CATANIA, Aula Magna ex Monastero dei Benedettini, Universitý degli Studi
3 FEBBRAIO 2002

Servizi on-line realizzati da Fabio Sambataro e Manuela De Leonardis

Presentazione del convegno dell'Ing. Giuseppe Furnari

Nello scorso mese di novembre, in occasione di un intermeerting Rotary Lions, svoltosi a Bronte, avente come tema : "Mobilità passiva, l'offerta sanitaria nell'area etnea", sono emersi degli spunti importanti, che di fatto hanno determinato la realizzazione della manifestazione odierna.
        In quella occasione, dal confronto avutosi tra i vari operatori della sanità presenti, abbiamo tratto le seguenti conclusioni :

1. Sono ottimali la qualità e l'efficienza delle strutture sanitarie presenti nella nostra zona (e nella nostra Regione)
   

2. Tali strutture, però, sono poco valorizzate a causa di una scarsa diffusione della conoscenza delle loro reali capacità tra i medici di base e tra i pazienti in generale.
   

3. Sembra che per tali motivi vi sia un notevole ricorso ai cosiddetti “viaggi della speranza” verso strutture lontane dalla Sicilia, che forse meglio riescono a reclamizzare l'offerta dei propri servizi, pur fornendo prestazioni analoghe a quelle disponibili localmente.
   

4. Tale realtà incide notevolmente sui costi sociali a cui si deve far fronte ed in ogni caso pone risvolti non positivi nei confronti della nostra Sanità locale.
   

5. Il ricorso a nuove tecnologie nel campo della comunicazione (Internet) è certamente importante e sembra che tutti gli Istituti Universitari Catanesi vi facciano ricorso con opportuni siti Web. Forse bisognerebbe fare in modo che tutti i medici di base siano informati di questo fatto e comunque vengano spinti verso la consultazione di tali siti. Una delle prime conseguenze di ciò sarebbe il superamento dell'isolamento, fisico e professionale, del medici di base operanti nelle nostre zone.
   

A fronte di questi risultati, abbiamo tratto le seguenti considerazioni, che sono le reali motivazioni della manifestazione di oggi :

1. Probabilmente non vi è ancora un buon approccio con i nuovi strumenti di comunicazione, per cui sarebbe logico ed opportuno ipotizzare dei veri e propri corsi di formazione in tal senso, mediante la teleistruzione, che potrebbero essere realizzati individualmente nelle stesse strutture sanitarie, negli studi ed anche a casa propria, del personale medico e paramedico. (Interverranno sull'argomento l'On. Raffaele Stancanelli, Assessore al Lavoro della R.S., mentre l'On. Giuseppe Castiglione ci illustrerà l'impegno politico della Regione Sicilia per la Società dell'informazione)
   

2. La creazione e diffusione di un opuscolo, sia sotto forma cartacea che sotto forma di pagina WEB, di facile consultazione, consentirebbero ai medici di base di orientarsi velocemente nella serie di servizi offerti dagli Istituti Universitari e dalla Sanità locale ed anche da aziende private.
   

3. La conseguenza naturale di un “processo di avvicinamento” del personale medico e paramedico alle tecnologie telematiche sarà anche quella di stimolare l'attenzione verso l'uso di strumenti per telemedicina : l'invio di segnali e di immagini diagnostiche, in qualunque parte del mondo ed in tempo reale, potrebbe consentire, in parte, ad ovviare a quei viaggi della speranza di cui si è parlato, almeno nei casi in cui si ritiene che la struttura specializzata in determinate patologie sia raggiungibile con questi mezzi, senza lo spostamento del paziente . (Prof. Agostino Serra, Preside della facoltà di Medicina Università di Catania ci intratterrà sul 1° Master di telemedicina a Catania, il Dott. Paolo Colianni, Direttore IRAT, ci intratterrà sull'Ospedale Virtuale nel sistema sanitario Nazionale, il Dott. Fabio Sambataro ci mostrerà degli esempi reali di teleistruzione in Psichiatria, il Dott. Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana dei Medici Generici ci parlerà della iniziativa denominata "Millenet", che già raccoglie in Nord Italia ben 8000 medici iscritti e collegati in rete, l'Ing. Giuseppe di Geronimo, che ci mostrerà esempi di applicazioni di Teleneuroradiologia)
   

Tutti noi corriamo velocemente verso la Società della Comunicazione, o meglio ancora verso il "Villaggio Globale".

 Bisogna essere molto accorti, in un momento di passaggio epocale della nostra esistenza a cogliere positivamente quelle opportunità che oggi ci vengono offerte. Il fatto di essere decentrati e lontani non è più una limitazione con le nuove tecnologie, ma addirittura un vantaggio. Si può essere virtualmente presenti in qualunque parte del mondo.
        Pertanto, agendo, questa volta in una situazione di parità nel Villaggio Globale, cerchiamo di valorizzare degnamente le nostre professionalità, restituendo il ruolo che loro compete.

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