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CAPITOLO 24 DISTURBI DEL SONNO CONCLUSIONI L’impiego degli strumenti clinici standardizzati di valutazione trova impiego nello screening dei soggetti con disturbi del sonno e nella valutazione degli effetti del trattamento. Naturalmente la disponibilità di misure neurofisiologiche oggettive del sonno e dei suoi disturbi deve rappresentare comunque un punto di riferimento obbligato per la validazione dei risultati. BIBLIOGRAFIA Buysse DJ, Reynolds CF et al.: The Pittsburg Sleep Quality Index: A new instrument for psychiatric practice and research. Psychiat Res, 28:193, 1989. Douglass AB, Bornstein R et al.: Creation of the "ASCD Sleep Disorders Questionnaire". Sleep Research, 15:117, 1986. Hoddes E, Dement WC, Zarcone V: The development and use of the Stanford Sleepiness Scale (SSS). Pychophysiology, 9:150, 1972. Hoddes E, Zarcone V et al.: Quantification of sleepiness: A new approach. Psychophisiology, 10:431, 1973. Johns MW: A new method of measuring daytime sleepiness: The Epworth Sleepiness Scale. Sleep, 14:540, 1991. Parrott AC, Hindmarch I: The Leeds Sleep Evaluation Questionnaire in psychopharmacological investigations - A review. Psychopharmacology, 71:173, 1980. Rosenthal L, Roehrs TA, Roth T: The Sleep-Wake Activity Inventory: A self-report measure of daytime sleepiness. Biol Psychiatry, 34:810, 1993. |
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