IL TRATTAMENTO DEL GIOCO DAZZARDO PATOLOGICO: UNA NUOVA SFIDA PER I SER.T.
Graziano Bellio
Psichiatra
Direttore Dipartimento per le Dipendenze
Azienda ULSS n.8 - Castelfranco Veneto (TV)
Amelia Fiorin
Psicologa
Ser.T.
Azienda ULSS n.8 - Castelfranco Veneto (TV)
CORRISPONDENZA:
GRAZIANO BELLIO
VIALE IV NOVEMBRE, 82/A
31100 TREVISO
Tel. 0423 732 736
Fax 0423 732 737
e-mail: gbellio@dronet.org
RIASSUNTO
Negli ultimi anni la diffusione del gioco dazzardo in Italia si è notevolmente incrementata. Parallelamente alla maggiore esposizione al gioco, sta emergendo un nuovo bisogno di assistenza e cura per i giocatori patologici, e la domanda terapeutica sembra interessare maggiormente i Servizi per le Tossicodipendenze piuttosto che i Centri di Salute Mentale.
La natura complessa del Gioco dAzzardo Patologico richiede un approccio terapeutico biopsicosociale del tutto analogo a quello necessario per il trattamento degli stati di dipendenza, e lesperienza dei SerT in questo campo può trovare nuova applicazione nella terapia del Gioco Patologico. Gli Autori presentano il modello utilizzato nellAmbulatorio per il Gioco dAzzardo Patologico del Dipartimento per le Dipendenze di Castelfranco Veneto.
ABSTRACT
The availability of gambling In Italy is increasing, but specialized Services for the treatment of Pathological Gambling (PG) are very rare. The italian Substance Abuse Treatment Centers (SerT) are involved to build up a system for the assistance and treatment of pathological gamblers. Although there is a paucity of evidence for effective treatment of PG, a more complex approach and multimodal programs could be effective for many patients.
This paper has the aim to stress the similarity among the clinical features of substance dependence and PG. An example of multimodal treatment model is discussed.
In Personalità/Dipendenze, Vol. 9, Fascicolo I, giugno 2003, Mucchi Editore, Modena; p. 71-82
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