Mraio Amore*; Stefano Salvatori**

*Ricercatore, Clinica Psichiatrica, Bologna

**Pharmacia and Upjohn, Milano

E' noto da tempo che i pazienti ospedalizzati per patologie organiche hanno dei tempi di degenza più protratti qualora un disturbo psicopatologico si sovrapponga alla patologia primitiva. Levenson et al. (94) hanno verificato che su 455 pazienti ricoverati per cause mediche, il 27,9% era molto depresso ed il 27,5% molto ansioso: tali pazienti hanno tempi di degenza più lunghi del 40% ed un costo del 35% più elevato rispetto a quelli con basso livello di psicopatologia. Questi dati sono in accordo con tutta la letteratura precedente basata però su dati retrospettivi.

Pertanto la patologia ansiosa dovrebbe essere colta anche in ambito ospedaliero e adeguatamente trattata al suo insorgere, onde diminuire i costi aggiuntivi che provoca.

In conclusione, un Disturbo d'Ansia non adeguatamente o per nulla trattato risulta essere più oneroso di uno corretto procedimento diagnostico e di un appropriato trattamento.

Inquadrando i sintomi del paziente entro confini più ampi, è possibile intervenire precocemente in patologie che evolvono creando ulteriori disabilità e aumenti di costi sia al paziente che alla comunità.