA DELLE DISABILITA E DELLA RIABILITAZIONE
- PSICOLOGIA DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE
- PSICOTERAPIA INDIVIDUALE, DI COPPIA, FAMILIARE E DI GRUPPO
Principali tipi o settori di attività:
- valutazione della personalità e delle caratteristiche personali
- valutazione del grado di imputabilità/responsabilità (interdizioni, inabilitazioni, incapacità testamentaria)
- intervento psicoterapeutico su individuo, coppia e gruppo e valutazione dell'adeguatezza del metodo negli interventi psicoterapeutici
- valutazione dell'entità dell'handicap dal punto di vista neuropsicologico, psicologico e sociale
- interventi di riabilitazione di abilità cognitivo-motorie
- interventi di riabilitazione psicosociale (individuali e di gruppo)
- inserimento della persona disabile nell'ambiente sociale e lavorativo
- ottimizzazione del rapporto disabile/ ambiente
- analisi e soluzione dei conflitti ed incomprensioni disabile/ ambiente
- intervento/consulenza sulla famiglia del disabile
- consulenza nella progettazione di strutture per disabili e per l'accesso ai disabili di tutte le strutture di uso comune
- Interventi di counselling e di sostegno psicologico
- interventi sulla tossicodipendenza, alcoldipendenza ed altre forme di dipendenza (gioco, sesso, lavoro, ecc.), nonché intervento sulla rete sociale relativa (partner, genitori, figli, ecc.)
- Interventi su situazioni di conflitto di coppia e genitoriale
- valutazione delle caratteristiche genitoriali per l'affidamento
- valutazione dell'idoneità per i vari tipi di adozione ed affido
- abuso e maltrattamento dei minori: valutazione e proposte di intervento
- mediazione familiare e del conflitto
- interventi di supervisione individuale e di gruppo (riferiti ad altri operatori, a psicologi e psicoterapeuti)
2) PSICOLOGIA SOCIALE APPLICATA Ricomprende, ad esempio:
- PSICOLOGIA DELLA SALUTE
- PSICOLOGIA DI COMUNITA
- PSICOLOGIA DELLANZIANO
- PSICOLOGIA DELLINTERCULTURALITÀ
Principali settori di attività:
- progettazione e realizzazione di attività prevenzione in vari contesti sociali ed educativi e per varie fasce detà
- valutazione della situazione psico-socio-ambientale nella persona anziana
- analisi e proposte su problemi di adattamento dell'anziano nella famiglia e nella comunità
- valutazione delle potenzialità dell'anziano (autonomia, responsabilità, efficienza mentale, ecc.)
- prevenzione nel campo dell'invecchiamento tramite promozione di modelli di vita adeguati
- organizzazione di strutture e comunità per categorie di soggetti in varie fasi del ciclo di vita (ragazzi, adolescenti, anziani, ecc.)
- interventi di facilitazione dellintegrazione e della partecipazione sociale di varie categorie di cittadini
- valutazione dell'adattamento di un individuo al gruppo o alla comunità di cui fa parte
- analisi delle dinamiche e conflitti nel gruppo e nella comunità
- ingegneria delle metodiche, delle tecniche e dei modelli per gruppi/comunità con finalità specifiche
- mediazione del conflitto e progettazione di strutture/interventi specifici per l'inserimento della nostra società di persone di culture diverse
- valutazione e proposte di intervento sulle strutture aggregative per giovani (discoteche, ecc.) in funzione della diminuzione dei comportamenti a rischio
- Consulenza per lavvio e la conduzione di gruppi di self-help
3) PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI Ricomprende, ad esempio:
- PSICOLOGIA DELLE RISORSE UMANE
- PSICOLOGIA DEL LAVORO
- PSICOLOGIA DELLORGANIZZAZIONE
- PSICOLOGIA DELLORIENTAMENTO PROFESSIONALE
- PSICOLOGIA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
- PSICOLOGIA DEL MARKETING E DELLA COMUNICAZIONE/PUBBLICITA
- PSICOLOGIA ERGONOMICA
Principali settori di attività:
- sviluppo e gestione delle risorse umane (selezione, valutazione, assessment, riqualificazione, sviluppo di carriera per il personale in azienda)
- studio e costruzione di strumenti specifici per la rilevazione di abilità ed attitudini per diversi tipi di mansione (test, questionari, griglie di rilevazione per i giudizi di superiori e colleghi, ecc.)
- analisi e proposte di intervento sui conflitti sociali sul posto di lavoro,
- interventi sulla motivazione del personale e il coinvolgimento organizzativo
- analisi organizzativa e progettazione di ambienti organizzativi, di metodi di lavoro e di modalità comunicative efficaci (interne e verso lesterne)
- indagini di mercato, rilevazione di dati psicosociali (sondaggi di opinioni, indagine su atteggiamenti e comportamenti) funzionali alla promozione di prodotti, al cambiamento di atteggiamenti o comportamenti
- progettazione di campagne di comunicazione sia per organizzazioni private sia di interesse pubblico
- valutazione ed intervento sulle strutture organizzative (ad esempio, sociosanitarie) in funzione degli utenti/clienti e per il miglioramento della loro efficacia/efficienza,
- umanizzazione degli ospedali e di tutte le strutture socio-assistenziali (per anziani, C.P.S., handicap, consultori, SER.T., N.O.A., ecc.)
- analisi dei fabbisogni formativi e contributo alla progettazione formativa
- formazione e aggiornamento professionale del personale
- formazione specifica su abilità di tipo psicosociale (ad esempio: comunicazione, persuasione, negoziazione, ecc.)
- rilevazioni e valutazione della qualità dei servizi
- studio e valutazione dell'adattamento dell'individuo ai vari strumenti/ambienti di lavoro
- studio e valutazione dell'adeguatezza/ integrazione possibile uomo/strumentazione
- studio e valutazione della sicurezza sul posto di lavoro dal punto di vista dello stress, dell'apprendimento delle regole di sicurezza, della reazione automatica a specifiche situazioni di pericolo, ecc.
- studio delle nuove tecnologie e del loro impatto sugli utilizzatori nei vari contesti sociali e organizzativi (scuola, lavoro, telelavoro, gioco, ecc.)
4) PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELLEDUCAZIONE Ricomprende, ad esempio:
- PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
- PSICOLOGIA DELLADOLESCENZA
- PSICOLOGIA DELLEDUCAZIONE
- PSICOLOGIA SCOLASTICA
- PSICOLOGIA DELLA FORMAZIONE PERMANENTE
- PSICOLOGIA DELLAPPRENDIMENTO
- PSICOLOGIA DELLORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE
Principali settori di attività:
- valutazione delladeguatezza del susseguirsi delle tappe evolutive, della maturazione cognitiva, affettiva e sociale
- valutazione delle sinergie/disarmonie nel rapporto fra minore ed ambiente (scuola, famiglia, gruppo dei pari e altre comunità di vita)
- valutazione dell'adeguatezza delle strutture educative e di quelle correttive per minori, proposta di metodiche correttive alternative
- analisi ed intervento sul conflitto fra minore ed ambiente sociale ed educativo (scuola, famiglia, ecc.)
- interventi su problemi di adattamento alla scuola/classe
- predisposizione e attuazione di programmi di prevenzione del disagio minorile ed adolescenziale
- formazione sui principi fondamentali dell'educazione/ apprendimento
- interventi su problemi specifici di apprendimento/attenzione/ concentrazione
- programmi specifici di apprendimento per soggetti con particolari disabilità (diagnosi funzionale, programmi di riabilitazione, di recupero e rieducazione specifici, ecc.)
- diagnostica delle attitudini, motivazioni, interessi in funzione delle scelte scolastiche e professionali
- consulenza psicologica per le scelte scolastiche e professionali
- valutazione dei prerequisiti e delle abilità per progetti scolastici e professionali
- consulenza per la predisposizione di piani educativi individualizzati
- progettazione di programmi di educazione alla salute, prevenzione del disagio e dellabbandono scolastico
- analisi e proposte di soluzione a problemi di raccordo tra scuola/ famiglia
- consulenza psicologica alle famiglie per interventi educativi sui figli
- analisi di problemi di organizzazione scolastica e di organizzazione dei servizi educativi e proposte di soluzione in funzione degli utenti
- consulenza e informazione agli insegnanti sui problemi di sviluppo e di interazione sociale nella classe, sui rapporti docente/allievi, ecc.
- interventi di formazione e aggiornamento su tematiche preventive al personale della scuola.
- interventi di integrazione multietnica e problematiche correlate
5) PSICOLOGIA GIURIDICA E FORENSE
Principali tipi e settori di attività:
- Consulenza psicologica presso tribunali per minorenni e tribunali di sorveglianza
- Consulenza peritale tecnico-giudiziaria di parte, dufficio
- Consulenza per il dibattimento, visite domiciliari, visite collegiali
- Indagine psicodiagnostica per finalità pensionistiche o per lidoneità al porto darmi
- Assistenza allascolto protetto per minori
- Valutazioni di idoneità per adozione e affidamenti
- Consulenza psicologica e vigilanza in caso di affidamento pre-adottivo, affidamento a istituzioni, affidamento familiare
6) PSICOLOGIA PENITENZIARIA E CRIMINOLOGICA
Principali tipi e settori di attività:
- progettazione ed attuazione di modelli di intervento psicologico nelle strutture carcerarie
- sviluppo di modelli specifici di intervento su gruppi diversi e specifici di carcerati in funzione dell'attenuazione del disagio connesso alla detenzione e per il recupero degli stessi
- analisi della struttura e del funzionamento della struttura carceraria
- formazione e aggiornamento del personale carcerario in funzione del recupero e della reintegrazione dei reclusi
- Consulenza psicologica presso Istituti penitenziari
7) PSICOLOGIA MILITARE
Principali tipi e settori di attività:
- impostazione e attuazione di processi di selezione psicoattitudinale
- attività di consulenza psicodiagnostica e clinica nei consultori e nellospedale militare
- attività di counselling e di sostegno connesse a situazioni di stress
- analisi e monitoraggio di fenomeni psicosociali di disagio nel contesto delle comunità militari
- Consulenza sul funzionamento dei gruppi in situazioni di pericolo
8) PSICOLOGIA VIARIA
Principali settori di attività:
- valutazione psicodiagnostica/neuropsicologica/caratteriale delle attitudini alla guida
- valutazione delle conseguenze dell'organizzazione viaria (segnaletica, divieti, topografia, meteorologia, ecc.) sulle reazioni del guidatore
- progettazione ed ottimizzazione del rapporto fra utente e situazione viaria (cartellonistica, segnaletica, geoclimatica, ecc.)
- selezione/valutazione per figure centrali nella sicurezza del traffico (uomini radar, piloti, autisti, conduttori, ecc.)
- progettazione di modelli ed interventi di prevenzione delle cause di incidenti
9) PSICOLOGIA DELLE EMERGENZE
Principali tipi e settori di attività:
- Consulenza per la diagnosi e il trattamento della sindrome post-traumatica da stress dovuta ad emergenze di varia natura (eventi bellici, naturali, gravi incidenti del traffico, incendi, ecc.)
- Interventi specifici per il debriefing degli operatori dellemergenza (infermieri, operatori di ambulanze, vigili del fuoco, ecc.)
- Sostegno psicologico nellelaborazione delle problematiche legate allo sradicamento e al lutto ( vittime, famigliari e parenti, ecc.)
- Interventi di sostegno e counselling sui minori che hanno vissuto esperienze traumatiche;
- Assistenza psicosociale ed educativa ai minori e agli adulti disponibili a forme di affido temporaneo in caso di eventi catastrofici (bellici, da terremoto, ecc.)
- Formazione e sostegno psicologico per il personale volontario impegnato in situazioni di emergenza
- Consulenza nellorganizzazione dei centri di prima accoglienza onde facilitare il diretto coinvolgimento degli interessati
10) PSICOLOGIA DELLO SPORT
Principali tipi e settori di attività:
- Assistenza e consulenza psicologica alla squadra in fase di allenamento e in gara
- Analisi e valutazione dei fattori facilitanti e ostacolanti lo sviluppo delle abilità psicomotorie in situazione agonistica e no.
- Training individuale di preparazione mentale alla gara
- Training per la gestione delle situazioni di stress
- Consulenza e training per lincremento di abilità cognitive (attenzione, concentrazione, ecc.)
- Consulenza psicologica motivazionale
- Consulenza psicosociale e organizzativa per il management delle attività sportive
- Consulenza sulle interazioni e le dinamiche socio-affettive della squadra
- Progettazione di attività di promozione delle attività sportive in rapporto allo sviluppo del benessere individuale e sociale in vari contesti educativi e sociali
11) PSICOLOGIA DEL TURISMO
Principali tipi e settori di attività:
- Analisi e proposte di intervento sugli stili di consumo della vacanza o del viaggio
- Analisi dei sistemi di relazione con il cliente e proposte di comunicazione e marketing su differenti modelli di turismo soddisfacente, efficace ed ecocompatibile
- Analisi motivazionali e dei bisogni delle varie categorie di popolazione e proposte di compatibilità e congruenza dei servizi turistici
- Consulenza psicologica a interventi organizzativi e di management turistico
- Analisi e proposte di intervento psicosociale sul sistema cliente e sullazienda di servizi turistici per migliorare la qualità delle proposte, la corrispondenza alle attese dei destinatari
- Analisi e valutazione sulle esperienze turistiche, sulle gradimento delle scelte effettuate dai clienti, sui processi di fidelizzazione, sui fattori che intervengono nelle decisioni di programmare o meno le vacanze, ecc.
- Interventi di formazione sulle abilità psicosociali e comunicative del personale di contatto dei servizi turistici (agenzia, tour operator, villaggio turistico, albergo, ecc.), del personale di supporto e del management
12) PSICOLOGIA DELLA RELIGIONE
Principali tipi e settori di attività:
- Consulenza psicologica di appoggio alla selezione ed alla formazione di base dei Seminaristi e dei Religiosi.
- Insegnamento di Psicologia della Religione, di Psicologia Generale, di Psicologia Evolutiva e di Psicologia Dinamica nei numerosi Istituti Superiori di Scienze Religiose (corsi quadriennali che rilasciano una Laurea in Scienze Religiose, necessaria per l'insegnamento della religione nelle scuole statali) e nei Seminari.
- Assistenza diretta a sacerdoti e religiosi impegnati nellattività pastorale, anche con attività di formazione permanente degli stessi
- Counseling pastorale, con riferimento alle problematiche psicologiche ed a volte psicopatologiche ravvisabili dietro alcune modalità di comportamento dei fedeli e, quindi, con attività sia diagnostiche che di intervento finalizzate allassistenza all'azione pastorale.
- Attività di ricerca sul linguaggio e la comunicazione religiosa, sulle modalità di appropriazione dei contenuti religiosi, e sulla richiesta di assistenza nell'elaborazione di percorsi educativi e catechistici.
- Organizzazione di manifestazioni ed eventi religiosi.
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