Ecm alla riscossa: a gennaio il "sì" ai corsi d'aprile
da Il Sole 24 Ore di maredì 20 novembre 2001
Vicinissima al regime del progetto Ecm varato dal ministero della Salute con l' obiettivo di rimandare periodicamente a scuola i circa 900mila operatori del mondo sanitario. Tempi e modalità dell'avvio - previsto dal primo gennaio 2002 - sono stati al centro del confronto Regioni-ministero-sindacati della settimana scorsa.
Base dei lavori la proposta messa a punto dal vicepresidente D'Ari, che conferma l'entrata a regime dal gennaio prossimo con riferimento alle richieste di accreditamento degli eventi formativi residenziali che si svolgeranno a partire dal 1° aprile 2002: la tempistica prevista fissa nell' arco di un mese la valutazione dell'evento proposto con relativa assegnazione del punteggio attribuito.
Per quanto riguarda la programmazione, il programma Ecm coinvolgerà per tutto il prossimo anno soltanto il personale, dipendente e convenzionato, del Ssn e delle strutture sanitarie accreditate con il Ssn, mentre a partire dal 1° gennaio 2003 sarà esteso a tutto il restante personale sanitario.
Potranno rimanere esenti dall'obbligo solo quanti frequentano, in Italia o all'estero, corsi di formazione post-base propri della categoria professionale di appartenenza (corso di specializzazione, corso di formazione specifica in Medicina generale, dottorato di ricerca, master) per tutto il periodo di impegno formativo.
In attesa dell'individuazione degli obiettivi formativi da parte delle Regioni - che vi provvederanno nell'ambito dei propri piani sanitari - il ministero ha predisposto un'articolazione quinquennale dell'iter formativo necessario a realizzare i 150 crediti originariamente spartiti in un triennio (v. tabella): gli operatori dovranno riuscire a cumulare almeno i1 50% del debito formativo previsto per l'anno.
I corsi però non varranno per tutti allo stesso modo: il progetto prevede infatti conversioni del punteggio in crediti differenziate in rapporto alle categorie, in modo da avvantaggiare quelle con più limitata offerta formativa.
Abbozzata infine anche una soluzione sul problema dei referee: nell'ipotesi coinvolgimento delle società scientifiche, "che in prospettiva come provider costituiranno, unitamente alle aziende sanitarie e alle Università, il fulcro del sistema Ecm" si pensa alla creazione di un organismo esterno alla commissione come organo di supporto tecnico-scientifico del ministero e della commissione stessa.
Sul piano operativo il ministero ha suggerito anche la creazione in ogni azienda ospedaliera, distretto sanitario o struttura sanitaria di consistenza adeguata di una sede ad hoc dove far svolgere le attività seminariali.
Infine le proposte sui costi. Come previsto dalla riforma ter gli eventi formativi che fruttano crediti prevedono un compenso: il costo base è di 258 euro, ma si potrà arrivare fino a 774.
Prossimo appuntamento in vista: l'acquisizione dei pareri della Conferenza Stato-Regioni sugli obiettivi che nel frattempo dovranno essere stati messi a punto dagli stessi governi locali che dovrà aver luogo entro dicembre. Poi si partirà sul serio.
S.Tod.
Gli obiettivi della formazione residenziale
Le scadenze del programma quinquennale
Gli obiettivi della formazione residenziale
Anno Numero crediti
2002 10 (8/10 ore; 1/2 giorni)
2003 20 (15/24 ore; 2/3 giorni)
2004 30 (25/35 ore; 3/4 giorni)
2005 40 (30/45 ore; 4/6 giorni)
2006 50 (38/62 ore; 6/8 giorni)
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