| Metodi, oggetti e storia in psichiatriaLa parte di POL.it dedicata alla Storia della psichiatriae alla epistemologia è curata da Mario Galzigna (referee) e da Gerardo Favaretto (redattore) Mario Galzigna lavora presso il dipartimento di studi storici dellafacoltà di lettere della università di Venezia. Ha scrittodiversi saggi e articoli di epistemologia e di storia delle scienze conparticolare attenzione alla psichiatria (La Malattia Morale, Marsiglio1988). Ha fondato e dirige la rivista Bio-logica e fa parte della fondazioneSan Servolo, isituto per le Ricerche e gli Studi sull'emarginazione socialee culturale nata nell'Isola sede dell'ex-ospedale psichiatrico diVenezia. Gerardo Favaretto , psichiatra, lavora presso il Dipartimento di Psichiatriadi Padova. E' autore di lavori su temi della storia della psichiatria ,di psicoterapia e di etica. I metodi , gli oggetti, la storia e gli stessilinguaggi della psichiatria sono stati molto di piu' che in altri specialismidella medicina, e similmente ad altre discipline concernenti l'umano , obbiettivo di indagine , di ricerche critiche di cambiamenti anche profondi, e di polemiche. Proporremmo in questa sezione materialiche illustrino i percorsi e i temi di questi dibattiti e la natura deivari cambiamenti. Già da subito è disponibile, nella sezione Documentiun lavoro di Mario Galzigna : Gli Archivi della follia: l'utilitàdi un approccio storico alla psichiatria e alla psicoanalisi. Proponiamo di organizzare la raccolta dei materiali attorno alcuni punticentrali : -la relazione della teoria e della pratica psichiatrica con il pensiero psicoanalitico e le sue evoluzioni; la definizione di uncampo specifico per la psicoanalisi -il problema della rappresentazione nosografia , la singolarità del caso clinico, la relazione fra operare e teoria della cura inpsichiatria -la filosofia del mentale e gli sviluppi che partono dall' ambitodella logica sull' identità e sulla relazione fra rappresentazioneed oggetto e la contiguità fra parlante e parlato - la trasformazione delle grandi istituzioni psichiatriche e l' esistenzadegli archivi, l' uso della memoria istituzionale.
|