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Il Viagra e la paura coniugale
"No demonstrar enseguridal sobre el ser macho"In " Mujeres jovencitas, Opiniones y consejos, no pedidos, de una amiga a un amigo "
Esther Gorian Del Conte IL COUNTERPOINT DI ROMOLO ROSSICaro Antonio, vorrei dialogare con te. Ma, ahimè, un colloquio tra una persona che vive a Genova, città cupa ed ombrosa, che si salva solo per qualche exploit pedofilo di Nicolò Paganini ed una che vive nel "sexe femelle de l'Europe", su un argomento di questo genere, è praticamente impossibile. A Genova vive il detto " vade retro VIAGRA". Con una potenza normale o eccessiva, "maniman", dice un genovese, chissa cosa potrebbe succedere! E potremmo dargli torto? Ricordiamoci di DE VIGNY: "Bientot, se retirant dans un ideal royaume la femme aura Gomorre, et l'homme aura Sodome: et se jetant de loin un regard irrité, les deux sexes mourriront, chacun de son coté" Sarà questo, Antonio, il futuro del mondo.Basti un caso clinico: la signora G. si presenta da me con il marito: ella ha un'aria disperata, egli mogia e colpevole. " Sa - mi dice la signora - è per lui, ha bisogno di una cura per i suoi problemi sessuali: vuol fare l'amore con me due volte ogni mattina e due volte ogni sera: io non ne posso più! Ci sarà qualcosa che lo renda normale?" Una vigorosa ed ammirata stretta di mano al signor G. è stata la mia unica, e non sostituibile terapia. ROMOLO ROSSIRICORDIAMO AI LETTORI CHE I PRECEDENTI ELZEVIRI SONO RECUPERABILI NEGLI ARCHIVI DI POL.it
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