SEZIONE ITALIANA DELLA SCUOLA EUROPEA DI PSICOANALISI
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICHIATRIA - MILANO GUARDIA SECONDA CLINICA PSICODINAMICA NEL LAVORO ISTITUZIONALE PRESENTAZIONE DOVE VA LA SALUTE MENTALE? Il Seminario è aperto a tutti gli operatori della salute mentale e si propone di elaborare un metodo di costruzione del caso attraverso la presentazione e la discussione di cure svolte in ambito istituzionale. Riteniamo che la costruzione sia infatti il momento centrale per una clinica che consideri líintegrazione non come pura somma di competenze e di interventi, ma come apertura di uno spazio per la soggettività, dellíutente come dellíoperatore. La sfida è quella di ricondurre la babele dei linguaggi e líanonimato della rete sociale allíetica della decisione clinica. Lo scopo del seminario è di formare ad un metodo di lavoro che, pur rimanendo trasversale rispetto alle istituzioni e ai ruoli, permetta allíoperatore di contribuire a stabilizzare le condizioni di vita e líeconomia delle soddisfazioni del soggetto. Un metodo per la salute mentale. Il Seminario è coordinato da Carlo Viganò, Ambrogio Cozzi, Giovanna Di Giovanni, Anna Barracco e Giovanni Castaldi e si svolge nellíambito dellíinsegnamento di Psichiatria integrata della Scuola di specializzazione diretta dal prof. Salvatore Freni. Líultimo incontro sarà dedicato ad un dibattito, a cura di Carlo Viganò e Salvatore Freni, sul tema del termine della cura. Líesposizione del caso terrà conto della griglia già sperimentata lo scorso anno: 1. Il punto di vista istituzionale. La storia e la rete sociale che ci portano ad incontrare il soggetto verranno costruite su questi due assi: a. Le narrazioni (del soggetto, delle istituzioni, della famiglia) b. I tentativi di definizione sociale della malattia. 2. La dinamica. Introduce nella logica della clinica una nuova dimensione, la "dialettica" della verità soggettiva. A questo punto ilracconto diviene costruzione del caso (da esporre) e la definizione della malattia ricontrattazione del sintomo: a. Le aspettative soggettive b. Líoperatore e il posto dellíinterlocutore c. La costruzione nel gruppo di lavoro (come premessa della valutazione e condizione per líintegrazione) d. Le identificazioni e. Individuazione dei nodi sintomatici con cui il soggetto si può rappresentare. f. Scansioni cliniche e riformulazioni del progetto terapeutico. 3. Verifica e valutazione. Verrà in particolare evidenziata la dinamica dei seguenti elementi: a. Diagnosi (DSM e lCD) e sue eventuali modificazioni nel corso dellíosservazione e del trattamento. b. Líuso dei farmaci. c. Eventuali interventi sulla famiglia e di altre strutture. d. Come si è creata la garanzia dello spazio clinico (atto). Ospedale Policlinico, Guardia Seconda, 25 novembre 1999, 20 gennaio, 24 febbraio, 23 marzo, 20 aprile, 25 maggio, 22 giugno 2000, dalle ore 11 alle 13. Per informazioni: tel. 025453369/025460384 fax 028358724 Su richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione a cura del Direttore della Scuola di Specializzazione A breve il Dipartimento di Scienze Psichiatriche dell'Universitý di Genova aprirà sul suo server una lista di discussione moderata da Canegalli e Viganò a partire dal materiale del Seminario dal titolo "Casi nei servizi". [ TORNA ALL'INDICE DEL SEMINARIO ]
|