Ultimo aggiornamento Maggio 2007

A cura di Isabella D’Orta

La quantita' e varieta' di temi trattati in Internet mi ha reso impossibile raggruppare tutte le recensioni in sezioni omogenee. Per evitare di disperdersi in numerose classi sono stato costretto a mettere in questa raccolta le numerossime pagine Web che non trovavano spazio in altri gruppi. In realta' proprio perche' difficilmente classificabili qui si possono trovare le recensioni dei siti piu'strani ed interessanti che si possano visitare in rete. Dateci quindi una attenta un'occhiata!

Come si puo' facilmente dedurre dal titolo stesso in questo sito viene dettagliatamente descritta l'attivita' effettuata da una clinica psichiatrica americana. Se volete informarvi sulle modalita' di trattamento ospedaliero negli U.S.A. questo e' decisamente il luogo che fa per voi. Le informazioni fornite spaziano dalla storia dettagliata dell'ospedale, pluricentenaria, al numero dei pazienti ospedalieri ed ambulatoriali trattati, alle attivita' dei numerosi reparti (dalla terapia intensiva alla lungo degenza, dai reparti per bambini ed adolescenti a quelli per alcolismo e tossicodipendenze per finire agli handicap psichici). Ritengo che ogni collega che abbia a che fare con strutture residenziali psichiatriche debba visitare questo sito che pare una specie di Arca di Noe' delle terapie. Che sia questo mastodonte il futuro della psichiatria ospedaliera?

Sito istituzionale di una casa di cura di Bologna, accreditata presso il S.S.N. per ricoveri specialisti psichiatrici. Nulla di speciale se non fosse che si tratta della struttura in cui lavoro da 20 anni e che dirigo sul piano sanitario. Finalmente(?!) anche voi potrete togliervi la curiosita' di vedere dove lavoro, visto che sul sito sono pubblicate anche due belle foto della clinica, oltre ad essere indicata strada per raggiungerla. Ovviamente non faro' commenti sul sito, non ritenendolo corretto. Quello che posso dire sui contenuti e che per ora ci siamo limitati a pubblicare in rete semplicemente la Carta dei Servizi, purtroppo gia' un po' datata, per non incorrere in problemi relativi alla pubblicita' sanitaria. In piu' abbiamo voluto aggiungere un'area riservata ai lavori scientifici dei colleghi che lavorano in clinica ove pubblicare anche approfondimenti e studi. Un paio di articoli sono gia' on line, uno su un interessante studio riguardante l'applicazione della terpia cognitivo-comportamentale a pazienti in regime di ricovero ed uno sul trattamento farmacologico dei disturbi depressivi. A voi il giudizio!

Molto spesso navigando alla ricerca di interessanti pagine psichiatriche mi sono imbattuto in siti web di questo tipo. Fino ad ora non ho mai voluto recensirli ma credo che sia giusto segnalare almeno un esempio di queste pagine di difficile inquadramento " tenuta dal sig. John Bradshaw che, come si apprende dalla biografia ,e' un personaggio dai trascorsi difficili che ha ottenuto pubblicita' mediante libri e talk show e che si e' formato a scuole religiose(nessun accenno a studi di altro genere). Propugna una propria dottrina sul trattamento di problemi di vita, di carriera, familiari o di rapporti interpersonali in genere. Questa dottrina e' volta alla crescita personale di capacita' gia' presenti nell'individuo e non sfruttate ed al raggiungimento di obiettivi ben precisi. Personalmente non ho ben capito come cio' sia realizzabile. Comunque questo avviene attraverso un'attivita'' di counseling presso un centro di S. Francisco grazie a terapeuti preparati dal Sig.Bradshaws tesso. Il loro motto suona, piu' o meno : Consigliando col cuore- Ottenendo risultati che funzionano. Bravi! Certamente il moltiplicarsi di personaggi di tal fatta, a meta' strada tra il guru spirituale,il parroco ed l' amico del cuore mi portano inevitabilmente a considerare i limiti dell'attivita' psicoterapica come e' intesaoggi. Temendo per l'appunto che una eccessiva rigidita' e selettivita' lasci troppo spazio a figure ambigue e prive di scrupoli oltre che di professionalita'

Anche questo sito offre "consulenze psicoterapeutiche e psicoterapie elettroniche gratuite" pero' solo ai soci CISAT.Ed ecco quali sono gli scopi che ha questo nuovo sito, come descritto dal prof. Robeto Pasanisi, direttore del centro. Il sito del CISAT (Centro Italiano Studi Arte-Terapia) afferisce al campo - nuovo in Italia, ma largamente consolidato all'estero, specie in America e nei paesi anglosassoni - dell'Arteterapia: esso intende consolidare l'affermazione scientifica ed accrescere la conoscenza di questa nuova scuola psicoterapeutica, contribuendo a fissarne i punti di riferimento fondamentali. Il sito informa sulla struttura e sulle attivita' del CISAT, che ø membro del WCP di Vienna ed ø una delle pochissime scuole di Formazione riconosciute in Italia dall'ING/AT, l'associazione mondiale delle scuole di Arteterapia. Il CISAT propone alcune delle sue attivita', oltre che in sede, anche on line.

Se siete tra quelli che non credono che tutto sia completamente bianco o nero, vero o falso, positivo o negativo allora dovrete certamente visitare queste pagine. La logica Fuzzy infatti permette di ridurre in formule matematiche idee quali "abbastanza caldo" e "piuttosto freddo" in modo da consentire anche ai computer di elaborare questi concetti. In questa maniera si cerca di rendere piu' "umani" i processi logici dei computer, soprattutto per ciò che riguarda l'elaborazione linguistica. Il sito, una volta tanto non statunitense bensÏ austriaco (non temete, e' comunque tutto in lingua inglese), e' molto essenziale e semplice nell'impostazione. Tuttavia il rigore non e' tale da costituire un motivo di rifiuto all'approccio dei concetti che anzi sono esposti in modo chiaro e relativamente semplice. Qui potrete trovare inoltre molti esempi sull'utilizzo nelle varie discipline di questa logica. Questo e' certamente un sito che si fara' apprezzare da chi e' animato da notevole curiosità scientifica.

Curato dalla universita' tedesca di Lubecca per conto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e' l'adattamento ipertestuale della decima revisione della classificazione internazionale delle sindromi e dei disturbi psichici e comportamentali, trattati per l'appunto nel V Capitolo. La F nel titolo si riferisce alla lettera che precede il numero di codice riguardante i disturbi psichiatrici nel testo. Oltre alla ricerca di patologie per indice A-Z troverete anche una suddivisione per categorie, per capitoli ed infine anche per domanda attraverso un sofisticato motore ricerca di testo. Purtroppo, ormai da tempo, il sito è ancora largamente incompleto,coprendo solo da F 00.0 a F 05.8 (cioe' meno di un ventesimo del testo completo). I responsabili del sito web affermano che ciò è dovuto a problemi di copyright con il WHO. Se volete lamentarvi e/o saperne di più contattate W.H. Gulbinat gulbinatw@who.ch

Si tratta di un sito dedicato alle linee guida, in lingua inglese, rivolto sia a psichiatri e a specialisti del settore, sia ad un pubblico più generico, ai malati e ai loro familiari con apposite sezioni separate per ogni argomento per i due diversi tipi di utenti. Vi si trovano linee guida per le terapie, precise ed esaustive nei contenuti, per gli psichiatri ed informazioni sui disturbi e sulla loro terapia, con relativi indirizzi di associazioni e gruppi di autoaiuto, per gli altri. Sulla home page compare l'elenco delle linee guida (in tutto 11) che si possono consultare, alcune sono in formato pdf, altre in formato html pi vivaci e colorate con la presenza anche di utili tabelle, grafici e disegni. Molte sono presenti in full text, alcune invece sono a pagamento, in tal caso viene riportato solo l'indice. Risultano di particolare interesse ed utilita' poiche' sono ideate con l'intento di offrire un aiuto al medico nella pratica clinica quotidiana e create con il contributo di un elevato numero di esperti per ogni argomento i cui nomi sono puntualmente riportati in ogni sezione. (Recensione a cura di Francesca Fiscella)

Volete aggiornarvi su come riescano alcuni pazienti a convincerei chirurghi a sottoporli a continui interventi simulando le più svariate patologie? Bene. Allora qui troverete certamente tutto ciò che può interessarvi . Il dott. Marc Feldman è uno specialista dei disordini fittizi, un'area della psichiatria che non ha ricevuto fino ad ora una grande attenzione. Ha cosi’ pensato di raccogliere in questa pagina svariati links riguardante tale aspetto della psichiatria insieme ad una buona trattazione della Sindrome diMunchausen: vengono descritti sia gli aspetti psicopatologici sia quelli medico-legali. Molto interessante anche un articolo riguardante quello che gli americani chiamano: Munchausen syndrome by proxy ,una specie di sindrome di Munchausen per procura, spesso determinata dai genitori sui figli. Dal punto di vista grafico la pagina è decisamente povera. Solo al termine è allietata dalla immagine della locandina del film uscito qualche anno fa sul Barone tedesco che ha dato il nome alla sindrome. Per finire troverete anche un collegamento tramite il quale potrete scaricare il testo del racconto dal quale è stato tratto il film. Mi è inoltre sembrata particolarmente interessante la pagina di Laura (Laura Home Page) che non è la solita storia autobiografica di una paziente, pedissequamente raccontata come spesso riportano siti analoghi: Laura, definita borderline dalla psichiatria ufficiale, non appare molto lusingata da questa etichetta. Inoltre ritiene poco soddisfacente il concetto cardine di discontrollo degli impulsi attribuito ai borderline.Ha cosi’ elaborato una teoria personale che intende supportare con questionario che, ovviamente, potrete trovare on line. Se siete curiosi di conoscere l'interessante ipotesi psicopatologica propugnata da Laura non dovete fare altro che andare a verificare di persona. Il sito è olandese. Per nostra buona sorte è comunque scritto in lingua inglese. " raggiungibile velocemente e la velocita' di download è ottima.

Un sito in lingua inglese rivolto principalmente ad utenti con disturbi psichiatrici, fondato da Tim Pheil e Patty Pheil. Quest'ultima, specializzata in Social Work presso l'università di Sacramento, ha sofferto di disturbi psichiatrici (sono riportate le plurime diagnosi) che ha brillantemente superato e si dedica da circa dieci anni al counseling per pazienti psichiatrici, dipendenti da sostanze, bambini, adolescenti, famiglie. In primo piano nel sito emergono le indicazioni per partecipare a forum inerenti problemi psichiatrici (34 in tutto) e per avere counseling a pagamento da Patty Pheil via e-mail con tanto di indicazione dei prezzi in base al numero di domande o di e-mail. Interessante la possibilità di inviare domande via e-mail gratuitamente a tre esperti ed in particolare quella di consultare un folto numero di domande, di specialisti o di pazienti e di risposte già pubblicate. Ci sono indicazioni su come "trovare" un terapeuta o numeri a cui rivolgersi in caso di emergenza (scarsamente fruibili dai lettori italiani) ed indicazioni esaustive su libri da acquistare con comodo accesso ad Amazon. Nelle parti dedicate alle principali patologie psichiatriche può essere di un qualche interesse la raccolta di un discreto numero di begli articoli per ognuna, anche se non sempre recentissimi. Alcune pagine non sono raggiungibili. (Recensione a cura di Francesca Fiscella)

The National Alliance for the Mentally Ill. Quando si tratta di siti americani non aspettatevi le mezze misure: lo scopo dichiarato dell'associazione e' quello di "sradicare la malattia mentale"oltre che di migliorare la qualita' di vita dei pazienti. Con quali mezzi chiederete? Innanzitutto descrivendo i vari tipi di patologia,poi consigliando modalita' terapeutiche e quindi mediante utili suggerimenti ai familiari. A questo riguardo vi propongo di leggere"Dodici cose da fare se il vostro amato abusa di droghe o farmaci" ",oppure"Come aiutare il paziente ad accettare medicinali"che sarebbe davvero utile tradurre e diffondere anche in Italia. Piu' concretamente NAMI mette a disposizione una hot line telefonica di supporto per aiuto ai sofferenti e per una maggior comprensione dei disagi psichici. Grafica, completezza ed impostazione decisamente impeccabili.

Le tematiche fatte intuire dal titolo sono certamente allettanti:chi non si e' trovato ad affrontare con preoccupazione pazienti in gravidanza o disturbi psichiatrici post partum? Una raccolta di informazioni su queste problematiche sarebbe stata benvenuta. Purtroppo troverete solo una disamina molto divulgativa di cosa si intende per questo tipo di patologia e molte buone intenzioni su cio' che potra' diventare questa pagina Web. Di interessante nulla, per ora. Pensate che i links proposti sono 2 (due)! In tutto. Di particolare c'e' che uno di questi due e' proprio una pagina curata da un collega partecipante alla mailing list psic-ita.

Un intero sito dedicato alla scienza che studia i rapporti tra il carattere di una persona e la morfologia del cranio. Una intera sezione del sito e' rivolta agli scettici che non ritengono questa disciplina una vera scienza, un'altra riguarda gli aspetti storici mentre le basi della frenologia e le sue metodiche occupano la maggior parte del sito. Sono infatti puntigliosamente elencate, bozza per bozza cranica, le corrispondenze agli aspetti caratteriali: coscienza, affetti, amori, idealismo, predisposizioni ecc. Il tutto riccamente illustrato. Da non perdere gli esempi storici, tra i quali spicca la descrizione frenologica di Giulio Cesare. Oltre alla bibliografia non poteva mancare il rimando alla Mailing List Phrenology. Insomma si tratta di pagine complete ed interessanti. Unico, piccolo, rammarico: nessun riferimento al criminologo Lombroso.

Sicuramente ben organizzate e strutturate queste pagine incentrate sul trauma psicologico. Innanzitutto apprezziamo l'apertura della home page ove viene indicata l'aderenza ai principi dell' HON code (Health On Net), poi la chiarezza espositiva e la professionalita', sia grafica sia scientifica. In effetti il sito ci e' parso fin troppo perfetto e ben organizzato per essere un sito "amatoriale": ampi approfondimenti sul tema per professionisti ed addetti ai lavori si alternano armoniosamente con spazi rivolti al pubblico ed al paziente. Troverete disamine sul concetto di trauma insieme alla descrizione del Disturbo Post Traumatico da Stress secondo il DSM IV con serie note critiche, biobliografie ragionate, indicazioni con razionale della terapia farmacologica, raccolte di link molto ben selezionati e catalogati. Per finire non manca un forum on line di discussione e la possibilita' di richiedere consulenze per via informatica. Insomma un bell'esempio di maturita' informatica per la psicologia italiana.

Il grande popolo della salute mentale non e' composto solamente da psichiatri e psicologi. A ricordarcelo, oltre alla nostra quotidianita' lavorativa, troviamo questo sito, frutto del lavoro amorevole, in solitario crediamo, di Fabio Peloso, infermiere di Varese residente in Svizzera. L'autore ci tiene a precisare che il compendio non si rivolge solo ad infermieri: si tratta infatti del compendio delle lezioni di uno psichiatra sulle psicopatologie piu' comuni, sui trattamenti e sulla psicopatologia. E premette che non tutti potrebbero essere d'accordo sulle impostazioni generali. Per esempio finalmente non abbiamo trovato le onnipresenti classificazioni stile DSMIV. In effetti appare abbastanza un sito "fuori dal coro". Ma non per questo stonato, anzi. Comunque un sito che puo' fornire piu' di uno spunto a chi deve fare formazione in psichiatria, a tutti i livelli.

Attenti al dominio .org : si tratta di un sito costola nato dalla rivista madre sudamericana PSICONET (che invece ha il dominio .com ) creata dal collega argentino Michel Sauval ( del quale abbiamo recensito la rivista Acheronta http://psiconet.com/acheronta ). Si tratta di un'ampia sezione interamente dedicata alle biografie ed alla storia mondiale della psichiatria. Curata evidentemente con grande amore ed attenzione e' strutturato con una grafica molto gradevole, suggestiva e perfettamente intonata alle tematiche trattate. Sono esposte con molti dettagli le biografie, le bibliografie, i testi dei grandi della psichiatria: Freud ovviamente, con una bella raccolta di link su Internet che lo riguardano e poi Jung, Ferenczi, Melanie Klein, Lacan. Ove possibile troverete anche un portfolio fotografico degli autori citati e potrete perfino sentire alcuni loro discorsi. In un'altra sezione, sulla storia della psichiatria, sono reperibili delle ricche biografie dei pionieri della psichiatria, tra i quali Pinel, Kraepelin, Bleuler ecc. I testi sono tutti in lingua spagnola e, a scelta, potete trovarne una traduzione in francese.

Gia' dal titolo questa home page appare particolarmente criptica. Difficile poter intuire di cosa tratta questo sito, al contrario della maggior parte dei siti Internet ove e' facile poterne arguire i contenuti fin dalla intestazione. Il motivo e' semplice: da sempre si dice che gli Stati Uniti rappresentano per molti versi cio' che noi europei, italiani in particolare, saremo tra qualche anno. A volte pertanto guardare negli USA significa fare una specie di viaggio nel prossimo futuro. In questo sito allora potremo leggere cio'che puo' aspettarsi la pratica psicoterapica dall'evoluzione della politica sanitaria. Negli Usa questa evoluzione (rivoluzione?) si chiama Managed Care System. Diretta discendente della Evidenced Base Medicine ha determinato il definitivo tramonto della "medicina incentrata sul medico" permettendo, per la prima volta nella storia, un effettivo risparmio sulla spesa medica nazionale negli Stati Uniti. Di cosa si tratta? Lo spazio in questa rubrica elettronica e' troppo angusto anche solo per accenni vaghi. Rimandiamo pertanto i colleghi a questo sito per avere un idea dell'impatto, spesso tutt'altro che indolore, di questa politica sulle pratiche psicoterapiche e sulle conseguenti modificazioni resesi necessarie. Da qui i link verso la Managed Care sono numerosi e non sara' difficile risalirne ai contenuti. Un sito "difficile", sia per l'inglese, a volte troppo burocratico, sia per i contenuti, molto lontani (ancora per poco?) dalla nostra cultura medica media. Ma certamente da non perdere se si vuole essere veramente aggiornati sulla psichiatria dei nostri tempi.

Sito WEB mantenuto dal collega americano R. Corelli,con elencati vari links psichiatrici e psicoterapici e rimandi ad alcune paginedi interessanti ricerche e studi clinici. I rimandi ad altre raccolte di links psichiatrici sono pochi ma ben scelti per completezza e ampiezza delle proposte. Scorrendo poi la pagina, al termine di una lunga e mi pare un po' troppo eterogenea bibliografia, non crederete ai vostri occhi ma troverete nuovamente la foto del dott.Corelli con tanto di baffi e pizzetto! Che il collega abbia da combattere con problematiche narcisistiche?

Il sito, che per presentarsi utilizza una frase di Anne Sexton, la nota poetessa dalla vita travagliata morta suicida, e' in lingua inglese. La navigabilita' e semplice e le pagine scevre di inutili orpelli ma non per questo meno piacevoli. Non strettamente dedicato ad operatori psichiatrici, anche se il materiale contenuto puo' essere d'ausilio anche agli stessi, offre un valido aiuto a persone con comportamenti autolesionisti: presenti pratici consigli, non solo rivolti ai malati ma anche ai familiari e spiegazioni di cosa si debba intendere per comportamento autolesionista. I temi trattati non sono aleatori: facilita la diagnosi e dedica un'ampia sessione ai vari approcci terapeutici, dalla terapia comportamentale alla psicoterapia, senza tralasciare quella farmacologia. Possibile iscriversi ad una mailing list. In conclusione un sito ben fatto, valido e, soprattutto, concreto.(recensione a cura di Beatrice Morabito)

Accogliamo con molto piacere l'avvento in rete di figure professionali cosÏ determinanti nella gestione dei malati psichiatrici come quelle legate ai sevizi sociali. Questo sito mantenuto da Mario Abrate e' "dedicato ad assistenti sociali, educatori, operatori di volontariato e a chiunque si interessi di temi legati al servizio sociale" e si definisce Giornale dei Servizi Sociali su Internet. Vi sono raccolti numerosi articoli e relazioni interessanti il sociale redatti prevalentemente da psicologi-psicopedagogisti ed assistenti sociali con tematiche che vanno dal carcere minorile, all'emarginazione degli extracomunitari e dei tossicodipendenti, alle riflessioni sulle modalita' di intervento possibili nei servizi, alle adozioni ecc. Sono inoltre presenti numerosi links ad altre realta' psichiatriche ed assistenziali italiane. Pur cercando di mantenere un tono discorsivo e non privo di un gradevole humour non si tratta di un sito particolarmente elaborato nella grafica e sofisticato nell'impostazione, tuttavia puo' avere l'ambizione di divenire un punto di riferimento importante per le realta' assistenziale italiana.

Da queste pagine potrete scaricare una demo del software della societa' Albawrite, che potete utilizzare gratuitamente per 30 giorni prima di decidere un eventuale acquisto. Si tratta di una specie di cartella elettronica psichiatrica. Caratteristica precipua e' quella di potere essere utilizzata su un singolo PC oppure in una rete integrata di sever e client e quindi puo' essere utile in poliambulatori o cliniche. Il software, strutturato come in un "wizard" di Windows, e' costituito da una serie di domande che, raccolte in un report finale, andranno a costituire una sorta di storia narrata del paziente. Il programma, naturalmente in lingua inglese, appare un po' datato e macchinoso. Comunque non e' pesante in termini di byte ed e' facilmente scaricabile ed installabile. Inoltre puo' essere un buon esempio per chi si interessa di cartelle cliniche elettroniche et similia.

Numerosissimi sono i siti dedicati al rapporto uomo-delfino presenti in rete. A nostro avviso questo e' uno dei piu' completi e seri. Soprattutto e' interessante lo studio, ampiamente riportato con grafici e risultati, riguardante le variazioni elettroencefalografiche insorgenti nei soggetti posti a contatto con i delfini. Sono anche avanzate ipotesi per spiegare queste modificazioni con citazioni di vari articoli. Oltre alle interazioni dell'uomo con il mammifero acquatico sono riportate altri modalita' di influenzare nel senso del benessere il cervello umano mediante campi elettrici e magnetici, stimolazione "neurosonica", "flotation"ecc. Potrete inoltre trovare numerosi riassunti di interventi ed articoli presentati a congressi internazionali sulla delfino-terapia e scaricare diverse immagini neurologiche.