| La metafora del "sito"La metafora del "sito", che in effetti sta per luogo, o contenitore. E' difficile dimenticare che il sito, o luogo, o spazio contenitivo, o anche oggetto cavo visto dall'interno, non può scostarsi nelle risonanze profonde dall'idea di utero, o se si vuole di braccia o contenitore materno, in un secondo tempo. Ne deriva che l'idea della condivisione del sito è in realtà difensiva, così come l'impossibile condivisione dell'utero. Al di sotto dell'affermazione "ci sto coi fratelli" e della retorica della condivisione universale sta molto spesso la fantasia grandiosa di essere soli e incontrastati, e di fatto una fantasia espulsiva: questa può essere facilmente misurata dal tono di litigiosità, e dal tributo in aggressività verbale da pagare a questa condivisione. [ TORNA ALL'INDICE DELL'ARTICOLO ] 
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