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GIOCO D’AZZARDO ED ORGANIZZAZIONI COGNITIVE

 

Mario A. Reda

Professore Ordinario dell’Istituto di Psicologia Generale e Clinica dell’Università degli Studi di Siena, Direttore della scuola di Specializzazione in Psicologia Generale e Clinica

dell’Università degli Studi di Siena

Maria Francesca Pilleri

Psicologa; Scuola di Specializzazione in Psicologia Generale e Clinica Università degli Studi di Siena

I anno 2000-2001

 

RIASSUNTO

Gli Autori, dopo aver esaminato il gioco d’azzardo nelle sue varie componenti (psicologiche, biologiche e sociali) e nei suoi aspetti storici (dal tempo dei greci alle recenti classificazioni del DSM-IV), descrivono la personalità del "giocatore" in base alle organizzazioni cognitive di personalità e al biofeedback, uno strumento che permette di misurare la tensione muscolare (EMG), la conduttanza cutanea (GSR) e la temperatura (TEMP). Si tratta di studi ancora in corso, ma che appaiono promettenti al fine di individuare le personalità emotivamente predisposte.

SUMMARY

The gambling has been examinated by the Authors considering different aspects (psychological, biological and social) and historical point of view (from time of ancient Greeks to recent classifications of DSM-IV). Then the gambler’s personality has been described evaluating cognitive organizations of personality and biofeedback, an instrument that permits to measure muscolar tension (EMG), conductance (EDA) and temperatute (T°). These are preliminar studiese but seem to be promising in order to measure the emotional condition and inditify the personalities at risk.

 

 

 

In Personalità/Dipendenze, Vol. 9, Fascicolo I, giugno 2003, Mucchi Editore, Modena; p. 33-41

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