Psichiatria di Comunità è organizzata in 5 Sezioni:
EDITORIALI
Autori esperti vengono invitati a trattare temi di attualità giudicati di particolare importanza e criticità
INTERVENTI SU EDITORIALI
Ospita commenti richiesti o spontanei su temi presentati dagli Editoriali. La sezione ha lo scopo di sollecitare un confronto diretto fra i professionisti e la partecipazione attiva dei lettori
ARTICOLI
Vengono pubblicati lavori sperimentali, reviews, trattazione di temi culturali e organizzativi su questioni di interesse per la psichiatria di comunità
COMUNICAZIONI BREVI
La Sezione è finalizzata a valorizzare pubblicazioni, in genere realizzate da colleghi più giovani e meno esperti, che pur non avendo le caratteristiche di lavori pienamente strutturati sul piano metodologico o esperienziale, offrono tuttavia suggerimenti, intuizioni, testimonianza di iniziative che emergono dalla pratica dei Servizi.
DOCUMENTI
Vengono pubblicati documenti che possono costituire materiale di stimolo e confronto fra esperienze realizzate in Regioni o Aziende diverse, con finalità di sviluppare collaborazioni con altre agenzie sanitarie (protocolli), di indirizzo (linee guida), di proposte critiche nel campo della salute mentale e dei Servizi
L"idea" che ha animato la realizzazione di Psichiatria di Comunità nel 2001 è che nel cambiamento epocale a cui è andata incontro la organizzazione della assistenza psichiatrica ma anche la nostra stessa disciplina, fosse utile uno strumento di incontro, di confronto e anche di supporto che aiutasse i professionisti ed i Dipartimenti di Salute Mentale a realizzare sul piano tecnico, organizzativo, clinico e della attenzione alla cura il dettato della Riforma.
Pertanto Psichiatria di Comunità, che si propone esplicitamente come la rivista dei Dipartimenti di Salute Mentale, pone il fuoco della sua attenzione sulle pratiche, le teorie, le necessità della psichiatria territoriale e dei Servizi, che sono chiamati a realizzarla pienamente.
Il progetto editoriale si basa su tre scelte principali:
- la stretta collaborazione, nel Board scientifico, di professionisti provenienti dai Servizi o dalla Università che sono accomunati da un interesse e da una pratica orientata alla Public Health, alla piena partecipazione della psichiatria al Sistema Sanitario Nazionale, al progressivo sviluppo di una psichiatria territoriale di qualità;
- la costante attenzione rivolta anche alle esperienze di psichiatria comunitaria sviluppate in altri Paesi che hanno nella Division of Mental Health della World Health Organization un solido punto di riferimento e di supporto, attraverso la sistematica collaborazione con un Board Internazionale;
- la accurata lettura dei lavori che giungono in Redazione ed una loro attenta valutazione effettuata in anonimo da parte di referee competenti sullargomento. Tale procedura non solo permette una selezione accurata dei lavori ma soprattutto, e più frequentemente, fornisce agli autori osservazioni e suggerimenti che vengono consigliati con lo scopo di migliorare larticolo.