VALUTAZIONE DEGLI ESITI A TRE ANNI IN SOGGETTI TOSSICODIPENDENTI ED ALCOLDIPENDENTI TRATTATI DAI SER.T. DELLAUSL DI RIMINI
CHE HANNO CONCLUSO IL PERCORSO TERAPEUTICO
Maristella Salaris*, Matteo Gori**, Paola Rucci***, Daniela Casalboni****
Osservatorio sulle Dipendenze Patologiche - Azienda USL di Rimini
Via Tonti, 40 - 47900 Rimini
Tel. 0541/325105 - Fax 0541/325113 - email:ssalaris@auslrn.net
*Sociologa, responsabile Osservatorio Epidemiologico sulle Dipendenze Patologiche, Azienda USL di Rimini
** Sociologo, borsista presso Osservatorio Epidemiologico sulle Dipendenze Patologiche, Azienda USL di Rimini
*** Statistica, consulente presso Osservatorio Epidemiologico sulle Dipendenze Patologiche, Azienda USL di Rimini
**** Psichiatra, responsabile modulo sostanze illegali U.O. Dipendenze Patologiche, Azienda USL di Rimini
RIASSUNTO
Obiettivi:
- effettuare un follow up dei soggetti residenti nella provincia di Rimini che hanno terminato da almeno tre anni un percorso terapeutico;
- analizzare eventuali differenze nei risultati tra i diversi percorsi di cura e tra le diverse modalità di risoluzione del rapporto col servizio (conclusione o abbandono).
Disegno dello studio
Lo studio è stato condotto sugli utenti che avevano concluso il programma terapeutico da 3 o più anni (151 soggetti).
I soggetti sono stati rintracciati tramite elenchi telefonici e ricerche allanagrafe e sottoposti ad un intervista telefonica basata su di un questionario che indaga la situazione attuale in rapporto alle seguenti dimensioni: uso sostanze stupefacenti, situazione giudiziaria (carcere e problemi con la giustizia), condizione sociodemografica e situazione abitativa.
Risultati
Al momento del follow up, il 14.3% del campione risultava deceduto. Circa la metà (46.4%) dei soggetti che alla prima rilevazione (ingresso in trattamento) presentava una condizione di celibato o nubilato, all'esame successivo risultavano coniugati. Allo stesso modo, 2 su 10 erano passati dalla media inferiore ad un titolo di studio più elevato, e 6 su 10 dei disoccupati lavorava stabilmente.
Il 72.7% dei soggetti ha interrotto l'uso di sostanze psicoattive, il 20.5% ne ha mantenuto l'uso ed il 6.8% non risponde.
Fra coloro che avevano avuto esperienze di carcerazione allingresso circa 9 su 10 dichiara di non aver avuto più problemi con la giustizia né carcerazioni.
Conclusioni
Le indicazioni che emergono dallo studio suggeriscono che buona parte dei soggetti raggiunti ed intervistati erano in una situazione esistenziale e sociale positiva e che luso di sostanze era ancora presente solo in un quarto del campione. I dati vanno letti comunque alla luce di un possibile bias di selezione dei soggetti intervistati ed al fatto che meta dei soggetti sono risultati non rintracciabili.
Parole-chiave: follow up, percorso terapeutico, sostanze stupefacenti, astinenza, abbandono percorso terapeutico
ABSTRACT
Aims
Aims of this study are to report on a follow-up conducted on subjects living in Rimini who had completed the therapy program within the end of 1998 and to explore differences in the pathways of care and in the drop-out or program completion rates.
Design and setting
The study sample includes the 151 subjects who had completed the therapy program within 1998. Subjects were administered a telephone interview inquiring about the use of substances, incarceration, problems with justice, changes in the demographical characteristics and in the living situation.
Findings
Around 14% of subjects died between program completion and follow-up. One half of the subjects who were unmarried at baseline were married at follow-up. Two tenth had attained a higher educational level at follow-up and 6/10 of those previously unemployed were employed. 72.7% had interrupted the use of substances, 20.5% were still using subtances and 6.8% did not answer. Nine tenth of those who had been previously incarcerated reported that they had no further problems with justice of incarcerations.
Conclusions
This study suggest that interviewed subjects had reached to a large extent important social and personal goals, including abstinence from substances. Caution should be used in generalizing these results, because of a possible selection bias and because one half of the original sample could not be traced.
Key-words: follow-up, pathway of care, substances, abstinence, drop-out
In Personalità/Dipendenze, Vol. 9, Fascicolo III, dicembre 2003, Mucchi Editore, Modena; p. 333-343