Al via la riforma della psichiatria in Francia

• Il ministro Kouchner ha ottenuto l'approvazione del consiglio dei ministri.
• " la persona e non l'istituzione al centro dell'organizzazione";
• la chiusura degli ospedali psichiatrici e la presa in carico;
• lotta alla stigmatizzazione e rafforzamento dei diritti di cittadinanza;
• impegni specifici di bilancio

sono alcune questioni chiavi della proposta riassunte nell'articolo della APM-Reuters che riportiamo di seguito

Il testo integrale in francese del "Piano per la salute mentale" del Ministero della Salute Francese è scaricabile in formato pdf

BERNARD KOUCHNER LANCIA UNA RIFORMA DELLA PSICHIATRIA PER I PROSSIMI DIECI ANNI.

(di Hèlène Mauduit,- traduzione italiana di Giorgio Callea e Agnese Possi)

Parigi, 14 novembre (APM - Reuters) - Il ministro della Sanità Bernard Kouchner ha annunciato L'iniziativa di rinnovamento graduale ma profondo della Psichiatria col fine di mettere il paziente al centro del dispositivo di presa in carico sanitaria e sociale. Bernard Kouchner ha presentato questa riforma che dovrà essere organizzata in almeno dieci Anni in una comunicazione al Consiglio dei ministri e subito dopo in una conferenza stampa. Questa riforma tende a lottare contro " la stigmatizzazione legata alle malattie mentali", a rafforzare i diritti dei malati affetti da disturbi psichici, a migliorare le pratiche terapeutiche, a sviluppare dei partenariati tra i soggetti che si occupano di Salute Mentale, a sviluppare la prevenzione, a favorire l'inserimento sociale e professionale, a organizzare " un'offerta di cure diversificate e coordinate" e a sviluppare la ricerca. Riprendendo la filosofia degli orientamenti del rapporto Piel-Rolandt, il Ministro ha riconosciuto che la Riforma annunciata non era così radicale come il contenuto del rapporto, in quanto sussistono "resistenze al cambiamento nonché un forte conservatorismo dell'ambiente Psichiatrico Ospedaliero" e che si auspica "la partecipazione di tutti".

L'elaborazione di una Legge quadro sui diritti dei malati e la pianificazione dei Servizi di Cura è stata d'altra parte annunciata e la sua applicazione è prevista nel 2002 o 2003. Il Ministro ha ricordato che un francese su quattro è soggetto nel corso della vita a disturbi mentali, che circa il 20% dei francesi soffre di depressione (tre milioni all'anno) e 1% di psicosi gravi; inoltre si contano ogni anno undicimila decessi per suicidio. Più di un milione di adulti e più di trecentosessantamila bambini adolescenti sono seguiti dai Servi Psichiatrici Pubblici.

Ha sottolineato che la sua comunicazione al Consiglio dei Ministri malgrado i complimenti del Presidente della Repubblica aveva stupito e forse sconvolto alcuni Ministri. Gli otto assi di lavoro individuati sono oggetto di una serie di azioni, alcune già iniziate e altre previste a partire dal gennaio 2002 fino al 2010: Nel 2002 22,87 milioni di Euro saranno destinate per alcune di queste attività, mentre il resto dello sforzo non è stato ancora determinato.

CAMPAGNA DI INFORMAZIONE NEL 2002

La prima traduzione completa di questa riforma sarà il lancio, nel primo semestre 2002, di una campagna di informazione sulle malattie mentali diretta ai professionisti della Sanità non specializzati in psichiatria (medici di base, pediatri..) con il fine di "modificare l'immagine sociale delle patologie mentali e dei professionisti che le curano". Un gruppo di lavoro composto di professionisti, utenti, Stato, Cassa Nazionale di Assicurazione Malattie e Comitato Francese di educazione per la salute lavora già in questo Progetto con un finanziamento iniziale di 15.245 Euro.

I risultati di questi lavori (e anche di esperienze analoghe che si svolgono all'Estero) saranno oggetto di una campagna di informazione diretta alla cittadinanza nel secondo semestre 2002, incentrata sulle terapie. Nel 2003 seguirà una campagna di informazione sul reinserimento sociale e professionale in collaborazione Con gli Utenti, gli Enti Locali, le istituzioni medico-sociali e sociali. Nel 2002 gli aiuti alle associazioni di utenti e di famiglie saranno quadruplicati e passeranno nel quadro Di convenzioni pluriennali, dai 68.602 Euro del 2001 a 304.88 Euro del 2002. noltre sarà elaborata una Carta dei diritti e doveri degli utenti in psichiatria a partire dai lavori dell'Associazione utenti FNAP-Psy Che sarà diffusa con una circolare nel 2002. Oltre allo sviluppo delle strutture terapeutiche l'inserimento sociale e professionale è attualmente oggetto Di una serie di riflessioni a partire da un incarico affidato al deputato socialista di Parigi Michel Charzat Ma anche attraverso la collaborazione con i Ministeri della Pubblica Amministrazione (Progetto Handiscuola, studio sulla salute mentale dei bambini, articolazione tra Scuola e Servizi di Psichiatria Infantile) e della Giustizia (ricerca nel 2002 sui disturbi mentali dei detenuti, miglioramento della presa in carico a partire Dagli autori di delitti a scopo sessuale).

PREVENZIONE SU ALCUNE PATOLOGIE O POPOLAZIONI.

Alcuni programmi di prevenzione sono avviati in diverse patologie: suicidi, minori in grandi difficoltà Soggetti in situazioni di precarietà e di esclusione, depressione. Sulla prevenzione del suicidio sono previsti stanziamenti di 2,117 milioni di Euro nel 2002 nel quadro del Piano 2000-2005 che prevede la formazione degli addetti e il miglioramento della presa in carico. Uno studio comparativo su 2 siti (Pontoise come sito pilota, Melun come sito comparativo) di un'azione Di formazione/informazione è in corso e durerà fino al dicembre 2002. Per i minori in grande difficoltà sono in preparazione dei provvedimenti in collaborazione con il Ministero della Giustizia (circolari previste entro maggio 2002). Interventi specifici per i soggetti in situazioni di precarietà e di esclusione sono in preparazione e Previsti per il 1° trimestre 2002 e anche un piano di azione sulla depressione sulla base del rapporto diretto dal Prof. P. Parquet. Il piano Kouchner prevede inoltre lo sviluppo delle ricerche epidemiologiche di base e clinica soprattutto Tramite la DREES è l'INSERM. Uno studio statistico della Drees sarà finanziata nel 2002 con 815.602 Euro.

ARTICOLO ORIGNALE IN FRANCESE

BERNARD KOUCHNER LANCE UNE REFORME DE LA PSYCHIATRIE SUR DIX ANS
(Par Hélène MAUDUIT)

PARIS, 14 novembre (APM-Reuters) - Le ministre délégué à la Santé Bernard Kouchner a annoncé mercredi le lancement d'une rénovation en douceur mais en profondeur de la psychiatrie afin de placer "l'usager au centre du dispositif" de prise en charge sanitaire et sociale.

Bernard Kouchner a présenté cette réforme, prévue pour s'étaler sur au moins dix années, dans une communication en Conseil des ministres puis lors d'une conférence de presse.

Cette réforme tend à lutter contre "la stigmatisation attachée aux maladies mentales", à renforcer les droits des malades atteints de troubles mentaux, à améliorer les pratiques professionnelles, à développer des partenariats entre les acteurs concernés par la santé mentale, à poursuivre la prévention, à développer l'insertion sociale et professionnelle, à organiser "une offre de soins diversifiés graduée et coordonnée" et à développer la recherche.

Reprenant la philosophie des orientations du rapport Piel-Roelandt, le ministre a reconnu que la réforme annoncée n'était pas aussi radicale que le contenu du rapport, parce que des résistances au changement et un "conservatisme majeur" subsistent dans le milieu psychiatrique hospitalier et qu'il souhaite "la participation de tous" (cf dépêche APM EHEKE007).

L'élaboration d'une loi-cadre concernant les droits des malades et la planification des services de soins est par ailleurs lancée, avec une application prévue en 2002 ou 2003.

Bernard Kouchner a rappelé qu'un Français sur quatre est sujet dans sa vie à des troubles de la santé mentale, que près de 20% des Français souffrent de dépression (3 millions par an) et 1% de psychoses graves, tandis qu'on compte chaque année en France 11.000 décès par suicide et 160.000 tentatives.

Plus d'un million d'adultes et plus de 370.000 enfants et adolescents sont suivis par les services de psychiatrie publique

Il a souligné que sa communication en Conseil des ministres, malgré les félicitations du Président de la République, avait interpellé et peut-être effrayé certains ministres.

Les 8 axes de travail font l'objet d'une série d'actions, dont certaines sont déjà engagées et dont les nouvelles sont étalées de janvier 2002 à 2010.

En 2002, 150 millions de francs (22,87 millions d'euros) seront consacrés à certaines actions, le reste de l'effort n'étant pas encore chiffré.

CAMPAGNES D'INFORMATION EN 2002

La première traduction concrète de cette réforme sera le lancement, au premier semestre 2002, d'une campagne d'information sur les maladies mentales vers les professionnels de santé non spécialisés en psychiatrie (médecins généralistes, pédiatres...) afin de "modifier leurs représentations sociales des pathologies mentales et des professionnels qui les traitent".

Un groupe de travail composé de professionnels, usagers, Etat, Caisse nationale d'assurance maladie (CNAM) et Comité français d'éducation pour la santé (CFES) y travaille déjà, avec un crédit initial de 15.245 euros (100.000 francs).

Après évaluation (y compris des expériences étrangères analogues), elle sera relayée par une campagne d'information vers le grand public, au second semestre 2002, axée sur les thérapeutiques

En 2003, une information sur l'insertion sociale et professionnelle sera lancée en lien avec les usagers, les élus locaux, les institutions médico-sociales et sociales.

En 2002, les aides aux associations d'usagers et de familles sera quadruplée, passant de 450.000 francs (68.602 euros) en 2001 à 304.898 euros (2 millions de francs) en 2002, dans le cadre de conventions pluriannuelles.

Par ailleurs, une charte des droits et devoirs de l'usager en santé mentale sera élaborée, à partir des travaux de l'association d'usagers FNAP-Psy et diffusée par circulaire courant 2002.

Au-delà de développement de réseaux de soins, l'insertion sociale et professionnelle fait l'objet de plusieurs réflexions, notamment par une mission confiée au député socialiste de Paris Michel Charzat (rapport prévu en février 2002), mais aussi par des collaborations avec les ministères de l'Education nationale (plan Handiscol, étude sur la santé mentale des enfants, articulation entre services scolaires et services de pédopsychiatrie) et de la Justice (enquête en 2002 sur les troubles mentaux des détenus, meilleure prise en charge, notamment des auteurs d'infractions à caractère sexuel).

PREVENTION SUR CERTAINES PATHOLOGIES OU POPULATIONS

Des programmes de prévention sont également menés dans différentes pathologies: suicide, mineurs en grande difficulté, personnes en situation de précarité et d'exclusion, et dépression.

Sur la prévention du suicide, de crédits à hauteur de 2,117 millions d'euros (13,9 millions de francs) sont prévus en 2002 dans le cadre du plan 2000-2005, qui prévoit des formations de professionnels et l'amélioration de la prise en charge.

Une étude comparative sur 2 sites (Pontoise dans le Val-d'Oise comme site pilote, Melun en Seine-et-Marne comme site témoin comparatif) d'une action d'information/formation est actuellement menée jusque fin 2002.

Pour les mineurs en grande difficulté, des mesures sont en préparation avec le ministère de la Justice (circulaires prévues en mars et mai 2002).

Des actions spécifiques sont également en préparation pour les personnes en situation de précarité et d'exclusion, tandis qu'un plan d'action est prévu pour le premier trimestre 2002 sur la dépression, sur la base d'un rapport dirigé par le Pr Philippe Parquet (Lille).

Le plan Kouchner prévoit par ailleurs de développer la recherche épidémiologique, fondamentale et clinique, principalement par la DREES et l'INSERM, les axes étant précisés courant 2002. Un programme d'études statistiques de la DREES bénéficiera en 2002 de 815.602 euros (5,35 millions de francs)

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