"RIFLESSIONI SUI PERCORSI TERAPEUTICI RIABILITATIVI DI TRE PAZIENTI BORDERLINE IN COMUNITA' TERAPEUTICA"
di Acquasanta M.(psicologa CT.Redancia1), Briano P.(psicologa CT.Agriellera), Carnovale M. (psicologa CT. Crogiuolo), Codino A. (psicologa CT.Redancia1), Ercolani M. (musicoterapeuta CT. Redancia)
RIASSUNTO Nel presente lavoro abbiamo osservato lo sviluppo di tre pazienti borderline nella Comunità Terapeutica "La Redancia" in relazione allanalisi delle possibili trasformazioni della struttura psichica nel contesto del percorso comunitario. Abbiamo definito le condizioni psicopatologiche e psicodinamiche delle tre pazienti allingresso in Comunità e le differenti risposte alle attività terapeutiche (arteterapia, danzamovimentoterapia, musicoterapica, gr.lettura, gr.fiabe9 Abbiamo infine determinato tre differenti importanti risultati:
SUMMARY We have observed the development of three borderline patients in the "Redancia" therapeutic community in order to check the possible psychic structures transformation in the community working context. We have definited the three patients psychopathological and psychodynamical conditions at the beginning of their stay in the community and the different reactions to the therapeutic activities (artherapy, musictherapy, dancetherapy and tales writing group) and we have eventually determined three different emblematic outcomes:
1) INTRODUZIONE Negli ultimi anni abbiamo osservato un incremento degli invii nelle C.T. Redancia, presso cui lavoriamo, di pazienti con patologia borderline grave, spesso di età giovanile. Lelemento comune di questi invii ci è sembrato essere fortemente determinato da rilevanti carenze familiari e ambientali al punto che la C.T. si propone come fondamentale "contenitore" di tale patologia. Attualmente, grazie ai contributi di numerosi clinici (Grinker,68 ; Kernberg,1984-1992 ; Fonagy,1991) si è concordi nel ritenere la patologia borderline una categoria assai problematica, che non rappresenta unentità omogenea e distinta ma un disturbo che comprende una vasta gamma di meccanismi di difesa patologici, specie di tipo arcaico, angosce assai intense di collasso del sè, sentimenti di rabbia spesso mal controllabili, fantasia di vendicatività e "risarcimento": tutto ciò determina livelli di funzionamento mentale più o meno regressivi e di conseguenza possibilità terapeutiche e riabilitative molto differenziate |
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